Settima rassegna collettiva per l’Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia Giulia. Fino al 6 aprile in libera visita al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, situato in piazza Vittorio Veneto 1 a Trieste (da lunedì a sabato 9-13, ingresso libero). Nove le collezioni, proposte da appassionati locali e della Slovenia. Sono impostate -è l’assicurazione degli organizzatori- secondo “un taglio didattico, congegnate con un occhio di riguardo per le scolaresche di ogni ordine e grado del Triveneto”. Atto doveroso, visto che la sede ospite risulta inserita nel circuito didattico promosso dai Civici musei cittadini. Pierpaolo Rupena mette in mostra rari materiali del periodo 1850-1864, riguardanti gli uffici postali della provincia di Trieste (Duino, Grignano, Nabresina, Santa Croce e Zaule). Il lavoro di Corrado Carli si compone invece di lettere inerenti la zona di operazioni del Litorale adriatico tra il 1943 e il 1945. Merita un’attenzione particolare lo studio di Peter Suhadolc, con i suoi annulli asburgici del periodo 1870-1923 dedicati ad Opicina, frazione di Trieste. Il Friuli storico è rappresentato, nel percorso, dai documenti di Giovanni Delera, Mario Pirera e Pierantonio Viotto. La proposta di Oscar Piccini risale al periodo austroungarico e risulta incentrata su Monfalcone. Saranno presenti anche gli sloveni Veselko Gustin e Branko Morencic con le loro raccolte riservate, rispettivamente, all’area di Castagnevizza dal 1836 al 1945 e agli annulli austriaci nell’allora provincia del Friuli. A completare l’allestimento, la donazione effettuata al Museo dagli eredi di Enzo Giaquinto. Si tratta di numerosi oggetti che fanno riferimento all’espresso. Lo stesso argomento fu protagonista, nel 2009, del percorso “Il servizio postale espresso”, dovuto a Secondo Tabotta.
Trieste in mostra
10 Mar 2010 17:03 - APPOINTMENTS
Nuovo appuntamento al Museo della Mitteleuropa; l’allestimento, questa volta, coinvolge l’Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia Giulia