Libreria Filatelica

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con i recenti aggiornamenti

Filatelia e storia postale, cartoline, cataloghi, colonie, falsi, fiscali, guide e manuali, posta aerea, marittima e militare, prefilatelia, tariffe postali, tematica, numismatica e collezionismo.

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Vito Salierno
LA CENSURA POSTALE IN LOMBARDIA

64 pp. - formato cm 17x24 - brossura - ed. 2004
collana "Ritrovati"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe A)

ISBN: 88-85335-75-6
978-88-85335-75-2
La violazione del segreto epistolare è stata una prassi costante in tutti i tempi e ovunque, non solo nei confronti della posta di stato e diplomatica, cosa comprensibile anche se non giustificabile, ma anche di quella civile ed ecclesiastica. La cosa era risaputa a tal punto che gli stessi estensori delle lettere si premunivano usando cifrari ed evitando di menzionare nelle lettere nomi o fatti che rischiassero di diventare pubblici in caso di intercettazione.
Lo stesso Bismarck, il "cancelliere di ferro", ne era consapevole tanto da scrivere alla moglie Johanna di evitare nelle sue lettere di citare nomi e giudizi su persone perché non desiderava far conoscere all'esterno i suoi interessi.

Un argomento così vasto, se trattato in generale, rischia di diventare troppo generico e vago e di non dare un'idea precisa della sua complessità. Si è pertanto di proposito ristretto il campo di indagine alla Lombardia concentrando le ricerche nello spazio, la Lombardia austriaca poi Lombardo-Veneto per l'appunto, e nel tempo, un secolo o poco più di dominazione austriaca compreso il non meno interessante interludio francese.

La maggior parte delle notizie inedite provengono dall'Archivio di Stato di Milano, Fondo Presidenza di Governo.
Vito Salierno, laureato in giurisprudenza, con successive specializzazioni in storia diplomatica, lingua e cultura urdu, lingua e letteratura inglese, si è interessato alla storia postale durante gli anni trascorsi in Pakistan (1960-1964) in qualità di Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura e Addetto Culturale a.i. all'Ambasciata d'Italia. A Karachi è infatti entrato in contatto con gli ambienti filatelici locali dove è stato iniziato alla storia postale di indirizzo inglese.
Rientrato in Italia per motivi di insegnamento, ha iniziato a collaborare nel 1965 al "Collezionista" di Torino, scrivendo in seguito anche per "Filatelia" e "Francobolli" di Roma e per il "Notiziario ASIF" di Torino. Dal 1975 al 1984 ha diretto la rivista bimestrale "Il Nuovo Corriere Filatelico" di Firenze. Per dodici anni ha presieduto la Commissione per la storia postale della Fédération Internationale de Philatélie; dal 1975 è stato giurato internazionale per la storia postale e per la letteratura filatelica. Nel 1982 gli è stato assegnato l'Oscar del giornalismo filatelico.
Fra i suoi testi divulgativi ricordiamo il "Fascino discreto della posta e del francobollo" (1990), il "Manuale di filatelia" (1992), e la collana di "Bibliografia filatelica e storico-postale ragionata" dell'area italiana giunta al settimo volume.
Per la nostra casa editrice ha pubblicato nel 2004 "La censura postale in Lombardia" e "La posta austriaca a Roma", nel 2006 il primo volume (Italia-Svizzera) e nel 2011 il secondo (Italia-Francia) della serie "Le relazioni postali dell'Italia nell'Ottocento. Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico".
È venuto a mancare il 24 febbraio 2013.
REGNO LOMBARDO VENETO
REGOLAMENTO POSTALE E TARIFFE
per tutte le destinazioni

108 pp. - formato cm 17x24 - brossura - 2a ed. 2002 - rist. 2005
collana "Ritrovati"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe B)

ISBN: 88-85335-51-9
978-88-85335-51-6
Seconda edizione della ristampa dall'originale "Utile Giornale" di Milano del 1857. Presentazione di Lorenzo Carra.
La pubblicazione è un'evoluzione delle guide postali settecentesche.

Nella prima parte raccoglie l'"Orario arrivi e partenze dalla I. R. Direzione delle Poste per tutte le destinazioni". Nella seconda il "Regolamento delle Poste. Tariffe generali e specifiche per tutte le destinazioni, anche estere". Nella terza tratta dei "Corrieri - Malleposte - Furgoni - Navigazione - Barche corrieri - Strade Ferrate - Agenzie private - Velociferi." Alla fine degli utili quadri sul "Cambio monete".

