SCONTI E OFFERTE SPECIALI

In questa sezione è sempre possibile trovare occasioni e volumi in sconto, durante tutto l'anno.
Costantemente aggiornata in base alla effettiva disponibilità, questa pagina ospita occasionalmente anche le offerte speciali periodiche e i saldi di fine stagione.

Offerta valida fino ad esaurimento delle scorte.

Cod. 2372E
EUR 25,00
Offerta speciale
EUR 21,25


SICIL POST MAGAZINE
Anno XII - n.24 - dicembre 2011

56 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2011
In italiano

Rivista dell'Associazione di Storia Postale Siciliana

Incluso Supplemento "Sintesi storica della filatelia siciliana dal secondo dopoguerra ad oggi" Quinta parte - 1992-1997 a cura di Vincenzo Fardella de Quernfort.

* Editoriale
* Vincenzo Fardella de Quernfort, La vera origine della Regia Corriera di Sicilia
* Giulio Santoro, Testimonianze del Risorgimento a Messina (2a parte)
* Francesco Lombardo, Sicilia 1859-1860: Corsa da Palermo a Licata
* Andrea Corsini, L'impresa garibaldina in Sicilia e l'Unità d'Italia
* Franco Tomasino, La "Mormino" del Banco di Sicilia
* Tonino Perrera, La posta per via di mare a Trapani (2a parte)
* Francesco Scalia, Il ripristino delle comunicazioni interprovinciali da Catania verso Palermo
* Tonino Perrera, Posta e sanità a Trapani
* Notiziario dei circoli
Cod. 2374E
EUR 20,00
Offerta speciale
EUR 18,00


Benito Carobene
BENITO CAROBENE
AUTOBIOGRAFIA FILATELICA

96 pp. - ill. b/n e a colori - brossura - ed. 2011
In italiano

Benito Carobene scrisse l'autobiografia filatelica nel 1997 per i congiunti e qualche amico, ripercorrendo la sua carriera collezionistica e raccontando gli incontri con commercianti e appassionati.
L'Unione stampa filatelica italiana ha deciso di pubblicare tale lavoro, perché non rimanesse "un segreto di famiglia ma diventasse un'esperienza condivisa". Un racconto affascinante, che ci aiuta certo a capire il personaggio, ma che costituisce la testimonianza di una passione autentica per la storia della posta, che è poi la storia dell'uomo, la nostra storia.
Cod. 801E
EUR 56,80
Offerta speciale
EUR 20,00


Pierluigi Albertini - Miria Burani - Maria Giovanna Trenti
IL FRUTTO DEL PARADISO
STORIA E CULTURA DELLA CILIEGIA
DI VIGNOLA

240 pagine - oltre 400 ill. a colori e b/n - documenti d'epoca e foto inedite - carta patinata - ril. con sovraccoperta a colori e custodia - formato cm 22x30 - ed. 1996
In italiano

ISBN: 88-85335-17-9
978-88-85335-17-2
«Chiunque abbia percorso, almeno una volta nella vita, le strade del Vignolese durante il mese di aprile di certo non potrà dimenticare la fioritura dei ciliegi, quei piccoli fragilissimi petali che trasformano completamente la campagna, dandole un aspetto «paradisiaco».

…È un testo voluto anche quale riconoscimento verso tutte quelle persone che ne hanno costruito l'epopea. Una storia lunga più di un secolo, che ha coinvolto migliaia di individui, ma che era rimasta sino ad ora confinata nell'ambito di studi tecnici, di analisi di settore, di relazioni stese da addetti ai lavori per addetti ai lavori, e quindi sconosciute al pubblico».
Vignola e le ciliegie hanno percorso quest'ultimo secolo affiancate, la storia del paese si identifica, da metà Ottocento, con lo sviluppo della produzione cerasicola nella Valle del Panaro.
Nonostante ciò, nella produzione culturale vignolese mancava un libro sulla ciliegia.

Gli autori hanno ricreato in queste pagine una sorta di compendio storico di quest'ultimo secolo vignolese, della gente che ha contribuito al miracolo economico della Valle del Panaro e dell'ingegno umano che, al di là del fatto puramente agronomico, ha realizzato un indotto industriale e tecnologico che, ancora oggi, rappresenta la punta di diamante dell'economia della zona.

