Se ne è parlato durante la seduta che la Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia, presieduta dal sempre più probabile ministro Paolo Romani, ha tenuto il 13 luglio, ma mancava la formalizzazione. Ora è arrivata: un’altra aggiunta al 2010 attende i collezionisti di Italia. Riguarda la Pattuglia acrobatica nazionale, ossia le “Frecce tricolori”. “Punta di diamante della nostra Aeronautica militare e vanto dell’Italia nel mondo”, è la precisazione che giunge dal dicastero allo Sviluppo economico, queste “festeggiano nel 2010 il loro 50° anniversario; pertanto il Governo ha inteso celebrare l’importante ricorrenza con un’apposita carta valore postale”. Nel passato l’Aeronautica militare ha registrato diversi richiami, fra cui la serie (sei tagli da 20, 25, 50, 90, 150 aereo e 180 lire) del 28 marzo 1973 per il cinquantenario, l’800 lire del 24 ottobre 1998 emesso in occasione di “Italia ‘98” e volto a ricordarne il 75°, il 45 ed il 60 centesimi del 3 settembre 2005 per la manifestazione “Frecce tricolori” ed il 60 centesimi del 13 giugno 2006 relativo al Poligono sperimentale e di addestramento interforze a Salto di Quirra. Lo stemma, poi, compare nel 41 centesimi dell’1 giugno 2002 per i militari italiani in missione di pace, qui associato agli emblemi di Esercito, Marina e Carabinieri. Per quel che concerne il 2011, rispetto al programma già annunciato sono stati focalizzati alcuni elementi. Ad esempio, la “Turistica” citerà Tarvisio (Udine), mentre le altre località ancora non sono state individuate; confermato, inoltre, il manifesto dell’Enit. Quando al “Made in Italy”, sarà dedicato al formaggio, richiamando gorgonzola, parmigiano reggiano, mozzarella di bufala e ragusano. Lo sviluppo articolato potrebbe aver indotto ad accantonare i restanti filoni, ossia automazione e tessile, che non compaiono nella lista.