Inizia con l'"Orario…" che risulta utile, oltre che per le notizie di costume, anche per conoscere le varie località di provenienza e poterne dedurre le distanze e, in qualche caso, anche i tempi di percorrenza. Vi sono, alla voce "Osservazioni", le modalità in cui dovevano essere presentate all'ufficio postale le varie lettere, raccomandate, assicurate, stampe sotto fascia, gazzette.
Molto interessante il capitolo relativo alla "Tassa d'affrancazione". È un documento prezioso non solo per chi studia l'ufficio postale di Milano nel periodo austriaco, ma, vista l'importanza di Milano, per tutti. Contiene infatti il prospetto delle "destinazioni nel Circondario" e quello delle lettere che pagano 15 o 30 centesimi al lotto. Per esclusione si ricavano quelle da 45 centesimi per la terza distanza.
Vi sono anche le tabelle per gli "Stati Sardi", per la Svizzera, per i "Ducati di Parma, Piacenza e Modena", per la Toscana, Stato Pontificio, Napoli e Sicilia e per la Confederazione Germanica.
Quindi l'"I. R. Posta Cavalli" con il regolamento "per l'attiraglio delle carrozze" e il prospetto delle distanze da Milano con il dettaglio delle "Diramazioni traversali".
Vi sono poi le "Strade Ferrate" con le tariffe e le stazioni dei vari tronchi. E poi le varie imprese di diligenze, come la Franchetti, la Lombarda, Merzario, Rampazzini… E poi dei vari velociferi, omnibus, vetture private da e per Milano, "condottieri e cavallanti" con nomi, indirizzi e recapiti anche presso i principali paesi della Lombardia e oltre.
Continua con il capitolo della navigazione a vapore sul fiume Po, sul Lago Maggiore e su quello di Garda. Vi sono pure le barche corriere e i vari navigli.
Chiude con dettagliate "Scale per il bollo e tasse" e la "Tariffa delle monete".

Come potete notare, e poi convenire, se era "utile" per i viaggiatori nel 1857, lo può essere altrettanto ora, in modi diversi, per gli appassionati e curiosi non solo del Regno Lombardo Veneto.
a cura di Lorenzo Carra
IL SERVIZIO PRATICO POSTALE IN AUSTRIA

518 pp. - formato cm 17x24 - brossura - rist. 2000
collana "Ritrovati"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 88-85335-41-1
978-88-85335-41-7
Raccolta sistematica delle disposizioni relative alla Posta-lettere e alle Diligenze, compilata sulla base delle vigenti prescrizioni da Adalberto Cassinelli. Prima versione libera dal tedesco di Giulio Printz, 1865.

Ristampa dall'originale. Ritrovata grazie ad una intelligente e perseverante opera di ricerca, questa preziosa pubblicazione, importante fonte di sapere, è presentata da Lorenzo Carra. Il volume è suddiviso in 110 capitoli con molte appendici e numerosi prospetti. Un'opera tecnica che susciterà sorpresa per la vastità e profondità dei contenuti, indispensabile anche a chi non è specialista o non possiede o ricerca la tariffa per le lettere spedite dall'Impero Austriaco per la Nuova Zelanda o per la terra di Van Diemen (a pag.448).

Una vera miniera di notizie, con tutti i riferimenti alle leggi, agli articoli, ai decreti, ai regolamenti, alle circolari che hanno avuto per argomento la Posta in Austria e nel Lombardo-Veneto.
Cod. 1855E
EUR 20,00

IN RISTAMPA



Emilio Diena - Leopoldo Rivolta - Alfredo E. Fiecchi
REGNO LOMBARDO-VENETO
La prima e la seconda emissione

64 pp. - ill. b/n - formato cm 17x24 - brossura - ristampa 2013 (2a ed. 2005 - 1a ed. 1990)
collana "Ritrovati"
In italiano

ISBN: 88-85335-79-9
978-88-85335-79-0
Le note sui francobolli della I e della II emissione qui proposte sono tratte dalla nota rivista «Il Corriere Filatelico», in cui apparirono a puntate, scritte da alcuni dei più autorevoli autori di studi sulla filatelia.

Il volume è ricco di riproduzioni, di ingrandimenti che ne facilitano la consultazione, di tabelle e di notizie precise e dettagliate.
a cura di Paolo Vaccari
La collezione
EMIL CAPELLARO
REGNO LOMBARDO VENETO
• Die Sammlung • The collection
EMIL CAPELLARO
KÖNIGREICH LOMBARDO-VENETIEN
KINGDOM OF LOMBARDY VENETIA

260 pp. - oltre 600 immagini a colori - formato cm 21x29,7 - ril. - carta patinata di alta qualità - ed. 2007
collana "la Storia attraverso i documenti"
In italiano, tedesco e inglese

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 978-88-85335-88-2
Il volume presenta l'importante collezione di Lombardo Veneto di Emil Capellaro, uno dei più grandi collezionisti del settore a livello internazionale, collezione che ha ottenuto numerosi premi di prestigio e riconoscimenti al massimo livello.
L'emissione del 1850 nelle varie tipologie e carte, annullamenti, affrancature anche miste, falsi, francobolli ad uso fiscale e marche da bollo ad uso postale, francobolli e segnatasse per giornali.