In appendice un simpatico Dizionario aneddotico ed enciclopedico della Ciliegia (illustrato da Maria Claudia Di Genova) ad uso e consultazione di tutti coloro che con il linguaggio cerasicolo non hanno… tanta confidenza oppure vogliono conoscere curiosità e segreti.
Cod. 999E
EUR 25,80
Offerta speciale
EUR 10,00


a cura di Guelfo Mugnaini
IGINO MAGGINI 1898-1995
UNA VITA CENTENARIA
Vignola e Vignolesi, memorie
Amore e nostalgia per il paese natio - Riflessioni

304 pagine - 70 ill. a colori e b/n - carta patinata - ril. con sovraccoperta a colori - formato cm 17x24 - ed. 1997
In italiano

ISBN: 88-85335-24-1
978-88-85335-24-0
Con la presente pubblicazione il Lions Club di Vignola assolve un duplice impegno istituzionale: da un lato, rende omaggio alla memoria ad un suo socio fondatore e, dall'altro, serve il più vasto interesse della Comunità Vignolese rendendo pubbliche oltre alle memorie e alle testimonianze autentiche della storia locale, anche le riflessioni e le esperienze di un autorevole concittadino - Segretario Capo Comunale per oltre 30 anni - maturate nel corso di una vita pressoché centenaria.
Completa il volume una serie di illustrazioni di fatti e personaggi locali.
Foto di Claudio Soli.
Cod. 2352E
EUR 40,00
Offerta speciale
EUR 32,00


Giuseppe Marchese
LA POSTA MILITARE ITALIANA 1939-1945
Seconda Guerra Mondiale
I BOLLI POSTALI

416 pp. - ill. b/n - brossura - 4a ed. 2011
VALUTAZIONI IN PUNTI CON SCALA IN EURO
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

Con la collaborazione di Piero Macrelli (per l'A.O.I.) e Renato Ghiotto (per l'Africa settentrionale e la Sicilia)

Catalogo dei bolli degli uffici di posta militare italiana dal 1939 al 1945, che comprende la fase preliminare della mobilitazione, la campagna d'Albania, la Seconda guerra mondiale fino all'8 settembre 1943 e il periodo della cobelligeranza con gli alleati, proseguendo fino alla chiusura dell'ufficio.

Le novità di questa edizione, grazie anche alle numerose segnalazioni dei soci Aicpm, sono molte: un'attenta revisione di tutti i testi; un'impaginazione più snella; nuove riproduzioni di alcuni bolli; molte aggiunte sia di tipi di bolli sia di date; numerose novità nelle pagine dedicate alla posta militare in A.O.I.; aggiornamento dei punteggi.

INDICE

Presentazione
Introduzione
Scala valutazioni
Le direzioni postali
I concentramenti e altri annulli di Posta Militare
La Posta Militare in A.O.I.
Uffici di Posta Militare numerali
Elenchi Posta Militare operante sui vari fronti
Cod. 2368E
EUR 35,00
Offerta speciale
EUR 28,00


CURSORES
Anno III - n.13 - settembre 2010
Rivista di Storia Postale
(nuova serie)

128 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2010
In italiano

Rivista dell'Aisp - Direttore responsabile Angelo Simontacchi

* Angelo Teruzzi, La Convenzione Postale fra Italia e Austria del 1° ottobre 1867
* Federico Borromeo, Il coinvolgimento postale di alcune compagnie di navigazione private nelle Antille
* Giuliano Padrin, Cinque lettere per ricominciare... I bolli a secco dello Stato Pontificio
* Adriano Landini, Una cartolina da una remota isola
* Benito Carobene, Tariffe postali
* Giampaolo Guzzi, Francia, storia postale della seconda guerra mondiale: le cartoline per la corrispondenza interzone
* Valter Astolfi, Il vaglia postale in Italia: dalle origini in epoca napoleonica fino all'Unità d'Italia
* Vito Mancini, Stato dei presidi e isole pontine propaggini del Regno di Napoli
* Luca Landenna, La prima stagione dei Biglietti Postali in Italia - Prima parte - Note storiche e utilizzi ordinari
* Franco Faccio, I difficili rapporti postali tra Stato Pontificio e Austria 1859-1870
* Edoardo P. Ohnmeiss, Contrabbandieri di lettere
* Vito Salierno, Stato Pontificio Seconda emissione (1867)
* Adriano Bergamini, I timbri ovali del Canton Ticino
* Mario Mentaschi, Lettere con valori spedite nell'ambito degli Antichi Stati Italiani (1850-1870)
* Luca Lavagnino, Il Servizio Postale a Cuneo durante l'Amministrazione francese 1801-1814
* Luigi Sirotti, Storia postale d'Italia - 1943/1945 - Le cartoline postali con soprastampa "fascetto" e "Repubblica Sociale Italiana"
* Lorenzo Carra, I timbri e i bolli austriaci del 1839
Cod. 2369E
EUR 35,00
Offerta speciale
EUR 28,00


CURSORES
Anno IV - n.14 - luglio 2011
Rivista di Storia Postale
(nuova serie)

