Il ricordo, a più mani, per Nino Aquila, scomparso il 17 settembre scorso. “Eponimo -si legge nell’editoriale- senza eguali della disciplina filatelica e storicopostale dell’isola, ed uomo dalla personalità culturale, artistica ed umana di spessore immenso”. È uno degli argomenti affrontati dall’ultimo numero, il 28, di “Sicil-post- magazine”.
Il semestrale dell’Associazione nazionale di storia postale siciliana apre, però, con la corrispondenza spedita via mare all’indomani dello sbarco dei Mille, articolo dovuto a Vincenzo Fardella de Quernfort. Si tratta -anticipa l’autore a “Vaccari news”- di uno stralcio del catalogo postale marittimo per le missive inoltrate fra il 1384 ed il 1862 dalla e per la Sicilia, attraverso i porti del Tirreno e del Mediterraneo. Un lavoro di ricerca “che ho iniziato una decina di anni addietro, ma che sto per completare”. Lo scopo è fornire ai collezionisti ed agli studiosi la possibilità sia di individuare con quale natante abbiano viaggiato le lettere delle proprie collezioni, sia il nome del comandante.
Tra gli altri temi del periodico, il rapporto che collega Messina all’Aeronautica (è firmato da Vincenzo Caruso e Giulio Santoro) ed il servizio postale sotto Federico di Svevia (ancora Fardella). Lungo le 56 pagine con illustrazioni a colori (25,00 euro), non vi sono soltanto soggetti classici. Ecco ad esempio l’approfondimento sulla mail-art del palermitano Maurizio De Simone nonché un’ampia sezione dedicata alle iniziative locali.