Per rispettare e mostrare le scelte effettuate dall'Ing. Capellaro, si è seguita il più fedelmente possibile l'impostazione originale della collezione per quanto riguarda la sequenza delle tavole e la disposizione degli oltre 600 pezzi riprodotti a colori a grandezza naturale; solo alcune tavole, per esigenze di spazio, sono state suddivise in più pagine.
Inoltre sono presenti ulteriori fogli facenti parte della collezione ma mai esposti che sono stati inseriti ad integrazione degli argomenti inerenti.
Gli annullamenti non sono ordinati alfabeticamente per cui è stato creato un indice apposito per facilitarne la ricerca.

Le descrizioni eseguite da Paolo Vaccari fanno riferimento a quelle presenti nella collezione originale.
Data l'importanza della collezione Emil Capellaro le descrizioni vengono fornite anche in tedesco (lingua madre del collezionista) e inglese.

INDICE

* Prefazione
* Emil Capellaro - La mia vita da collezionista
* Cartina del Regno Lombardo Veneto
* Elenco degli uffici postali e collettorie delle antiche province
* Il Regno Lombardo Veneto - Introduzione storico-postale

* Regno Lombardo Veneto - La collezione
* 1850 emissione in centesimi - tipologie
- carta a mano
- carta a macchina
* Primo giorno d'uso - 1 giugno 1850, primo giorno di emissione
* 5 centesimi
* 10 centesimi
* 15 centesimi
- carta costolata
- carta vergata
- carta a macchina
* 30 centesimi
* 45 centesimi
* Pieghe di carta
* Spazio tipografico doppio superiore e inferiore
* Angolo di foglio
* Annullamenti
- inchiostro nero
- inchiostro azzurro
- inchiostro rosso
- annulli muti con a lato bollo della località
* Affrancature
* Francobolli austriaci usati nel Regno Lombardo Veneto
* Francobolli di Lombardo Veneto usati in territorio austriaco
* Affrancature miste
- francobolli in centesimi e in kreuzer
- Lombardo Veneto prima e seconda emissione
- francobolli e marche da bollo - uso fiscale
- francobolli e marche da bollo - uso postale
- francobolli di Lombardo Veneto e Stato Pontificio
* Falsi dell'epoca usati per posta
- falsi di Verona
- falsi di Milano
* Francobolli - uso fiscale
* Marche da bollo - uso postale
* Francobolli per giornali
* Segnatasse per giornali

Bibliografia
Paolo Vaccari ha cominciato da ragazzino a coltivare il suo hobby per la filatelia e la storia postale collezionando francobolli e partecipando a mostre, convegni e seminari. Nel 1977, in considerazione dell'esperienza e della conoscenza accumulate, ha deciso di trasformare questa sua passione in una vera e propria attività a cui dedicarsi a tempo pieno.
L'attività di commercio in francobolli e storia postale è stata affiancata nel 1989 da quella editoriale, assieme alle figlie, con la pubblicazione di importanti volumi di letteratura filatelica, alcuni dei quali a sua firma. Da allora ha pubblicato quasi 100 cataloghi e numerosi trattati storico-postali tra cui "Catalogo Vaccari - Antichi Stati Italiani, Governi provvisori, Regno d'Italia - 1850-1900", giunto alla XIV edizione dopo 20 anni di pubblicazione, e ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali. Anche la rivista "Vaccari Magazine", di cui è direttore responsabile, ha ottenuto i massimi riconoscimenti mondiali e ha festeggiato nel 2018 i trenta anni.

Per i molteplici studi pubblicati ha ricevuto l'Oscar della Filatelia dall'Accademia Italiana di Filatelia e di Storia Postale.
Per il volume "Sicilia 1859 - Tavole comparative dei francobolli" ha ricevuto il premio dell'Unione Stampa Filatelica Italiana.
Per quanto pubblicato e scritto sono comunque oltre cento i riconoscimenti ricevuti in tutto il mondo.
Per aver esposto collezioni specializzate sulla filatelia del XIX secolo del Granducato di Toscana, ha ricevuto la coppa "Regione Toscana" e il "Fiorino d'Oro".
Nel 2008 ha ricevuto il premio "Ragno d'Oro - UNICEF" nella categoria "commercio", premio conferito a "modenesi per nascita o per adozione che con la loro opera hanno contribuito ad elevare il prestigio della città di Modena in patria e all'estero".