144 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2011
In italiano

Rivista dell'Aisp - Direttore responsabile Angelo Simontacchi

* Paolo Vaccari, News da Gemona
* Edoardo P.Ohnmeiss, 1860/61: Napoli entra nel Regno d'Italia
* Lorenzo Carra, La Bela Madunina
* Nicola Luciano Cipriani, Il prioritario primo porto dall'istituzione del servizio ad oggi (1997-2010)
* Vito Mancini, Regno di Napoli
* Luca Landenna, La prima stagione dei biglietti postali in Italia
* Robert P.Odenweller (traduzione di Luca Lavagnino), La posta dalla Nuova Zelanda ai prigionieri di guerra in Italia dal 1941 al 1943
* Vito Salierno, I Savoia
* Luigi Sirotti, Storia postale d'Italia: i servizi postali nell'Italia del Nord nella primavera del 1945 - prima parte
* Manuela Sorani, Non solo la croce rossa ma anche il "Joint"
* Fernando Martìnez, "Diligencia" - Una delle emissioni più importanti e affascinanti della filatelia classica
* Luca Lavagnino, La posta dei prigionieri di guerra francesi e inglesi 1793-1815
* Paolo Zavattoni, La posta racconta la storia: Africa orientale tedesca 1885-1918
* Giuliano Padrin, Bentornata "8 8 11"
* Valter Astolfi, Saseno
* Kurt Baumgartner, Sigilli e bolli amministrativi del Canton Ticino
* Stefano Ceccaroni, Il Risorgimento in una lettera
* Stefano Ceccaroni, Storia postale della Provincia di Rimini dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia
* Flavio Pini, La prima cartolina postale del Regno d'Italia
* Armando Grassi e Richard C. Frajola, Colera, politica e servizio postale verso Roma negli anni 1860
* Pedro Vaz Pereira, Monarquia do Norte (Monarchy of North)
Cod. 1332E
EUR 335,00
Offerta speciale
EUR 100,00

in OMAGGIO la nuova edizione del CATALOGO DEI BOLLI 2016



Giuseppe Buffagni
POSTE ESTENSI
Trattato Storico e Storico-Postale
1453-1852

IN REGALO IL POSTER A GRANDEZZA NATURALE della bellissima carta geografica del '600 disegnata ed acquerellata a mano presentata in copertina.

4 vol. - 368/432/432/312 pp. - oltre 3000 ill. a colori e b/n - formato cm 21x29,7 - ril. in tela con sovraccoperta a colori e cofanetto - ed. 2001
collana "la Storia attraverso i documenti"
In italiano

ISBN: 88-85335-39-X
978-88-85335-39-4
1° vol. - storia e storia postale dal 1453 al 1814
2° vol. - storia e storia postale dal 1815 al 1852
3° vol. - franchigie e bolli di sanità dal 1796 al 1852
4° vol. - tariffe postali e catalogo degli annullamenti con valutazioni in punti/euro

Dalla prefazione di Paolo Vaccari
Alla storia della posta del Ducato di Modena che inizi dalle origini e termini il 31 maggio 1852 non era mai stato dedicato uno studio approfondito come quest'opera che prende in esame la posta e la sua funzionalità in ogni periodo storico-politico, con tutte le vicissitudini, in un arco di tempo così ampio.

Ci si chiederà il perché del 31 maggio 1852. La risposta va ricercata, anche in questo caso, nel fatto che il giorno successivo - 1° giugno 1852 - accadde qualcosa di rivoluzionario nel servizio postale: vennero infatti introdotti i francobolli e di conseguenza mutarono molti servizi (e abitudini che si protraevano da alcuni secoli). Essendo due periodi, sotto il profilo storico-postale, assai diversi è logico che il primo si fermi dove inizia l'altro. Tecnicamente vengono definiti periodo prefilatelico e periodo filatelico, di cui, peraltro, esiste già da tempo della letteratura specializzata.

Quest'opera è suddivisa per periodi storico-politici ed esplica quanto avvenne - storicamente e postalmente - in ognuno di essi. Tutto ciò è frutto di ardue ricerche archivistiche durate alcuni decenni e supportate da una documentazione postale - scritti e lettere dell'epoca - che non ha eguali nella storia della prefilatelia modenese, e non solo.

Sfogliando e leggendo le oltre 1500 pagine di questo "unicum", ci si renderà certamente conto della minuziosa documentazione che l'autore, Giuseppe Buffagni, modenese e grande cultore di storia postale del nostro territorio, è riuscito a reperire e a incasellare nei vari periodi, anche travagliati, della nostra storia. Di ciò gli va dato ampio merito, come alla Casa Editrice che, con spirito di non comune mecenatismo, ha voluto render partecipi, con questa imponente opera, tutti coloro a cui sta a cuore la nostra storia, tra i quali il gran numero di giovani che, da non molto tempo, dimostra forte interesse per la cultura locale.
ORO GRANDE - BRNO CZ 2005 (Brno, Repubblica Ceca)
10-15 maggio 2005

