È tutto sommato facile fare un articolo, o una collezione, su Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) utilizzando i francobolli emessi nel mondo, comunque più numerosi di quanto ci si aspetterebbe.
Più difficile è avere un approccio allargato, poiché il personaggio si presta. Di professione pilota sugli aerei, ha lavorato per le compagnie (come Latécoère, poi diventata Aéropostale) che nei primi decenni del secolo scorso si contendevano il trasporto di lettere e pacchi lungo le rotte più commerciali. Al tempo stesso, è stato scrittore di fama, apprezzato in Francia e in parecchi altri Paesi. Ha raccontato -e disegnato- i personaggi della fantasia, ma anche la sua esperienza tra le nuvole fronteggiando problemi tecnici, sacchi di missive, avventure.
Il volume “Sulle orme del piccolo principe”, nato come supporto alla mostra itinerante organizzata a Mantova in settembre da Circolo filatelico numismatico banino e Centro studi internazionale di storia postale, e poi destinata a diverse altre tappe (da domani a domenica sarà a “Veronafil”), vuole rappresentare questa sintesi.
“Il filo conduttore della sua vita -scrive il presidente del primo sodalizio, Angelo Lunghi- è stato sicuramente la responsabilità, intesa come assunzione nei confronti propri, dei propri amici, del proprio lavoro, dei propri affetti e del mondo intero. Conservando quel nucleo infantile di fantasia e di libertà, in un equilibrio perfetto. E così si spiega il coraggio e la determinazione nel lavoro di pilota, la scelta di partecipare attivamente alla guerra, la scelta di un amore tormentato, profondo e appassionato vissuto come un giardiniere, la scelta di narrare le proprie avventure e le proprie fantasie con uguale convincimento”.
La pubblicazione, proposta da Editoriale Sometti, è curata da Valeria Menichini; si articola in 176 pagine a colori e costa 16,00 euro. Una decina gli interventi. Spaziano dagli aspetti biografici (il contributo è di Delphine Lacroix) e sentimentali (Francesco Riboldi) alla produzione letteraria (ancora Valeria Menichini), rafforzata poi con le illustrazioni filateliche (Umberto Savoia) e con i disegni (Giulio Cuccolini). Non manca il capitolo riguardante l’esperienza aerea (Sergio Borghi), più specificamente di trasporto postale (Flavio Riccitelli) e di impegno durante la Seconda guerra mondiale (Valeria Menichini). Come autore di fama è valorizzato attraverso le citazioni riscontrate nei fumetti (Roberto Roda e Valerio Sometti) e nei film (Enrico Alloni e Valeria Menichini).