263 pp. - quasi 500 ill. a colori - brossura - ed. 2014
In italiano
Questo secondo volume è legato a Vittorio Amedeo II, il Duca di Savoia che diventò dapprima Re di Sicilia e poi Re di Sardegna. Come duca introdusse le prime tariffe postali per le lettere (1698), come re di Sicilia emanò il primo editto organico sulle Poste (1718) e come re di Sardegna fece approvare il definitivo editto del 1720 che rimase in vigore fino al 1772.
Il libro è arricchito da quasi 500 immagini ed è suddiviso in tre capitoli: il primo copre il periodo ducale (1684-1713), il secondo si riferisce al periodo in cui Vittorio Amedeo II fu re di Sicilia (1713-1720) e il terzo a quello in cui egli fu re di Sardegna (1720-1730).
Ampio rilievo viene dato alle tariffe postali in relazione alla città di Torino ma sono presenti anche documenti particolarmente interessanti, quali le prime convenzioni postali sottoscritte da Francia e Piemonte alla fine del XVII secolo e proseguite nel secolo successivo. Molta attenzione viene inoltre data agli interventi del Magistrato della Sanità di Torino, per spiegare la ricaduta delle frequenti epidemie e malattie infettive sul trattamento delle lettere: la semplice profumazione esterna, la de-sigillatura con profumazione interna e la conseguente re-sigillatura, l'uso della fumigazione e l'esposizione al calore.
Completano il volume le tabelle delle tariffe per le lettere, i Generalati delle Poste e la cronologia di papi e sovrani, l'indice analitico delle scritte più significative, i riferimenti bibliografici, le opere e gli istituti consultati, i fondi consultati presso l'Archivio storico di Torino.