ORO GRANDE - ESPAÑA 2004 (Valencia)
22-30 maggio 2004

ORO GRANDE - TEMEX 2003 (Buenos Aires)
8-13 dicembre 2003

ORO GRANDE - VASTOPHIL 2003 (Vasto)
30-31 maggio 2003
Nazionale italiana

ORO GRANDE - CYPRUS EUROPHILEX 2002 (Cipro)
22-29 ottobre 2002

ORO - GIUBIASCOFIL 2005
29 aprile - 1 maggio 2005
(Giubiasco - Ticino, Svizzera)

ORO - TICINO 2003 (Locarno)
18-22 giugno 2003

VERMEIL GRANDE - WASHINGTON 2006 Washington, DC, USA
World Philatelic Exhibition
27 maggio - 3 giugno 2006

VERMEIL GRANDE - PACIFIC EXPLORER 2005
21-24 aprile 2005 (Sydney)
Cod. 1540E
EUR 10,00
Offerta speciale
EUR 5,00


CARTINA DEL DUCATO DI MODENA

Stampa a colori - formato cm 77,6x62,5 - ed. 2002
Spedizione in tubo a parte
Non piegata

ANCHE IN OMAGGIO (classe A)
PIEGATA

Riproduzione carta topografica del Ducato di Modena di epoca 1849-1850.
Cod. 1539E
EUR 10,00
Offerta speciale
EUR 5,00


CARTINA DEI TERRITORI ESTENSI

Stampa a colori - formato cm 68x49,5 - ed. 2002
Spedizione in tubo a parte
Non piegata

ANCHE IN OMAGGIO (classe A)
PIEGATA

Riproduzione carta topografica del '600 disegnata e acquerellata a mano con orientamento a sud.
Cod. 2208E
EUR 40,00
Offerta speciale
EUR 32,00


Giulio Alsona Bertazzi
LE CARTOLINE DI A. BERTIGLIA
vol.II
le grandi serie, costumi, lo sport, cani, al mare, fiori, la corrida, giochi, effetti acque, surreali, Topolino

256 pp. - ill. a colori - brossura - ristampa 2011 con nuovi ritrovamenti e nuova rilegatura
VALUTAZIONI IN EURO
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

L'opera dell'illustratore Aurelio Bertiglia è immensa e poliedrica. Più di tremila disegni diversi in cartolina lo dichiarano il più prolifico disegnatore di tutto il mondo. Anche gli stili di pittura variano e mutano in modo radicalmente diverso, quasi da non distinguere lo stesso autore, e questa caratteristica è sorprendente.
Il presente secondo volume, ristampato con l'aggiunta dei nuovi ritrovamenti, raccoglie quasi tutta l'opera del grande illustratore su alcuni dei temi da lui affrontati: le grandi serie, costumi, lo sport, cani e gatti, neonati, al mare, fiori, la corrida, giochi, effetti delle acque, surreali, Topolino.
Chiudono il volume l'indice tematico e la riproduzione del logo delle case editrici.
Cod. 1499E
EUR 25,00
Offerta speciale
EUR 20,00


M.Carlo Diena
LE MARCHE MUNICIPALI D'ITALIA
Dalla loro introduzione fino alla fine del 1881

118 pp. - ill. b/n - formato cm 17x24 - brossura - ed. 2002 - 1a rist. 2011
collana "Ritrovati"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 88-85335-66-7
978-88-85335-66-0
Traduzione dallo studio originale, pubblicato in Francia nel 1883, sulle marche fiscali emesse dai municipi d'Italia dal 1865, anno della loro introduzione per la riscossione delle tasse da parte degli impiegati dei municipi, al 1881.

Non essendo regolata l'emissione delle marche da decreti ufficiali, risultano quasi inesistenti documenti ufficiali quali decreti, notificazioni al pubblico, o disposizioni manoscritte. Le preziose informazioni raccolte in questo volume sono il frutto della ricerca e dell'analisi di documenti quali lettere e fatture dei litografi e degli incisori, e delle testimonianze di impiegati.

Le marche fiscali sono presentate in ordine alfabetico per regione, seguendo la suddivisione del Regno d'Italia del tempo (Piemonte, Liguria, Lombardia, Venezie, Emilia, Marche, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzi e Molise, Campania, Puglie, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna), con la relativa riproduzione e una scheda tecnico-descrittiva. Al termine dell'opera due indici per la ricerca veloce, uno in ordine alfabetico e uno in ordine per regione.
PRESENTAZIONE di Paolo Vaccari

