“È la mia prima uscita esterna come ministro delle Poste, è importante”. Così ha iniziato il suo intervento Claudio Scajola, questa mattina a Brescia per tenere a battesimo il dentello dedicato alla “Mille miglia”.
Oggi è intervenuto di persona, dopo il videomessaggio trasmesso tre settimane fa a “Milanofil”. “Il francobollo -ha detto- è un manifesto delle eccellenze, in pochi lo considerano solo una tassa per pagare la lettera... In tanti, e non solo i collezionisti, sanno che è un manifesto”, in grado di veicolare dei contenuti.
“La mia modesta passione per la filatelia e quella per le auto” rappresentano un doppio interesse. È stato fatto -ha aggiunto, riferendosi alla carta valore- “un buon lavoro, perché è difficile fare stare tutto in un piccolo manifesto”. Questo “coniuga diversi aspetti”, come “la buona qualità del francobollo e un evento sportivo tra i più significativi del nostro Paese”.
Rappresenta il rilancio della manifestazione, “che andrà benissimo”. “Il made in Italy è un’eccellenza, e tra queste eccellenze c’è anche la «Mille miglia»”.