Gli venne attribuito persino il grand prix internazionale di filatelia da parte dell’Association internationale des éditeurs de catalogues de timbres-poste, d’albums et de publications philatéliques (Ascat). Anche se poi, nel relativo francobollo da 4,40 franchi o 67 eurocent di Monaco del 16 aprile 1999, il riferimento al destinatario è stato sostituito dal richiamo agli anelli olimpici e al trofeo.
Si è spento oggi a 89 anni, dopo il ricovero di ieri in ospedale per insufficienza coronarica acuta, Juan Antonio Samaranch. Era nato a Barcellona il 17 luglio 1920. Alla guida del Comitato internazionale olimpico dal 1980 al 2001, poi ne era rimasto presidente onorario. Dal 15 settembre 2000, dunque sotto la sua direzione, il Cio ha ottenuto da parte delle Poste svizzere alcune produzioni dentellate di servizio, al pari di altri organismi internazionali. Non a caso, era anche filatelista.
Emissione del Principato guidato dai Grimaldi a parte, Samaranch è stato citato in diverse altre cartevalori. Fra le quali il 550 lire di San Marino dell’8 febbraio 1984 (la serie, di tre valori, è dedicata ai dirigenti del Comitato) e il 2,00 marchi convertibili tributatogli dalla Bosnia-Erzegovina il 20 settembre 2007 (uscito con un altro esemplare nell’ambito del percorso inerente le personalità ambasciatrici onorarie dello sport e della cultura di pace).