1999 - Parigi in occasione di Philexfrance.
Dopo alcuni giorni di visita alla mostra mondiale, un amico mi chiese se lo accompagnavo a visitare un "mercatino" di libri in un rione della città. Accettai senza indugio e, giunti sul posto, mi misi anch'io alla ricerca di qualcosa che potesse suscitare la mia curiosità.
Trovai un libro quasi più senza rilegatura ma con un titolo e l'indicazione dell'autore assai accattivanti: Les Timbres Municipaux d'Italie di M. Charles Diena!
Traducendo e vedendo di cosa si trattava mi venne spontaneo giudicarle Marche Municipali per Segreteria.
Era fuor di dubbio, considerato l'argomento trattato, che si trattava del Carlo Diena fratello del Grande Maestro della Filatelia Italiana, Emilio Diena, che per molti anni aveva vissuto in Francia, a Nizza in particolare, ma non ero a conoscenza che avesse scritto questo catalogo.
L'acquistai assieme ad un sacchetto pieno di "timbres municipaux d'Italie".

La catalogazione inizia dall'introduzione di queste marche (1865) e si ferma al 1881, in quanto il catalogo porta la data di edizione del 1883. Trattasi di una elencazione, senza prezziario commerciale, di quanto esistente per quegli anni.

Vaccari s.r.l. propone ora la ristampa con la traduzione in italiano di questo catalogo che, con quanto trattato, si può inserire a pieno titolo nel collezionismo minore, certamente meno nobile della filatelia, ma assai interessante per vari motivi; primo fra tutti perché "profuma di antico", poi è pur sempre un uso imposto dai Comuni, o se preferite una tassa, che è ancora in uso.

Scorrendolo, si possono vedere le "tasse" di Segreteria che a quei tempi venivano applicate, e conseguentemente riscosse, anche nelle località che oggi sono oggetto di ricerca per le cartoline illustrate e le timbrature sia in periodo prefilatelico sia filatelico.
Proprio per il motivo sopra esposto, e cioè il "profumo di antico", posso azzardare a pensare che anche le marche di segreteria possano essere collocate a corollario di quella documentazione, la più completa possibile, che tutti i collezionisti ricercano.

