L’Unificato conferma tutte le tradizionali uscite della nuova stagione, disponibili dall’1 settembre. Ossia “Super” (992 pagine a colori per l’intero settore nonché Cept e PostEurop, 32,00 euro), “Junior” (536 pagine sempre a colori con Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom, 15,00 euro) e “Unicd-rom” (Regno e Repubblica, 18,00 euro).
A livello redazionale, il “Super”, che raccoglie in un solo volume l’intera area, si caratterizza per la revisione riguardante gli inizi del Novecento e il primo decennio della Repubblica. E poi si nota la... promozione della Somalia Afi, ora collocata subito dopo Trieste poiché -precisano dalla società- “rappresenta un capitolo del tutto autonomo, che non rientra né tra le Colonie né tra le Occupazioni, ed è quindi giusto che stia insieme a San Marino, al Vaticano, allo Smom e a Trieste nel novero delle collezioni «italiane»”. Un modo, insomma, per valorizzare il capitolo nel mezzo secolo dalla sua chiusura.
L’edizione 2011 dello “Junior”, invece, si nota per un solo approfondimento in luogo dei tre abituali, dovuto a Franco Filanci e inerente ai centocinquant’anni trascorsi dall’Unità d’Italia.
Confermata l’impostazione del supporto elettronico: l’“Unicd-rom” è il solo prodotto del genere relativo a Regno e Repubblica, ideato per le classificazioni e le ricerche elettroniche come per redigere le mancoliste. Cui si associa l’aggiornamento on-line. Quest’ultimo -aggiunge a “Vaccari news” il direttore responsabile delle testate, Paolo Deambrosi- è stato introdotto nel settembre del 2005 ed “ogni anno registriamo un aumento delle vendite perché in effetti con soli 9,00 euro si può tenere aggiornata e gestire al meglio la propria collezione”.
Quanto alle valutazioni, i mercuriali firmati dall’azienda milanese sono ancora atteggiati alla prudenza. “Considerando ovviamente che si tratta pur sempre di «interpretazioni», ottenute da dati sovente eterogenei che provengono dai diversi settori e dai vari mercati, e che comunque rappresentano non un valore assoluto ma una base per un corretto prezzo di vendita da parte di un commerciante regolare e coscienzioso”. Pur in questa logica, le variazioni economiche “anche se contenute hanno toccato tutti i settori. Rispetto i limitatissimi ritocchi al ribasso e le conferme delle quotazioni della scorsa edizione, gli aumenti hanno toccato in particolare francobolli rari e medio rari per i quali persiste la difficoltà di reperimento”. Qualche dato: per Antichi Stati crescita contenuta entro un massimo del 10%; Regno d’Italia intorno al 5% e anche superiore per saggi, libretti ed alcune varietà; Repubblica pochissime modifiche per i primi numeri, i blocchi angolari di cinque e le coppie con interspazio; San Marino e Vaticano alcune revisioni per le voci più importanti; Trieste “A” e “B” in sviluppo entro il 5-10%; Colonie ed Occupazioni rialzi prudenziali per alcune serie rare. “In attesa nel nuovo catalogo messo in cantiere per l’anno prossimo -conclude Deambrosi- le buste fdc registrano una sensibile rivalutazione”.