È Perito filatelico della C.C.I.A.A. e del Tribunale di Modena;
ha svolto stime e perizie per conto di Istituti di Credito;
è iscritto all'Albo nazionale dei giornalisti, sezione speciale, e all'Unione Stampa Filatelica Italiana (USFI);
è stato membro del Club Elite de la Philatélie di Montecarlo, presieduto da S.A.S. il Principe Ranieri, Club a numero chiuso di cui possono far parte i 100 maggiori esperti di filatelia al mondo, ricevendo il massimo riconoscimento Monegasco di settore consistente nella medaglia d'oro dei Ranieri;
è membro dell'Académie Européenne de Philatélie con sede a Parigi;
dal 2001 è stato membro attivo della Consulta per la filatelia del Ministero;
nel 2009 è stato nominato socio onorario della prestigiosa Associazione Italiana di Storia Postale (A.I.S.P.) con sede a Milano;
sempre nel 2009 ha ricevuto la nomina di membro ad honorem dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale;
è associato alla Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi;
a numerose associazioni filateliche italiane ed estere;
all'Accademia dello Scoltenna;
è iscritto all'Albo dei veterani della Filatelia dal 1985 (a quell'epoca con 30 anni di associazionismo);
è Maestro del Commercio dal 1993 con all'epoca 40 anni di esperienza nel settore commercio.
ORO GRANDE - ROMAFIL 2007
Palazzo dei Congressi Roma EUR
12-14 ottobre 2007

ORO - IPHLA 2012
Mainz, 2-4 novembre 2012

VERMEIL GRANDE - HUNFILA 2009 - 1000 ÉVES VISEGRÁD
Visegrád, 5-7 giugno 2009

VERMEIL GRANDE - MONTENEGROFILA 2008
Montenegro
2-5 ottobre 2008

VERMEIL - NEW ZEALAND 11TH NATIONAL PHILATELIC LITERATURE EXHIBITION
27 giugno 2009
Palmerston North, New Zealand

VERMEIL - CHICAGOPEX 2007
16-18 novembre 2007
(Arlington Heights, IL, USA)

VERMEIL - APS STAMPSHOW 2007
Portland, Oregon, USA
9-12 agosto 2007

ARGENTO GRANDE - ITALIA 2009
Roma, Palazzo dei Congressi
21-25 ottobre 2009

ARGENTO GRANDE - IBRA 2009
Essen, Germany
6-10 maggio 2009

ARGENTO GRANDE - CHINA 2009
Luoyang City, Henan Province, P.R. China
10-16 aprile 2009

ARGENTO GRANDE - PRAGA 2008
Praga
12-14 settembre 2008

ARGENTO GRANDE - WIPA08
Vienna
18-21 settembre 2008

ARGENTO GRANDE - EFIRO 2008
Bucharest, Romania
20-28 giugno 2008

DIPLOMA - SINDELFINGEN 2007
Sindelfingen, Germany
26-28 ottobre 2007

NON IN COMPETIZIONE - NAPEX 2009
National Philatelic Exhibition
Washington, D.C.
5-7 giugno 2009
Cod. 2158E
EUR 69,00
Offerta speciale
EUR 55,20


Siegfried Deider
DIE SAMMLUNG
CAPELLARO
ÖSTERREICH 1850/54

205 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2008
In tedesco

LA COLLEZIONE CAPELLARO
AUSTRIA 1850/1854

Il volume presenta la sezione relativa all'Austria dell'importante collezione di Emil Capellaro, uno dei più grandi collezionisti del settore a livello internazionale, collezione che ha ottenuto numerosi premi di prestigio e riconoscimenti al massimo livello.
Sono riprodotti francobolli, annulli, buste divisi per argomenti: emissione 1850 (carta a mano) e 1854 (carta a macchina) nuovi; prime date d'uso 1-30 giugno 1850; esempi di affrancature in Kreuzer da 1 a 207; raccomandate, annulli e buste; annulli dei territori austriaci; annulli a bandiera; annulli muti; ufficio austriaco a Belgrado; la Posta nel Principato del Liechtenstein; la posta sul Lago di Garda e sul Mediterraneo; posta militare; buste decorate; affrancature miste emissioni 1850/54 e 1858; affrancature miste francobolli e marche da bollo; marche da bollo uso postale.
Cod. 2226E
EUR 30,00

RITROVATO!
POCHE COPIE



Massimiliano Ferroni - Mario Serone
10 CENTES.
PRIMA EMISSIONE DEL LOMBARDO VENETO

152 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2009
In italiano, inglese e abstract in tedesco

