Se per i tabaccai in parte è cosa fatta (ma il servizio dovrebbe essere esteso ulteriormente), presto l’iniziativa tornerà in banca. Davanti all’Antitrust, Poste italiane si è impegnata a produrre e distribuire entro il 31 marzo i nuovi modelli di versamento su conto corrente postale aggiungendo lo spazio per l’Iban e un codice a barre con cui identificare il creditore. Una volta confermata la disponibilità, sarà necessario che i correntisti la utilizzino e la facciano sapere ai propri debitori.
E in banca si attende la nuova procedura, che permetterà di estendere ulteriormente i rapporti con Poste. Perché, già da tempo, certi pagamenti sono possibili, grazie ad accordi bilaterali.
È il caso del gruppo Montepaschi, che -spiega a “Vaccari news”- si dice “fortemente interessato ad usufruire dell’ampliamento delle possibilità di pagamento dei bollettini postali tramite bonifico e, per quanto riguarda la piattaforma on-line di gestione delle pratiche automobilistiche, tramite addebito in conto corrente bancario del versante”. Prescindendo dal recente provvedimento dell’Agcm, attualmente Montepaschi offre sia allo sportello (con un costo, in condizione standard, di 1,49 euro) sia sui canali telematici (0,80) la possibilità per i debitori di pagare bollettini postali premarcati relativi a beneficiari che hanno sottoscritto apposite convenzioni con la Banca; l’opportunità è stata introdotta da alcuni anni, ma la data esatta dipende dal singolo accordo. Per i bollettini relativi ad altri beneficiari offre, dal giugno 2009, la possibilità di pagamento via canali telematici (1,20 euro, al netto della tassa postale) sulla base di un accordo sottoscritto con Poste.
Anche Intesa Sanpaolo garantisce, da gennaio, un servizio simile. “Grazie ad un collegamento diretto con Poste italiane, è possibile effettuare la verifica ed il pagamento sia dei bollettini precompilati sia di quelli in bianco gestibili on-line. Di fatto, quindi, il servizio consente di effettuare gli stessi incassi disponibili anche sul sito di Poste italiane. La principale novità è che i pagamenti sono immediati, con rilascio in tempo reale della quietanza di pagamento e del relativo timbro postale”. Il supporto viene fornito a tutti i clienti del gruppo che utilizzano il servizio via internet e, a breve, sarà disponibile attraverso i bancomat. È previsto un costo unico di 2,00 euro (comprensivo della tassa di accettazione e delle commissioni postali) sia per i bollettini precompilati sia per quelli in bianco.
In linea pure Unicredit group. La funzionalità, attiva dal 2004, “prevede l’inserimento in banca via internet dei dati del bollettino, con successivo intervento di una nostra società (Upa) che effettua il pagamento presso le Poste. Di fatto quindi non vi è una vera e propria interfaccia con Poste, ma il pagamento avviene con l’intervento «manuale» della nostra società”. Per tale motivo “è possibile fare pagamenti dei soli bollettini in bianco in quanto per i premarcati mancherebbe la disponibilità del bollettino per pagarlo alle Poste”. Il costo è formato da più parti: 0,60 euro di spedizione della quietanza a casa del cliente, 1,10 di postali e 1,50 di commissioni.