Anche in Austria si vendono meno francobolli, e questo nonostante le fantasiose trovate degli ultimi anni (ma forse è tale fenomeno a testimoniare il declino), che comprendono esemplari tridimensionali, con supporti diversi dalla tradizionale carta ed altre sorprese. Il dato, -8,9%, è emerso nel momento in cui si è tracciato il bilancio dei primi sei mesi del 2009, confrontandolo con lo stesso periodo del 2008. Confronto, tuttavia, drogato, e sono le stesse Poste a precisarlo: in occasione dei Campionati europei di calcio, svoltisi l’anno scorso, Vienna si è distinta per la notevole quantità di produzioni che ora, per fortuna, non trova riscontro. Tra le altre cause, più strutturali, figurano la crisi economica ed il calo nel numero delle spedizioni, sia di lettere che di pacchi. Un fenomeno parallelo a quello registrato in Italia. All’incasso in discesa -anche se ci si aspetta un’inversione di tendenza dal “Festival internazionale della filatelia”- Roma ha scelto, in modo che appare contraddittorio, di portare le tirature standard dei commemorativi da tre milioni e mezzo a quattro. La novità è stata introdotta l’1 agosto con il 60 centesimi per la prevenzione e la lotta contro gli incendi.
Austria - Calano le vendite di francobolli
19 Ago 2009 01:11 - FROM ABROAD
Colpa, dicono da Vienna, del grande lavoro registrato l’anno scorso per i Campionati europei di calcio. Oltre, beninteso, ad altre cause più di lungo corso