Prima, i libri andranno nelle tendopoli che, ad un mese e mezzo dal terremoto, ospitano gli sfollati. Poi, finiranno nelle biblioteche distrutte dal sisma ed ora da ricostruire.
Si sintetizza così, in due passaggi, il progetto firmato dall’Associazione italiana editori in collaborazione con il ministero per i Beni e le attività culturali e la Protezione civile. “Inviare i nostri libri -è il commento che giunge dall’Aie- ci è sembrato il modo il più consono per dare il nostro contributo in questo momento di particolare difficoltà”. I volumi messi a disposizione dalle singole case editrici (anche alla “Fiera internazionale del libro” di Torino, chiusasi lunedì, si è lavorato per testimoniare la solidarietà del settore) saranno spediti in Abruzzo e distribuiti dalla stessa Protezione civile.
“In qualità di soci Aie -aggiunge la responsabile editoriale di Vaccari srl, Valeria Vaccari- anche noi abbiamo aderito al progetto, scegliendo fra le nostre produzioni quelle che, per argomento ed approccio, più si prestano ad essere proposte ad un pubblico non necessariamente esperto del settore postale”. La scelta è caduta su quattro titoli: “Giovanni Paolo II - Viaggi di speranza”, “Campioni del mondo - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 1930-2006”, “Vaccari 2008-2009 - Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni” e “I 36 giorni del «re di maggio»”.