Scoprire i musical che appassionano la Corea del Sud, perché, negli ultimi tempi, quelli nazionali hanno guadagnato popolarità costante. È l’obiettivo della serie che Seul ha emesso il 7 marzo. Risulta costituita da quattro francobolli, nominali da 430 won, allestiti in fogli da tre serie. La parte grafica porta il nome di Park Eunkyung.

“Frankenstein”, considerato uno dei capolavori, è un adattamento dell’omonimo romanzo di Mary Shelley, pubblicato nel 1818. La storia dell’essere umano che cerca di diventare dio e della creatura che lo ammira fa riflettere sull’egoismo e sulla natura della vita. Presentato in anteprima nel 2014, ha vinto in nove categorie ai The musical awards.

Selezionato nel 2015 come il miglior lavoro dalla Korea creative content agency, “Fan letter” è una storia moderna, creata combinando fatti storici e immaginazione; descrive aneddoti riguardanti alcuni scrittori. Ha registrato il tutto esaurito sin dalla sua prima, nel 2016.

Si aggiunge “Forse un lieto fine”, che ha ricevuto recensioni positive da pubblico e critica. Racconta la vicenda di robot costruiti per aiutare gli esseri umani ma abbandonati perché obsoleti; si avvicinano gli uni agli altri e provano amore. Dal debutto nel 2016, è diventato una leggenda vincendo sei premi al II Korea musical awards, portandosi poi all’estero.

Quanto a “L’uomo che ride”, risale al 2018; è basato sull’opera scritta da Victor Hugo nel 1869. Mette in luce il valore della dignità umana e dell’uguaglianza attraverso il personaggio principale, la cui bocca è stata deformata da un trafficante del XVII secolo, dove la discriminazione di classe è grave. Ha registrato numerosi riconoscimenti, ricevendo grandi elogi non solo per i brani ma anche per la scena, i video e i costumi.