Presentazione di Fabio Sottoriva

Lo studio riguarda solamente il 10 centesimi della prima emissione del Lombardo Veneto.
Dopo aver minuziosamente descritto la sua vignetta presenta il progetto tipografico e la sua realizzazione.
Successivamente affronta l'insoluto problema della tiratura e propone delle stime diverse rispetto a quelle del passato ipotizzate da nomi prestigiosi come Müller, De Frank, Provera e Huber: prospetta una tiratura per il carta a mano maggiore delle stime precedenti; per il carta a macchina, invece, dopo alcune nuove e originali osservazioni, propone una tiratura di oltre 300.000 esemplari certamente inferiore agli 800.000 finora stimati.
È poi affrontato il problema della carta, della filigrana, delle sue tipologie e i relativi spessori diversi.
Dopo aver descritto alcune caratteristiche sia note sia nuove dei vari tipi e sottotipi, ci si sofferma su un'elencazione finora inedita delle località in cui fu in uso il 10 centesimi carta a macchina.
Successivamente si parla delle numerose caratteristiche tipografiche, delle prime tirature e della progressiva usura dei cliché, che permette un'interessante cronologia. Si parla anche degli spazi tipografici, della distanza fra francobolli, dei punti di registro, della stampa a margine, dei vari tipi di decalco, degli stemmi in risalto, dei soffietti, dei bordi di foglio e delle croci di S. Andrea.
Assai documentata e ampia è la parte dedicata ai colori, di cui vengono individuate ben 10 tonalità per il carta a mano e 4 per il carta a macchina.
Grande spazio è riservato agli usi in città, nei distretti, le tariffe speciali e gli usi particolari di navigazione e modulistiche d'epoca. Si descrivono anche i pezzi con le affrancature più spettacolari: le tre strisce di otto conosciute e alcune maxiaffrancature. Vengono poi descritti altri usi particolari, le frodi, i "forwarded" e i pezzi più rari del carta a macchina. Particolare spazio poi viene riservato alle molte affrancature miste e alle date estreme d'uso. Infine la prima parte del lavoro termina con uno studio approfondito sulle ristampe e su alcune particolarità di esse.
La seconda parte prende invece in considerazione i molti difetti costanti di cliché: oltre ad un'ampia iconografia dei difetti più vistosi e noti, per alcuni di essi si mostrano anche i vari stadi di deterioramento a cui andarono incontro negli anni.
INDICE

Prefazione
CAP.1 - Il 10 centesimi della prima emissione del Lombardo Veneto
CAP.2 - Gli usi
CAP.3 - I difetti di cliché
Bibliografia
Massimiliano Ferroni e Mario Serone si sono conosciuti pochi anni fa tramite internet. In questo periodo di globalizzazione, tra i due autori, frequentando assiduamente i siti della rete che trattavano della loro passione comune, è nata una sincera amicizia ed una inevitabile sinergia nei loro studi riguardanti i francobolli del Lombardo-Veneto.
Massimiliano Ferroni, nato il 23 Agosto 1954, di professione medico, è nato, lavora e vive a Verona con la sua famiglia: Lorena, Gregorio e Amedeo. Molti e diversi i suoi interessi, tra i quali primeggia l'amore per la montagna.
Mario Serone, nato il 16 maggio 1963, di professione private banker, sposato con Paola (da qui il nickname Pablita64), e padre di due splendidi figli, Matteo e Beatrice, vive tra le risaie del Vercellese. Oltre alla passione filatelica è un fanatico del fantacalcio, un convinto tifoso della Pro Vercelli ed un amante della buona cucina.
Cod. 2683E
EUR 50,00


Francesco Dal Negro
LA POSTA NELLA PROVINCIA DI BERGAMO
dall'amministrazione Lombardo-Veneta a quella Sardo-Italiana
1850-1866

208 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2017
VALUTAZIONI IN PUNTI
In italiano

Completamente illustrata a colori con la riproduzione di lettere e bolli, l'opera si compone di due parti.
Nella prima si dà una descrizione della situazione geografica, politica ed economica della provincia di Bergamo negli anni a cavallo del 1859, l'anno dell'annessione al Regno di Sardegna; in questo quadro sono anche esaminati i servizi postali esistenti sul territorio, sia nel periodo lombardo-veneto sia in periodo sardo-italiano.
Nella seconda parte, che costituisce il catalogo con relative valutazioni, sono elencati alfabeticamente (a parte Bergamo, capoluogo, posto all'inizio) tutti i 76 uffici postali che hanno operato nella provincia, classificati sulla base dei bolli annullatori impiegati nel periodo preso in esame.

Nella presentazione dei diversi bolli, per gli uffici cosiddetti "preesistenti", cioè istituiti in epoca lombardo-veneta, viene preso in considerazione il periodo storico amministrativo pertinente.
Per gli uffici di nuova istituzione, creati progressivamente dal gennaio 1860, è sottintesa l'appartenenza al periodo sardo-italiano e pertanto la relativa valutazione non viene condizionata dal particolare periodo storico.

