Tre mesi fa l’annuncio. Ora, tutti i dettagli: dalla sostanziosa agenda degli eventi all’elenco degli espositori, dalle attività collaterali ai filmati a carattere postale. È “Filatelica 2008”, l’iniziativa proposta al castello di Bazzano (Bologna) tra il 14 ed il 15 giugno dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e dal forum www.filateliaefrancobolli.it.
“Ormai- precisa per gli organizzatori Mirco Mascagni- programma, interventi e studi da esporre sono nero su bianco. In qualità di esperti hanno già aderito diversi dei nomi più noti del panorama italiano, ed altri certo si aggiungeranno”. Fra gli specialisti che parteciperanno figurano Giacomo Avanzo, Giacomo Bottacchi, Antonello Cerruti, Saverio Imperato e Paolo Vaccari. “Tutti gli interessati sono comunque graditi ospiti, per una manifestazione gratuita che vuole essere diversa dallo standard”.
Le collezioni in mostra, ad esempio, sono appena una ventina, ma sempre di alto livello. “È una precisa scelta; permette al pubblico di soffermarsi con calma, senza farsi travolgere dalla fitta sequenza di quadri, spesso impossibili da esaminare con attenzione. Avremo, poi, con noi, i rispettivi autori: sarà facile organizzare per gli interessati delle visite circostanziate e su... misura”.
Contemporaneamente, si svolgerà il congresso, dove altri dieci studiosi proporranno argomenti diversi, più o meno noti. Grazie a questi nuovi studi e approfondimenti -precisano i promotori- “sarà possibile ampliare le conoscenze”. Si va dagli errori di Lombardo-Veneto alla posta in barile delle Galapagos, dalla mail-art alla posta per ferrovia nel Pontificio, dalla “Crocetta” a De Pinedo.
“Le relazioni -prosegue Mirco Mascagni- verranno intervallate dai «processi»: tre autori di altrettante importanti collezioni presenteranno il loro lavoro, ma saranno al tempo stesso oggetto di una contro-relazione che ne dovrà mettere in luce gli aspetti carenti o comunque migliorabili. È un modo diverso di leggere la collezione, ma anche di crescere: servirà a tutti (anche perché verrà chiesto a tutti i presenti di esprimere il loro «voto»), magari per prepararsi in vista della mostra internazionale che sarà ospitata a Roma l’anno prossimo”.