******************************
PREMESSA di Carlo Diena

Lo dico subito: non ho per nulla la pretesa di presentare ai filatelici un lavoro completo, nonostante abbia fatto del mio meglio per raccogliere, per quanto mi sia stato possibile, ogni tipo di informazione relativa alle marche fiscali emesse dai municipi d'Italia. Se si pensa alle difficoltà che ho incontrato ad ogni passo, spero non si darà un giudizio troppo severo su questo lavoro.
In effetti, non si tratta di emissioni regolate da decreti ufficiali; non ci sono quasi notificazioni al pubblico, e nemmeno disposizioni manoscritte. I municipi possono utilizzare infatti il mezzo a loro più comodo per riscuotere le imposte a loro dovute; possono emettere o non emettere marche, ed è loro piena facoltà sostituire una serie con un'altra, cambiare i colori, ecc., senza comunicare niente al pubblico.
Prendendo spunto, come mi è stato giustamente consigliato, dalle opere apparse sui francobolli rurali russi, devo far notare che la mancanza di documenti ufficiali deriva dal fatto che le marche municipali, contrariamente ai francobolli russi, non sono ad uso del pubblico. Solamente gli impiegati dei municipi hanno l'incarico di apporle sui documenti e di riscuotere le relative tasse, secondo le disposizioni della Legge comunale del 20 marzo 1865.
In conformità a questa legge, il Regolamento del 15 novembre 1865 (Art.45) ha stabilito i diritti da riscuotere da parte degli uffici dello Stato Civile dei comuni sugli atti consegnati dai suddetti uffici. Precedentemente, il Regolamento dell'8 giugno 1865, sempre in applicazione della stessa Legge comunale, aveva determinato i diritti di segreteria (n° 6 e 7 della Tabella 3 allegata al regolamento citato).
È inutile pubblicare in questa sede tale legge e i regolamenti in quanto contengono solo una nomenclatura sterile e priva di interesse. I lettori potranno consultarli se interessati. Vorrei semplicemente indicare che è facendo riferimento a questa legge e a questi regolamenti che i comuni hanno emesso delle marche.
La legislazione filatelica potrebbe essere paragonata allo scheletro che serve agli antropologi per i loro studi: è sicuramente una guida che mostra il percorso da seguire. Nel caso in cui la legislazione filatelica sia inesistente o alquanto incompleta, non si può che andare per tentativi. La difficoltà risiede soprattutto nello stabilire le date d'emissione: per individuarle bisogna ricorrere, in mancanza d'altro, a documenti quali lettere e fatture dei litografi e degli incisori; bisogna qualche volta affidarsi ai ricordi di un impiegato, e non andare oltre.
Ci tengo ad informare gli appassionati che non ho trascurato di fare dei tentativi accurati per ottenere informazioni più esatte possibile: se ho potuto inserire in questo catalogo solo un numero limitato di documenti ufficiali è perché generalmente ci si è attenuti a disposizioni verbali.
Sono consapevole del fatto che eminenti filatelici mi hanno preceduto in queste ricerche, ponendovi ogni cura e attenzione; ma sono stato incoraggiato ad intraprendere questo lavoro dalla certezza che c'erano rimasti ancora molti punti oscuri da chiarire, e che altri ritrovamenti erano possibili. Mi riferisco agli studi del Dott. Magnus e di Moens apparsi sul Timbre Fiscal, e sul Bulletin de la Société Française de Timbrologie, n° 9 del settembre 1877, sul Descriptive Catalogue of the Revenue Stamps of Italy, pubblicato da Walter Lee Brown nel 1878, e alla preziosa monografia, rimasta incompleta, che questo filatelico americano ha fatto uscire sul Philatelic World di Brooklyn.
Ho approfittato anche delle ricerche di questi signori: completandole e modificandole ho potuto redigere questo catalogo.
Come ha detto Brown, la classificazione in ordine politico-geografico, già adottata per i francobolli rurali russi, deve essere accolta senza esitazioni per le marche municipali: sono perfettamente sicuro che riceverà l'approvazione unanime dei miei colleghi.
Si può constatare che utilizzando le marche municipali il controllo è reso più facile, le frodi divengono più difficili, la perdita di tempo è minore, e vorrei aggiungere ciò che mi hanno fatto giustamente notare, e cioè che di solito si paga più volentieri un'imposta ricevendo un documento sul quale siano state apposte una o più marche: la gente generalmente è più tranquilla, è sicura che non le sono stati rubati dei soldi.
Tutto ciò ci porta a credere che l'uso di marche particolari per la riscossione dei diritti comunali verrà adottata da un numero sempre maggiore di municipi italiani. Si può quindi dire che, nel giro di qualche anno, la collezione delle marche municipali d'Italia raggiungerà un numero elevato di marche. Da ciò deriva l'interesse a raccogliere tutte le informazioni relative alle prime emissioni e a segnalare tutte le particolarità delle marche, prima che l'ampiezza del soggetto da trattare porti a difficoltà maggiori. Lo stesso interesse ci induce a dire qualche parola su una frode che si è fermata al suo inizio, ma che è comunque bene far conoscere.
Su incarico di un negoziante fiorentino, Smorti e Pineider, litografi a Firenze, oggi falliti, avevano intrapreso la stampa delle cosiddette prove di stampa per le marche municipali. Essi avevano ricevuto l'incarico di produrre le marche riprodotte in colori diversi con tutte le possibili varietà tramite la combinazione delle cornici, dello stemma e dei valori che comportava la produzione delle marche ufficiali. Inoltre, erano non dentellate e punteggiate. La maggior parte dello stock, che non era ancora stata consegnata, è stata venduta ad un negoziante onorevole che, dopo aver riunito alcune collezioni, si tratta di circa 2.400 varietà che resteranno nelle mani degli appassionati, come testimonianza della frode, decise di distruggere il resto. Sfortunatamente, il litografo non si era fatto scrupolo di vendere alcune di queste marche, e se sono state segnalate nei cataloghi e nelle riviste è perché non era ancora chiaro quali fossero i colori e le altre caratteristiche delle marche adottate. Risulta quindi importante far conoscere agli appassionati quali siano le città in cui le marche sono state riprodotte: Caltanissetta, Sinalunga, Castelfranco di Sopra, Bitonto, Sora, Montescudaio, Villarosa, Porto S.Marco, Santa Croce Camerina, Mistretta, Castellamare del Golfo, Catanzaro, Comiso, Acireale, Cortona, Pistoia, Viareggio, Monreale, Castelnuovo Berardenga, in tutto diciannove municipi. Le marche sono buone, ma le prove in questione devono essere considerate di pura fantasia.
Vorrei concludere questa breve premessa ringraziando sinceramente tutti coloro che mi hanno aiutato con la loro cortese collaborazione ed esprimendo il desiderio che uno dei membri della Società in Spagna voglia occuparsi delle marche municipali di quel paese: si potrebbe scrivere una monografia vasta e interessante.
ARGENTO GRANDE - TEMEX 2003 (Buenos Aires)
8-13 dicembre 2003

ARGENTO GRANDE - VASTOPHIL 2003 (Vasto)
30-31 maggio 2003
Nazionale italiana
Cod. 2338E
EUR 25,00
Offerta speciale
EUR 21,25


SICIL POST MAGAZINE
Anno XII - n.23 - giugno 2011

48 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2011
In italiano

Rivista dell'Associazione di Storia Postale Siciliana

Incluso Supplemento "Sintesi storica della filatelia siciliana dal secondo dopoguerra ad oggi" Quarta parte - 1986-1992 a cura di Vincenzo Fardella de Quernfort.

