328 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2023
In italiano
Dagli archivi del Museo storico della comunicazione di Roma un «tesoro» di circa 1.700 bozzetti per francobolli mai concretizzati o talvolta «cristallizzati» a uno stadio precedente di quello con cui sarebbero arrivati agli sportelli postali. Reperti che solo in parte, finora, sono stati editi in qualche articolo specialistico.
Adesso sono raccolti, tutti insieme, nel libro realizzato dallo stesso Museo in collaborazione con l'Unione stampa filatelica italiana.
Di ogni reperto viene proposta l'immagine, associata a titolo, descrizione sintetica, categorie tematiche principali, autore, misure, codice d'inventario attribuito dal Museo.
Sono numerosissimi gli specialisti, famosi e non, che in quasi un secolo, dal 1922 al 2000, si sono cimentati in questa modalità comunicativa. I loro lavori raccontano il passato, dai grandi personaggi alle battaglie, dalle espressioni artistiche ai monumenti. Ma documentano anche il loro presente, come gli aspetti istituzionali e politici, gli avvenimenti sportivi, lo sforzo della ripresa postbellica, la costruzione europea, le campagne contro fumo e droga, la protezione della natura, l'infortunistica stradale…
Si scoprono così le alternative accantonate, titoli ipotizzati e mai realizzati. Insomma, un… dietro le quinte che avvicina il lettore a un settore affascinante, ricco di spunti culturali che merita di essere valorizzato.
INDICE
Presentazione
* I bozzetti filatelici rappresentano la storia e la cultura del nostro Paese
* Grazie Museo!
* I bozzetti, dialogo fra la creatività artistica, la progettazione tecnica e le Istituzioni
* La storia di un Paese attraverso una speciale collezione museale
* Usfi, l'associazione italiana di chi scrive di francobolli e dintorni
* Nota metodologica
1922-1930
1931-1940
1941-1945
1946-1950
1951-1955
1956-1960
1961-1965
1966-1970
1971-1975
1976-1980
1981-1985
1986-2000
Indice autori
Indice serie
Bibliografia essenziale
Sotto la lente
DAL COMUNITATO DI PRESENTAZIONE
Francobolli mai nati, o quasi: il Museo storico della comunicazione e l'Unione stampa filatelica italiana firmano un libro che raccoglie circa 1.700 bozzetti, la maggior parte dei quali inediti.
Dagli archivi del Museo storico della comunicazione di Roma, che fa capo al ministero delle Imprese e del made in Italy, un «tesoro» di circa 1.700 bozzetti per francobolli mai concretizzati o talvolta «cristallizzati» a uno stadio precedente di quello con cui sarebbero arrivati agli sportelli postali. Reperti che solo in parte, finora, sono stati editi in qualche articolo specialistico.
Adesso sono raccolti, tutti insieme, nel libro concretizzato dallo stesso Museo in collaborazione con l'Unione stampa filatelica italiana.
GLI ARTISTI COINVOLTI
Da Ercole Arseni a Rita Cavacece, da Guido Crepax a Renato Ferrini, da Andreina Grassellini a Corrado Mancioli, da Tranquillo Marangoni a Corrado Mezzana, da Ugo Ortona a Carlo Parmeggiani, da Paolo Paschetto a Augusto Sezanne, da Mario Siniscalco a Guido Veroi… Sono numerosissimi gli specialisti, famosi e non, che in quasi un secolo si sono cimentati in questa modalità comunicativa particolarmente difficile, viste le minuscole dimensioni di una carta valore.
I lavori che hanno firmato raccontano il passato, dai grandi personaggi alle battaglie, dalle espressioni artistiche ai monumenti. Ma documentano anche il loro presente, come gli aspetti istituzionali e politici, gli avvenimenti sportivi, lo sforzo della ripresa postbellica, la costruzione europea, le campagne contro fumo e droga, la protezione della natura, l'infortunistica stradale…
Si scoprono così le alternative accantonate, titoli ipotizzati e mai realizzati. Insomma, un… dietro le quinte che avvicina il lettore a un settore affascinante, ricco di spunti culturali che merita di essere valorizzato.
L'ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
L'organizzazione del libro è temporale, andando dal 1922 al 2000, quando l'informatica ha accantonato il materiale cartaceo. Di ogni reperto viene proposta l'immagine, associata a titolo, descrizione sintetica, categorie tematiche principali, autore, misure, codice d'inventario attribuito dal Museo.
Il lavoro comprende gli interventi introduttivi del capo di gabinetto del Mimit Federico Eichberg, del presidente dell'Unione stampa filatelica italiana Beniamino Bordoni, del curatore e giornalista Fabio Bonacina, della storica dell'arte, responsabile e coordinatrice della Scuola dell'arte della medaglia (Istituto poligrafico e zecca dello stato) Rosa Maria Villani. Si aggiungono due schede inerenti al Museo e all'Usfi.