Questa volta, l’Italia non ce l’ha fatta, anche se -per quel che risulta a “Vaccari news”- nella selezione sarebbe arrivata quarta. Un risultato comunque alto, ma che non le ha dato il diritto a salire sul podio.
L’edizione 2009 del belga “Grands prix de l’art philatélique”, riguardante 101 produzioni incise ed uscite l’anno scorso nei Paesi Ue, ha riconosciuto come vincitrici Finlandia, Francia e Slovacchia.
Helsinki ha primeggiato per via del foglietto, in congiunta con la Groenlandia, contenente due cartevalori di prima classe, in vendita a 0,80 euro l’una dal 20 ottobre 2008. Richiamano il geologo ed esploratore Adolf Erik Nordenskjöld nonché il suo battello. L’insieme ha visto operare di bulino Martin Mörck.
Parigi, grazie al lavoro di Jacky Larrivière, ha raggiunto il secondo posto con l’1,33 euro per il poliedrico artista Honoré Daumier, uscito il 10 novembre.
Bratislava si è classificata terza con un altro blocco. Disponibile dal 12 settembre, contiene un 40 corone e due vignette riguardanti il fotografo Karol Plicka. È stato realizzato da Milos Ondracek ed ancora una volta si tratta di un’emissione a due, in questo caso con la Repubblica Ceca.
Per la classe “Ambassadeur”, riservata alle produzione belghe, è stato scelto l’operato di Myriam Voz e Thierry Martin. È uno (intitolato “Scheherazade”) dei cinque tagli dell’ennesimo foglietto, questo datato 21 gennaio e rivolto al pittore René Magritte. Ogni esemplare è di categoria “1” e, all’epoca dell’uscita, era in vendita a 52 centesimi.
Anche il premio “Stampilou”, destinato al miglior dentello europeo indirizzato ai giovani, si è fermato nel Paese organizzatore. Su 66 partecipanti, il maggior consenso è stato riscosso dal foglietto di Peyo per i Puffi del 29 settembre, comprendente cinque esemplari “1”, nel frattempo lievitati a 0,54 euro.
La cerimonia ufficiale si svolgerà il 5 settembre nel municipio di Bruxelles.