* Editoriale
* Giulio Santoro, Testimonianze del Risorgimento a Messina
* Francesco Lombardo, Sicilia 1859-1860 - Casteltermini 2 gennaio 1859
* Giuseppe Ardizzone Gullo, Milazzo: traffici via mare nella prima metà del '700
* Francesco Scalia, La notificazione degli atti giudiziari
* Giulio Perricone, Bolli precursori e bolli atipici delle Collettorie Siciliane
* Andrea Corsini, Ritrovata finalmente l'impronta dell'Hotel Villa Igiea di Palermo
* Tonino Perrera, La posta per via di mare a Trapani
* Quesiti e segnalazioni
* Marcofilia Siciliana, a cura di Andrea Amoroso
* Le manifestazioni
* Notiziario dei circoli
Cod. 1675E
EUR 10,00
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EUR 7,00


Vito Salierno
BIBLIOGRAFIA FILATELICA E STORICO POSTALE RAGIONATA
LAZIO-EMILIA-MARCHE-UMBRIA

113 pp. - brossura - ed. 2003
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe A)

Utilissima bibliografia che elenca titoli di volumi o articoli di riviste relativi a Lazio, Emilia, Marche e Umbria.
Vito Salierno, laureato in giurisprudenza, con successive specializzazioni in storia diplomatica, lingua e cultura urdu, lingua e letteratura inglese, si è interessato alla storia postale durante gli anni trascorsi in Pakistan (1960-1964) in qualità di Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura e Addetto Culturale a.i. all'Ambasciata d'Italia. A Karachi è infatti entrato in contatto con gli ambienti filatelici locali dove è stato iniziato alla storia postale di indirizzo inglese.
Rientrato in Italia per motivi di insegnamento, ha iniziato a collaborare nel 1965 al "Collezionista" di Torino, scrivendo in seguito anche per "Filatelia" e "Francobolli" di Roma e per il "Notiziario ASIF" di Torino. Dal 1975 al 1984 ha diretto la rivista bimestrale "Il Nuovo Corriere Filatelico" di Firenze. Per dodici anni ha presieduto la Commissione per la storia postale della Fédération Internationale de Philatélie; dal 1975 è stato giurato internazionale per la storia postale e per la letteratura filatelica. Nel 1982 gli è stato assegnato l'Oscar del giornalismo filatelico.
Fra i suoi testi divulgativi ricordiamo il "Fascino discreto della posta e del francobollo" (1990), il "Manuale di filatelia" (1992), e la collana di "Bibliografia filatelica e storico-postale ragionata" dell'area italiana giunta al settimo volume.
Per la nostra casa editrice ha pubblicato nel 2004 "La censura postale in Lombardia" e "La posta austriaca a Roma", nel 2006 il primo volume (Italia-Svizzera) e nel 2011 il secondo (Italia-Francia) della serie "Le relazioni postali dell'Italia nell'Ottocento. Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico".
È venuto a mancare il 24 febbraio 2013.
Cod. 1422E
EUR 10,00
Offerta speciale
EUR 7,00


Vito Salierno
BIBLIOGRAFIA FILATELICA E STORICO POSTALE RAGIONATA
TOSCANA

63 pp. - brossura - ed. 2000
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe A)

Utilissima bibliografia che elenca titoli di volumi o articoli di riviste relativi alla Toscana.
Vito Salierno, laureato in giurisprudenza, con successive specializzazioni in storia diplomatica, lingua e cultura urdu, lingua e letteratura inglese, si è interessato alla storia postale durante gli anni trascorsi in Pakistan (1960-1964) in qualità di Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura e Addetto Culturale a.i. all'Ambasciata d'Italia. A Karachi è infatti entrato in contatto con gli ambienti filatelici locali dove è stato iniziato alla storia postale di indirizzo inglese.
Rientrato in Italia per motivi di insegnamento, ha iniziato a collaborare nel 1965 al "Collezionista" di Torino, scrivendo in seguito anche per "Filatelia" e "Francobolli" di Roma e per il "Notiziario ASIF" di Torino. Dal 1975 al 1984 ha diretto la rivista bimestrale "Il Nuovo Corriere Filatelico" di Firenze. Per dodici anni ha presieduto la Commissione per la storia postale della Fédération Internationale de Philatélie; dal 1975 è stato giurato internazionale per la storia postale e per la letteratura filatelica. Nel 1982 gli è stato assegnato l'Oscar del giornalismo filatelico.
Fra i suoi testi divulgativi ricordiamo il "Fascino discreto della posta e del francobollo" (1990), il "Manuale di filatelia" (1992), e la collana di "Bibliografia filatelica e storico-postale ragionata" dell'area italiana giunta al settimo volume.
Per la nostra casa editrice ha pubblicato nel 2004 "La censura postale in Lombardia" e "La posta austriaca a Roma", nel 2006 il primo volume (Italia-Svizzera) e nel 2011 il secondo (Italia-Francia) della serie "Le relazioni postali dell'Italia nell'Ottocento. Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico".
È venuto a mancare il 24 febbraio 2013.
Cod. 954E
EUR 10,00
Offerta speciale
EUR 7,00


