432 pp. - 558 ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2012
In italiano
ISBN: 978-88-7533-059-0
Presentazione di Flaminio Gualdoni
Vi sono artisti che hanno accolto delle semplici cartoline entro le proprie ricerche? In che modi? Con quali risultati? Tali casi sono molto più numerosi e vari di quanto ci aspetteremmo: Utrillo le copiava; Picabia se ne ispirò proprio per "assassinare" la pittura; Mirò ne ha appiccicate nei propri disegni-collage; Hamilton le ha ingrandite fino a renderne irriconoscibile il soggetto; altri artisti pop ne hanno fatto quadri di molti metri quadrati; i dadaisti hanno creato delle opere-cartolina; futuristi ed espressionisti ne hanno dipinte; Munari le ha manomesse; c'è chi ne ha fatto intere installazioni e chi brevi filmati… Ecco ancora i nomi di Picasso, Dalí, Ernst, Baj, Rodcenko, Balla, Duchamp, Steinberg, Ghirri… E poi ci sono i tantissimi meno noti - o anche sconosciuti - che si sono rivelati creativi e innovativi, pure utilizzando il supporto di immagini solitamente più bollato come simbolo della banalità. La cartolina, usata nei modi più vari, obbliga a considerarla non solo sotto l'aspetto iconografico, ma anche come mezzo di comunicazione pubblicitaria e postale - ecco l'universo della mail-art. La cartolina, insomma, come banco di prova dell'arte stessa.
Dell'autore, Flaminio Gualdoni ha scritto: "Enrico Sturani è il sommo cartolinaro vivente: le cartoline le studia da decenni, mediando la passione del collezionista con un antiaccademismo felice; egli ci restituisce il divertimento, la curiosità, la sapidezza di questi materiali. Si ama di Sturani il modo, serissimo, completissimo, ma preoccupato soprattutto di far emanare dalle cartoline le loro qualità, il loro aroma."
Del precedente volume Gianni Vattimo ha scritto: "L'intento dell'autore è soprattutto analizzare e presentare criticamente un capitolo della storia dell'arte che merita di essere considerato nella sua specificità."
INDICE
* Ringraziamenti
* Errata corrige del volume precedente ("Cartoline - L'arte alla prova della cartolina")
* Voyage au bout de la carte postale di Flaminio Gualdoni
I. LA SEMPLICE ARTE DI SPEDIRSI CARTOLINE
* Viaggiare allo scoperto
* Far entrare tre parti in solo due lati
* L'età d'oro della cartolina
* Cartoline!? Ohibò!
* Tutte le virtù della cartolina
* Il dorso diviso e la crisi del 1905
* La prima forma di opera aperta, partecipata e interattiva
* Marcel Duchamp padre di tutte le spedizioni concettuali
* Meglio On Kawara o il Penthotal?
* Corrispondenza d'artisti
II. VIAGGIARE ALLO SCOPERTO: INTERFERENZE CON IL SISTEMA POSTALE
* La 'Mail Art' bada al net più che al work
* Test postali
* C'è sempre qualcuno che lo ha già fatto
* La struttura stessa della cartolina come spunto stilistico: dall'Art Nouveau a Dada
* La Mail Art ha un suo stile?
* La burocrazia come libera scelta
III. FATEVELE DA VOI: MITTENTI CREATIVI
* Fini acquerelliste e furbi galleristi
* Terribili espressionisti. Pittura e scrittura: un solo messaggio o due?
* Balla e Depero ovvero la ricostruzione futurista della cartolina
* Le dodici cartoline 'bitette' di Anita Rée
* Un pizzico di Picasso e una spolverata di altri pittori
* Un outsider di lusso: per Dargallo la cartolina si fa in quattro
* Un outsider di lusso: le cartoline africane di Roland Vuadens
IV. MANOMETTERE LE CARTOLINE STAMPATE
* Il banale avanguardizzato, ovvero le cartoline stampate rivedute e corrette
* La manomissione del supporto stesso
* Quando le cartoline entrano nelle opere d'arte: a) a pezzi
* Le cartoline usate al posto del colore: teoria della percezione e della pittura in Roland Penrose
* Immagini e messaggi su collages e 'incernieramenti': Stelio Maria Martini e Michel Butor
* Quando le cartoline entrano nelle opere d'arte: b) tutte intere
* Sfasamento tra retrò e avanguardia
* Mettere in movimento le vecchie cartoline
V. FOTOGRAFARE LE CARTOLINE
* Se vuoi vedé Trieste, védila in cartolina!
