Ospiti del Circolo filatelico numismatico banino, il quale, alla manifestazione di Empoli chiusasi domenica, ha guadagnato l’accesso alla finale di “Romafil”. Si riunirà, il 27 settembre a San Colombano al Lambro, l’Unione filatelisti interofili, società che riunisce i collezionisti e i cultori in genere di interi postali.
L’assemblea è elettiva ed inizierà alle ore 10.30 presso il municipio di San Colombano. Oltre alle materie di routine, l’ordine del giorno prevede una modifica statutaria: abolire il vincolo di due trienni consecutivi per chi copre la carica di presidente. Viste -è la precisazione che arriva dall’Unione- “le esperienze maturate, così come quelle di altre associazioni filateliche, si ritiene di proporre l’eliminazione di tale vincolo per evitare che l’Ufi possa trovarsi nella condizione di non disporre di un ricambio al momento della necessità”.
Il sodalizio venne fondato nel 1970 per iniziativa di un gruppetto di filatelisti, coordinati da Luigi Pertile, che avevano riscoperto il settore. Nato per diffondere la conoscenza e l’interesse degli interi, promuovendo studi, pubblicazioni, mostre e altre iniziative culturali, intende facilitare i contatti tra gli interessati, realizzare servizi d’informazione e consulenza, reperimento e scambio di esemplari. Al tempo stesso, si pone come obiettivo la tutela contro frodi, falsificazioni e quant’altro possa risultare dannoso al settore.
Attualmente raccoglie la gran parte degli appassionati italiani più qualificati, compresi alcuni soci esteri. Luigi Pertile ne è stato il primo presidente, seguito poi da Franco Filanci, Carlo Sopracordevole, Bruno Crevato Selvaggi, Franco Giannini e ancora Carlo Sopracordevole, il cui primo mandato è in scadenza. L’attuale gruppo dirigente comprende il vicepresidente Piero Corsi, i consiglieri Enio Spurio, Giancarlo Casoli e Luca Lavagnino, i probiviri Dante Gabriele Giglioli, Ezio Sandroni, Orazio Sillano ed il revisore Mauro Mirolli.
Il bollettino interno, “L’intero postale”, ha cadenza trimestrale; la quota associativa è di 32,00 euro l’anno, 30,00 euro per chi rinnova. Gli iscritti sono circa 150.
L’appuntamento, che si inquadra nella tradizionale “Festa dell’uva” cittadina, propone anche una mostra, interofila e non. Ad ingresso libero, sarà allestita in municipio sabato e domenica negli orari 9.30-12.30 e 14.30-19.