La linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Salerno? Arriverà in ritardo. E questa volta non ci si riferisce al treno in ferro e plastica, ma a quello di carta. Annunciato il 30 ottobre scorso, nel tempo il progetto ha subìto alcune modifiche: il 28 gennaio il nominale è sceso da 3,30 euro a 60 centesimi, mentre il 30 marzo a cambiare è stata la data di emissione, scivolata da giugno a settembre, il 26 maggio definita per il 7 del mese ed il 2 agosto spostata ancora, questa volta al 2 ottobre. Neanche con il bozzetto è andata meglio, visto che è stato rivelato solo oggi, ad una manciata di ore rispetto a quando si potrà vederlo -ed acquistarlo- agli sportelli. Il ritardo più evidente, tuttavia, è un altro: il servizio di trasporto, che il foglietto intende promuovere, è operativo da quasi un anno, essendo entrato in funzione il 13 dicembre 2009, dieci mesi fa. Il blocco, dovuto ad Angelo Merenda, come si sapeva (“Vaccari news lo aveva anticipato il 20 agosto) propone il “Frecciarossa” su uno sfondo con i colori verde e rosso rappresentati nelle loro sfumature. Sui margini il convoglio prosegue e compaiono i loghi di Ferrovie dello stato e Poste italiane; al solito, manca quello del ministero. E, al solito, manca la dentellatura di invito atta ad agevolare la separazione tra il francobollo vero e proprio e il bordo. È tirato in due milioni e mezzo di esemplari e avrà -stranamente- l’annullo fdc non nelle due città terminali del percorso, ma allo spazio filatelia di Napoli. Il bollettino illustrativo è dovuto all’amministratore delegato del gruppo Fs, Mauro Moretti.
In ritardo l’alta velocità
01 Ott 2010 12:21 - ITALIAN ISSUES
Solo oggi, ad una manciata di ore dalla vendita, rivelata l’immagine del foglietto. Foglietto che arriva a quasi un anno dall’inaugurazione
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