Attesa ormai da parecchio tempo, anche le Poste vaticane introducono la “raccomandata1”, ossia il servizio che -a determinate condizioni, e senza la possibilità di impiegare i francobolli- garantisce la consegna del plico nel giorno lavorativo seguente l’inoltro se viene affidato entro le ore 14. Partirà lunedì 3 gennaio in tutti gli uffici, con tariffe e caratteristiche identiche a quelle italiane, anche perché dietro c’è proprio l’azienda guidata da Massimo Sarmi. L’invio più economico costa 6,00 euro (9,00 se con prova di consegna) e vale per una confezione fino a 250 grammi. Sapendo che il limite massimo di peso è pari a due chili, al costo rispettivo di 12,00 e 15,00 euro. Almeno per il momento, la modalità contrassegno non viene attivata. A cambiare è la modulistica: risulta intestata all’operatore che formalmente accetta gli oggetti da spedire. Non è l’unica novità; in piazza San Pietro, nell’emiciclo sinistro guardando la piazza, dal 20 dicembre è ritornato l’ufficio postale mobile. Attualmente è aperto dalle 9.30 alle 17.30 da lunedì al sabato, più l’ultima domenica del mese ed altre festività. È abilitato a compiere tutti i servizi disponibili nelle altre sedi ed impiega il timbro Colop “Datadec” (o turistico) n°7. Quest’ultimo si aggiunge agli altri manuali, sempre con la stessa immagine del “Cupolone”, introdotti il 21 dicembre 2009 alla Posta centrale (bolli n°2 e n°3), il 31 maggio 2010 alle succursali presso l’arco delle Campane (n°1) e la Guardia svizzera (n°4 e n°5), il 28 giugno a quella attiva nei Musei vaticani (n°6).
“Raccomandata1” - Si parte
30 Dic 2010 13:14 - VATICAN
Il servizio, identico per caratteristiche e tariffe a quello italiano, sarà disponibile dal 3 gennaio. Intanto, in piazza San Pietro è attivo un ufficio postale mobile