Pensare che, appena un quarto di secolo fa all’epoca di “Italia ‘85”, emettere un foglietto, almeno in Italia, era giudicato sconveniente. Ma tant’è: il periodico aggiornamento del programma, rivelato oggi, formalizza quello che si supponeva: dopo la Basilica di Collemaggio, anche la serie per il secolo e mezzo dei Mille, organizzata in quattro francobolli, sarà in blocco. Peccato, però, che i nominali, tutti diversi (come era già noto, 60, 65, 85 e 100 centesimi), rendono scomodo l’impiego postale, rivelando ancora una volta che si tratta di un “prodotto filatelico”, per usare la terminologia introdotta dalla società. Quindi, un oggetto rivolto soltanto ai collezionisti. Altra modifica rilevante è lo spostamento dal 20 aprile (vigilia per il natale della Città Eterna) al 20 settembre (presa di porta Pia) dell’ulteriore tappa dedicata a Roma capitale. Permettendo, così, di immaginare quale sarà lo specifico soggetto scelto. Cambiati anche i debutti per le cartevalori riguardanti Natale, “Giornata della filatelia” (entrambe fissate al 29 ottobre), Mario Mazzuca e Olimpiadi “Roma 1960” (30 ottobre), così da essere presentate durante “Romafil”. Per il resto, si tratta di modifiche alle date o di loro precisazioni; tutte sono indicate nell’elenco che “Vaccari news” mette gratuitamente a disposizione sulla propria “home page”. Le uniche variazioni di nominale riguardano i francobolli per l’Assonime, diminuito da 1,00 euro a 60 centesimi, e per i Campionati mondiali di pallavolo, sceso da 1,50 euro ad 85 centesimi. Quest’ultimo esemplare, inoltre, è stato posticipato al 24 settembre, giorno inaugurale della competizione.
Un foglietto tira l’altro
01 Mar 2010 16:23 - ITALIAN ISSUES
Sarà in blocco la serie per i Mille, ma non è l’unica novità: diverse le date modificate. Due, in diminuzione, le modifiche ai nominali