C’è anche il risparmio postale dietro la ricostruzione dell’Abruzzo. La Cassa depositi e prestiti -la cui fonte principale è proprio il denaro affidato agli sportelli di Poste italiane- anticiperà due miliardi. La convenzione è stata firmata oggi a Roma durante il workshop “L’Aquila day”, organizzato dal ministero all’Economia e finanze per tracciare un bilancio sul sisma. Davanti al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al titolare del dicastero, Giulio Tremonti, il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Corrado Faissola, e l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Massimo Varazzani, hanno sottoscritto il documento. All’accordo hanno aderito, inoltre, diversi gruppi bancari. L’intesa definisce le regole per concedere ai proprietari di abitazioni gravemente danneggiate dal sisma finanziamenti agevolati fino a 80mila euro. Un altro protocollo, ora in corso avanzato di definizione, riguarda i casi in cui si renda necessario ricostruire l’abitazione o acquistarne una, riconoscendo fondi fino a 150mila euro per richiedente. Dall’ambiente postale a quello collezionistico. La somma raccolta dal lavoro del delegato regionale per l’Abruzzo e il Molise della Federazione fra le società filateliche italiane, Emidio D’Ilario, verrà consegnata con una cerimonia durante la “Giornata della filatelia” 2009, che si terrà presumibilmente a Luco dei Marsi (L’Aquila) alla fine di novembre. Beneficiaria è l’unica rivista del settore pubblicata nella zona: “Abruzzo AZ60”, diretta da Emidio Di Carlo. Intanto, la terra continua a tremare: nello sciame di scosse registrato oggi si è raggiunta anche la magnitudo 4,1.
Dal risparmio postale due miliardi per l’Abruzzo
03 Lug 2009 22:08 - NEWS FROM ITALY
Firmata oggi, durante “L’Aquila day”, la convenzione. A fine novembre, per la “Giornata della filatelia” 2009, la consegna dei fondi raccolti dalla Fsfi in favore del giornale “Abruzzo AZ 60”
top news