Dei singoli uffici viene descritto il bollo annullatore, quando unico, o i diversi e successivi quando più di uno.
Alcuni bolli, nel periodo del loro utilizzo, vennero impressi con inchiostri di colore diverso dal nero, in tinte che vanno dall'azzurro al verde.
Per ogni bollo di ogni ufficio sono state riportate la prima e l'ultima data riscontrate.

INDICE

Prefazione
Presentazione
Introduzione

PRIMA PARTE
1 - La Provincia di Bergamo a metà del 1800

2 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo del Regno Lombardo - Veneto fino al 7 giugno 1859
* I francobolli e le tariffe postali
* La convenzione con il Regno di Sardegna
* I timbri annullatori
* Il cambio della moneta/I nuovi francobolli
* Gli uffici postali
* L'ufficio postale della città di Bergamo
* Le relazioni postali tra Lombardia e Piemonte durante la guerra

3 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo di Governo Provvisorio (8 giugno-10 novembre 1859)
* L'annessione (provvisoria) della Lombardia al Regno di Sardegna
* L'uso tollerato dei francobolli austriaci
* L'introduzione dei francobolli sardi
* I servizi di posta militare sul territorio della provincia di Bergamo
* I francobolli francesi annullati dagli uffici postali civili
* Le relazioni postali tra Lombardia, Veneto e Austria, prima e dopo il ripristino delle comunicazioni postali dirette (15 settembre 1859)

4 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo del Regno Sardo - italiano (dall'11 novembre 1859)
* Gli uffici postali
* Il servizio di posta rurale
* L'uso dei francobolli sardi
* La fornitura dei timbri sardi
* Il nuovo peso delle lettere
* La nuova classificazione degli uffici postali

SECONDA PARTE
1 - Catalogo storico-postale
* I criteri di classificazione
* Il colore dei bolli
* Le date
* Scale di valutazione dei bolli annullatori per lettere complete
* I bolli di raccomandazione
* Altri bolli accessori in uso in periodo austriaco

2 - Gli uffici postali della provincia di Bergamo classificati in base ai timbri annullatori utilizzati (1850-1866)

Note
Origine delle immagini
Bibliografia
Luca De Battisti - Luca Savini
SPUNTI DI STORIA MILANESE DAL XIV AL XIX SECOLO
LA POSTA DI MILANO 1849-1859
CATALOGO ANNULLAMENTI E BOLLI DELL'UFFICIO POSTALE DI MILANO

480 pp. - oltre 900 ill. a colori - formato cm 21x29,7 - carta patinata di alta qualità - ril. - ed. 2018
collana "la Storia attraverso i documenti"
GRADO DI RARITÀ IN PUNTI
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 978-88-96381-27-4
con la collaborazione di Gabriele Cafulli, Francesco Luraschi, Massimiliano Ferroni, Giuseppe Antonio Natoli

Descrizione e catalogazione dei bolli di Lombardo Veneto dell'Ufficio Postale di Milano, dal quale transitava tutta la corrispondenza, nel periodo dall'introduzione dei francobolli alla liberazione del 1859. Una grande varietà di usi, forme, colori, una continua sperimentazione di nuove tecnologie per la produzione di tipari, inchiostri, bollini, carte.

Per ogni timbro, le caratteristiche dell'impronta (dimensioni e tipologia dei caratteri); eventuali modifiche apportate nel tempo e, quando significativa per la classificazione, l'evoluzione dell'impronta nel periodo d'uso con i diversi gradi di usura; la destinazione d'uso specificando se e quando il timbro è stato utilizzato; il periodo d'uso complessivo e il periodo riscontrato per ogni destinazione d'uso; il grado di rarità per ogni tipologia d'uso (bollo o annullamento).

Massimo spazio agli annulli e ai bolli "tipologici", cioè quelli regolarmente usati per un certo periodo di tempo o anche occasionalmente in ben determinate situazioni. Solo un cenno viene dato per gli errori nelle date (mancanti, rovesciate ecc.) Esauriente e completa la classificazione dei bolli riquadrati e di quelli a cerchio piccolo basata su diversi tipi in perfetta sequenza cronologica.

Alcune sezioni completano il catalogo: "simpatico datario" (esempi delle varie casistiche di errore di composizione dei datari), "repertorio delle raccomandate", "approfondimento".

