Non solo le parole ufficiali pronunciate durante la conferenza stampa del 60 centesimi per l’ostensione della Sindone. Nell’intensa giornata torinese, il ministro allo Sviluppo economico è ritornato sui francobolli (visitando fra l’altro il Museo della filografia e della comunicazione alla Bolaffi) con diversi ulteriori elementi, espressi ai margini dell’incontro.
L’idea delle presentazioni dentellate, di cui è stato un sostenitore il suo predecessore Maurizio Gasparri, ha convinto pure Claudio Scajola. Per esempio, il foglietto dedicato allo sbarco dei Mille, atteso il 5 maggio, verrà presentato a Marsala (Trapani), ma anche al Quirinale. Quest’ultimo appuntamento sarà l’occasione attraverso la quale valorizzare la Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia nonché la Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali. Il ministro -riferendosi al primo dei due organismi- ha recepito le perplessità sugli squilibri dell’attuale formazione, per cui ha promesso un “piccolo aggiustamento”, “un ritocco, perché non poteva diventare un club privato”.
Negli aspetti produttivi intende guardare oltre all’Istituto poligrafico e zecca dello stato, pensando ad “alternative”. La sua insoddisfazione, evidentemente maturata negli ultimi mesi, è palese nei confronti dell’ordinaria “Posta italiana”, che ha debuttato il 7 luglio scorso.
Con la volontà di promuovere la produzione dentellata nazionale, partendo dal 60 centesimi di oggi è stata realizzata una brochure che vuole presentare il francobollo, la città collegata, il motivo della commemorazione, spiegandolo anche in inglese. “È un bel dono, che pesa poco e che ha un valore che cresce”, destinato ad alcuni autorevoli personaggi. Verrà consegnato nei prossimi giorni al ministro dell’Energia messicano e al collega dell’Industria russo, nel corso degli incontri che avranno con Claudio Scajola.
Infine, il riferimento al Museo storico pt. “Visto -ha concluso- che Poste ha fatto un ottimo bilancio”, la società ed altri enti che si richiamano al dicastero potranno collaborare ad un nuovo progetto destinato a valorizzare la struttura.