* Quando il fotografo cede la parola alle cartoline
* Luigi Ghirri, dallo 'still life' al concettuale
* Le cartoline in pubblicità e in altri generi editoriali
VI. PITTORI DI CARTOLINE: CHI LE COPIA, CHI SE NE ISPIRA
* La cartolina raffigurata: "Natura morta con cartolina"
* Pittura 'd'après nature' e 'd'après carte postale': Hitler come Utrillo
* Pittura 'd'après nature' e 'd'après carte postale': Delaunay, ancora Picabia e tanti altri
* La cartolina individuata nel dorso
* La teoria della cartolina di Saul Steinberg
* La cartolina come struttura modulare e come titolo
* La cartolina come tema d'ispirazione e come semplice spunto
VII. AFFASCINATI DALLA BANALITÀ: LA CARTOLINA ACCETTATA, INGRANDITA, MAGNIFICATA, MOLTIPLICATA
* Le favolose cartoline degli anni Cinquanta nelle parole di un critico d'arte
* Moltiplicare le cartoline: la 'subculture pride' di Peter Blake
* Moltiplicare le cartoline: 'arte per tutti' o arte del prefabbricato?
* Da immagine nasce immagine
* La pura e semplice cartolina gigantografata
* Copiare cartoline può essere pericoloso
* BufalaBot il Terribile
VIII. ACCUMULI, ASSEMBLAGGI, COLLEZIONI
* Cartoline nelle installazioni e installazioni di cartoline
* Il caso Éluard, il grande nome basta?
* Il caso Ceronetti, il grande nome basta?
* I poemi di cartoline di Yvette Dubois de la Frémondière
* Il collezionista creativo: la variazione sul tema è concettuale?
* Due casi inglesi: le collezioni di Martin Parr e di Tom Phillips
IX. GUARDARE ATTRAVERSO LA CARTOLINA
* Cronologia delle principali opere citate
* Indice dei nomi
Enrico Sturani (1940) è stato definito "Primo Ministro italiano della cartolina" dall'autorevole catalogo internazionale Neudin, ma lui ama presentarsi come "cartolinaro": da trent'anni si occupa del 'fenomeno cartolina' in tutte le sue accezioni e in tutta la sua estensione. Ne ha edite e ne ha create, ne ha trattato in mostre e corsi universitari, è stato invitato a parlarne anche a Helsinki e a Tokyo. Ha scritto su quelle di Mussolini e del fascismo, su cartoline d'arte e vedutistiche, sempre in una prospettiva che unisce antropologia culturale e sociologia del costume, storia dell'arte e del gusto, per rendere conto della cartolina in tutta la sua specificità e complessità.
Solo ad esempio, in ambito storiografico ha scritto "Otto milioni di cartoline per il duce" (1995, Centro Scientifico Torinese, tradotto in Francia), riedito con il titolo di "Le cartoline per il duce" (2003, Edizioni del Capricorno), "La donna del soldato" (2005) e "Un saluto da Tripoli italiana" (2011, entrambi per il Museo della Guerra di Rovereto). Nel 2012, "La cultura delle quisquiglie" (Biblohaus), "Fatte a pezzi, stravolte, magnificate. Le cartoline nelle opere d'arte" (Barbieri) secondo volume di una trilogia sui rapporti fra cartoline e arte.
Per la nostra casa editrice ha pubblicato nel 2011 "Italia! Sveglia! Uno stivale di cartoline - tutti i simboli della nostra Patria".
Di lui Carlo Fruttero ha scritto: "Un altro torinese eccentrico, che bene ha meritato della patria".