Grazie anche alla collaborazione di appassionati e studiosi delle discipline più differenti, l'opera presenta un'ampia sezione dedicata all'ufficio postale di Milano con contributi che forniscono al lettore un inquadramento storico di Gabriele Cafulli, spunti di storia postale dalle origini al XIX secolo di Francesco Luraschi, una introduzione illustrata ai francobolli del periodo a cura di Massimiliano Ferroni, i servizi, i documenti e i regolamenti postali, le tariffe del periodo, per finire con il racconto di Giuseppe Antonio Natoli, attraverso i documenti e i giornali dell'epoca, di come le amministrazioni postali sono riuscite ad assicurare le comunicazioni durante e dopo la Seconda guerra di indipendenza.

INDICE

Prefazione
Premessa
Ringraziamenti

INQUADRAMENTO STORICO
* Il Regno Lombardo Veneto
* La città ottocentesca
* Gli avvenimenti politici
* Bibliografia

SPUNTI DI STORIA POSTALE MILANESE TRA XIV E XIX SECOLO
* Con i mercanti verso nuovi modelli
* Diplomazia e primordi dei servizi postali
* La posta a Milano ai tempi di Simone Tasso
* La tecnica della posta dei cavalli ed il servizio erariale
* Dai segni postali ai timbri
* Una breve cronistoria marcofila
* La piccola posta a Milano
* La sede postale di Milano
* I controlli incrociati sulle lettere in partenza nella sede di Milano
* Documenti
* Bibliografia

I FRANCOBOLLI
* La riforma postale
* La prima emissione
* I falsi di Milano
* La seconda emissione
* I francobolli per giornali
* I segnatasse
* Bibliografia

LE TARIFFE ED I SERVIZI POSTALI
* Le tariffe postali
* I servizi postali a Milano
* Il 1859 a Milano
* Bibliografia

CATALOGO ANNULLAMENTI E BOLLI DELL'UFFICIO POSTALE DI MILANO DAL 1849 AL 1859
* Introduzione
* Tavola degli annulli e dei bolli
* Lineari su tre righe (Stampatello diritto e Circolare piccolo)
* Stampatello diritto su due righe
* Riquadrati con anno
* Muti
* C4 - 4 cerchi con le ore
* C1 - 1 cerchio semplice
* CO - 1 cerchio con ornato
* CO59 - 1 cerchio con ornato e millesimo
* Bolli e annullamenti nominativi occasionali
* Annullamenti grafici
* Bolli accessori
* Bolli e annullamenti I.R. Spedizione Gazzette
* Bibliografia
* APPENDICE - Tabelle riassuntive degli indici di rarità
PREFAZIONE di Luca De Battisti
Da molti anni mi occupo di filatelia e storia postale sia a livello collezionistico che professionale. Scopo di questa pubblicazione è quello di dare uno strumento di consultazione agevole e dotato di un'iconografia impeccabile ai collezionisti degli annulli del Regno Lombardo Veneto, in particolare per chi è interessato allo studio dei bolli di Milano di fornitura asburgica nel periodo d'uso filatelico. Nel tempo si è aggiunta la preziosa collaborazione di Luca Savini, collezionista non di lunga data ma che da alcuni anni si è dedicato allo studio dei bolli di Milano con grande attenzione e competenza. Grazie a lui abbiamo potuto completare in modo esauriente soprattutto la classificazione dei bolli riquadrati e di quelli a cerchio piccolo basata su diversi tipi in perfetta sequenza cronologica.

Nella trattazione abbiamo dato il massimo spazio agli annulli e bolli "tipologici" intendendo con essi i bolli ed annullamenti regolarmente usati per un certo periodo di tempo od anche occasionalmente in ben determinate situazioni. Solo un cenno viene dato per gli errori nelle date (mancanti, rovesciate ecc.) per i quali si rimanda alla trattazione completissima del Marzari.

Riguardo alla scala di rarità i punteggi esprimono l'effettivo grado di rarità di ogni bollo ed annullamento, dato questo ovviamente perfezionabile nel tempo a fronte di nuove ricerche, segnalazioni e ritrovamenti. Si è cercato inoltre di dare una sequenza cronologica rispettando l'evoluzione delle bollature nei vari anni con qualche deroga per rendere l'esposizione più omogenea.

Per quanto riguarda i bolli apposti sulle lettere spedite all'estero con porto pagato in contanti, tali impronte, di norma di colore rosso, assumono spesso grande interesse sia per la rarità che in alcuni casi è notevole, sia perché si trovano su lettere con manoscritte al verso le tasse pagate in contanti all'Ufficio Postale con i relativi diritti delle varie amministrazioni quasi sempre diligentemente annotati. All'estero queste lettere spuntano spesso interessanti realizzi mentre nel mercato nazionale non sono ancora molto considerate. Ne diamo quindi catalogazione con relativo punteggio. Notevole plusvalore hanno le prime ed ultime date d'uso degli annulli, come pure date particolari di rilevante significato storico-postale.

