Mentre a Milano l’inquinamento cresce ancora oltre i livelli (ieri è stato il ventinovesimo giorno dall’inizio dell’anno), la città accoglie i “free duck” di Poste italiane. Ora sono venti i quadricicli utilizzati dai portalettere per la consegna della corrispondenza dentro la cerchia dei bastioni. Possono portare due persone ed hanno un motore elettrico per la trazione affiancato da un altro endotermico, di piccola cilindrata, che funge esclusivamente da generatore per ricaricare le batterie. La scelta del mezzo -precisano dalla società- è stata effettuata “sulla base di valutazioni che tengono conto della sicurezza sul lavoro e di caratteristiche tecniche, come una velocità controllata, quattro ruote con freni a disco e sagoma tale da assicurare un’ampia flessibilità di circolazione”. In linea “con le indicazioni europee in fatto di abbattimento dei costi energetici, si inserisce nel più ampio programma «Green post», coordinato da Poste italiane e finanziato dall’Ue, nel quadro del progetto «Intelligent energy for Europe»”. Entro l’anno i mezzi arriveranno a Brescia, Como, Gallarate, Monza, Mantova e Pavia. Attualmente nel capoluogo lombardo sono in uso anche 64 biciclette, 735 motomezzi “Piaggio Liberty” a quattro tempi, 76 “Ducato bipower” e 35 “Doblò bipower” alimentati a metano, 9 “Iveco 35”, 36 “Iveco 60”.
I “free duck” raggiungono Milano
08 Feb 2010 16:52 - NEWS FROM ITALY
Una ventina i quadricicli utilizzati nella cerchia dei bastioni. Entro l’anno, l’impiego verrà esteso ad altre città lombarde