Fiume, poi Capodistria. Ancora una volta, quando i francobolli toccano sensibilità storiche, linguistiche o politiche, i toni si alzano. Ma non solo in Italia: una vicenda in qualche modo paragonabile (pur con i dovuti distinguo) sta accadendo in Canada.
Nel Paese nordamericano è querelle fra “Le journal de Montréal” e l’amministrazione postale. Quest’ultima è stata accusata di scordare nei propri francobolli i temi francofoni. L’esempio eclatante sarebbe dato dalla serie, uscita il 29 giugno scorso, che cita quattro artisti, tutti anglofoni, Paul Anka, Gordon Lightfoot, Joni Mitchell ed Anne Murray. Perdendo quindi l’occasione -precisa il periodico- “per onorare almeno una leggenda della canzone del Quebec”.
Ma Postes Canada non ci sta e risponde con una lettera, che “Vaccari news” ha potuto leggere. È firmata dall’addetto stampa dell’azienda, François Legault. Nonostante questa serie non abbia riferimenti diretti -scrive il funzionario- “diversi francobolli che abbiamo emesso in passato e che emetteremo in futuro onorano artisti, istituzioni ed avvenimenti francofoni, particolarmente del Quebec”. Già in distribuzione sono, tanto per citare alcuni esempi degli ultimi tempi, i tributi per il capo nativo filofrancese Membertou, la storica Port-Royal, la spedizione di Samuel de Champlain, il Festival internazionale di jazz di Montréal, il pittore Jean-Paul Lemieux e così via. Fra quelli in procinto di uscire figurano la congiunta con la Francia per i quattro secoli della città di Quebec, attesa in maggio, e poi, in autunno, il saluto al summit della francofonia.
“Con ogni evidenza -conclude François Legault- il Quebec e la francofonia canadese continuano e continueranno ad occupare un posto importante nel programma di francobolli”.
La stessa società, tuttavia, è stata costretta a scusarsi per una dimenticanza: la festa nazionale del Quebec (il 24 giugno, giorno di san Giovanni Battista) non è stata citata nel calendario 2008 distribuito a tutti i dipendenti. Entro il mese di febbraio -assicura la presidente-direttrice generale di Postes Canada, Moya Greene- sarà disponibile la versione integrata, con questa ed altre ricorrenze provinciali.