Un caloroso invito a tutti gli appassionati è quello di non esitare a contattarci per imprecisioni o nuove segnalazioni, sperando in una futura seconda edizione ancora più completa.

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PREMESSA di Luca Savini
Cimentarsi in una collezione degli annullamenti del Lombardo Veneto dell'Ufficio Postale di Milano nei dieci anni che vanno dall'introduzione dei francobolli alla liberazione del 1859 vuol dire capire, raccontare e descrivere una grande varietà di usi, di forme, di colori: "tutta" la corrispondenza transitava per la "Posta Centrale" e veniva bollata, obliterata e distribuita in base a rigorose norme e prassi consolidate nel tempo.

Non solo, ma lo straordinario dinamismo di quel periodo portava l'amministrazione postale alla continua sperimentazione nell'uso di nuove tecnologie per la produzione di tipari, inchiostri, bollini, carte. Anche il vecchio palazzo delle poste subì continue ristrutturazioni per ospitare i nuovi sportelli per il pubblico, casseforti ma soprattutto manipolare volumi di corrispondenza decuplicati in pochi anni.

Su tutto le riforme postali anticipavano l'unità europea attraverso nuove convenzioni e tariffe che semplificavano di anno in anno le relazioni postali favorendo comunicazione e commercio.

Il risultato è pur sempre un "catalogo" che vuole innanzitutto fornire un contributo all'evoluzione dello studio ed alla collezione degli annullamenti del Lombardo Veneto ma attraverso una chiave di lettura che racconta la storia postale e dà un'occhiata alla società milanese in uno dei periodi più entusiasmanti della storia del nostro Paese.

La ricerca ha inevitabilmente portato gli autori a coinvolgere nel tempo sempre più appassionati e studiosi delle discipline più differenti, a frequentare archivi, tipografie, stamperie e non ultimo i depositi dei musei di scienza e tecnica e quelli postali.

Attraverso queste collaborazioni nascono le sezioni sulla storia postale di Milano dalle origini alla fine della dominazione austriaca curata da Francesco Luraschi e sulla riforma postale ed i francobolli della prima e seconda emissione di Massimiliano Ferroni e oltre agli approfondimenti di Giuseppe Antonio Natoli e l'inquadramento storico di Gabriele Cafulli.

Alla fine si svela una "straordinaria" organizzazione che nasce proprio a Milano al tempo dei Visconti nel XIV secolo ed arriva nel XIX secolo a distribuire la posta quattro volte al giorno ed ogni lettera veniva consegnata il giorno dopo anche nel paesino più lontano e sperduto della Lombardia e del Veneto grazie anche ad una moltiplicità di forme postali, vettori, corrieri e corrieretti, iniziative private o supportate dalle comunità locali, che si appoggiavano alla rete postale integrando e rafforzando il servizio di posta erariale.

E sono proprio i simboli della Posta erariale, i bolli, gli annullamenti ed il francobollo, da sempre l'oggetto dei cataloghi e delle collezioni, che oggi vanno scomparendo, vittime delle modalità di comunicazione odierna. Siamo agli inizi di una rinnovata storia postale in cui, terminato il tempo del monopolio postale, tornano le tante poste private, eredi del multiforme servizio corrieri medievale.

Creare una personale sintesi di tutte le informazioni, che siano esse regolamenti o attestazioni documentali, con un approccio olistico porta il collezionista a comprendere non solo quanto la prassi potesse discostarsi dalle ordinanze e vincoli tipici della cultura monopolistica, ma anche a pensare alla "Posta" non solo attraverso i suoi "simboli".

Questo libro vuole essere un tributo a Luca, alla sua sensibilità e passione, alla bellezza di un collezionismo senza vincoli dogmatici aperto a tutti i documenti della Posta.
Luca De Battisti era un esperto gemmologo e mineralogista di fama mondiale, collezionava francobolli e studiava la storia postale da decenni. La sua collezione di annulli dell'ufficio postale di Milano è una delle più complete ed importanti. Luca è improvvisamente mancato a fine maggio 2015 quando aveva ormai completato nuovi studi sulla posta raccomandata e sulle ricevute di distribuzione e ritorno. A lui si deve la rivisitazione dei gradi di rarità.

Luca Savini, geofisico, da sempre appassionato di storia e cartografia scopre i francobolli del Lombardo Veneto grazie alla passione e disponibilità dei soci del forum Filatelia e francobolli. L'approccio sistematico e cronostratigrafico alla classificazione degli annulli gli ha permesso di identificare nuove tipologie di annullo a distanza ormai di 100 anni dai primi studi fino a proporre una rivisitazione della classificazione stessa.
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