Se Londra ha puntato sulla sorpresa, trasformando i singoli francobolli in tessere di un puzzle, a sottolineare lo stretto collegamento tra discipline scientifiche solo apparentemente diverse e distanti, l’Italia lancia una carta valore più semplice ma al tempo stesso completa.
Per il bicentenario dalla nascita, il naturalista britannico Charles Robert Darwin verrà ricordato con l’effige, associata tuttavia all’opera “L’origine delle specie” (la prima edizione è di un secolo e mezzo fa) e ad alcune sagome che sintetizzano l’evoluzione, “dai primi ominidi all’homo sapiens”.
La carta valore inaugurerà il programma nazionale del 2009; sarà in vendita a 65 centesimi (primo porto per l’Europa ed il Mediterraneo) dal 12 febbraio. È il giorno esatto della nascita, ma anche quello in cui verrà inaugurata la mostra celebrativa “Darwin 1809-2009”. Ospitata al palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 3 maggio, poi si sposterà a Milano, alla rotonda della Besana, dal 4 giugno al 25 ottobre.
L’annullo che terrà a battesimo l’emissione sarà impiegato allo spazio filatelia della Città Eterna.