Vito Salierno
BIBLIOGRAFIA FILATELICA E STORICO POSTALE RAGIONATA
LOMBARDIA - VENETO

172 pp. - brossura - ed. 1997
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe A)

Utilissima bibliografia che elenca titoli di volumi o articoli di riviste relativi alla Lombardia e Veneto.
Vito Salierno, laureato in giurisprudenza, con successive specializzazioni in storia diplomatica, lingua e cultura urdu, lingua e letteratura inglese, si è interessato alla storia postale durante gli anni trascorsi in Pakistan (1960-1964) in qualità di Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura e Addetto Culturale a.i. all'Ambasciata d'Italia. A Karachi è infatti entrato in contatto con gli ambienti filatelici locali dove è stato iniziato alla storia postale di indirizzo inglese.
Rientrato in Italia per motivi di insegnamento, ha iniziato a collaborare nel 1965 al "Collezionista" di Torino, scrivendo in seguito anche per "Filatelia" e "Francobolli" di Roma e per il "Notiziario ASIF" di Torino. Dal 1975 al 1984 ha diretto la rivista bimestrale "Il Nuovo Corriere Filatelico" di Firenze. Per dodici anni ha presieduto la Commissione per la storia postale della Fédération Internationale de Philatélie; dal 1975 è stato giurato internazionale per la storia postale e per la letteratura filatelica. Nel 1982 gli è stato assegnato l'Oscar del giornalismo filatelico.
Fra i suoi testi divulgativi ricordiamo il "Fascino discreto della posta e del francobollo" (1990), il "Manuale di filatelia" (1992), e la collana di "Bibliografia filatelica e storico-postale ragionata" dell'area italiana giunta al settimo volume.
Per la nostra casa editrice ha pubblicato nel 2004 "La censura postale in Lombardia" e "La posta austriaca a Roma", nel 2006 il primo volume (Italia-Svizzera) e nel 2011 il secondo (Italia-Francia) della serie "Le relazioni postali dell'Italia nell'Ottocento. Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico".
È venuto a mancare il 24 febbraio 2013.
Cod. 2318E
EUR 30,00
Offerta speciale
EUR 24,00


a cura di Bruno Crevato-Selvaggi
POSTA PER ALDO
Scritti di amici in onore di Aldo Cecchi
per il suo ottantesimo compleanno - Q.31

334 pp. - ill. b/n - brossura - ed. 2011
Quaderni di Storia Postale - Istituto di Studi Storici Postali, Prato
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

Quaderni di Storia Postale N.31 - febbraio 2011

Raccolta di articoli scritti per celebrare la figura di Aldo Cecchi in occasione del suo ottantesimo compleanno.

INDICE

A mo' d'introduzione: uno sguardo sulla storia postale dal collezionismo alla ricerca scientifica e sul ruolo di Aldo Cecchi - Bibliografia di Aldo Cecchi, a cura di Cristina Mariotti e Filippa Morra - Fernando Frattolillo, Lettera ad un amico… vero! - Cristina Mariotti e Filippa Morra, Una squadra all'Istituto di studi storici postali - Giorgetta Bonfiglio Dosio, Si fa presto a dire lettere: qualche riflessione sulla descrizione archivistica delle lettere - Federico Borromeo d'Adda, I "precursori" delle guide postali - Armando Serra, Viaggio a mezza posta (e un inedito di Codogno) - Andrea Giuntini, La navigazione a vapore e il trasporto della posta all'epoca della prima rivoluzione industriale. Un profilo d'insieme - Gabriele Serra, Le comunicazioni postali nel Veneto e nel Mantovano durante la guerra del 1866 - Bruno Crevato-Selvaggi, "Ho risposto a quel matto di no". Tre uffici postali italiani nella Dalmazia occupata dal 1918 - Fabio Bonacina, Il 1931 in posta - Beniamino Cadioli e Aldo Cecchi, Gli aspetti postali del controllo e della censura delle corrispondenze durante la guerra italo-etiopica (1935-1937)
Cod. 2322E
EUR 50,00
Offerta speciale
EUR 40,00


Giulio Alsona Bertazzi
LE CARTOLINE DI A. BERTIGLIA
vol.V
Glamour, Osè, Moda, Miscellanea

288 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2011
VALUTAZIONI IN EURO
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

L'opera dell'illustratore Aurelio Bertiglia è immensa e poliedrica. Più di tremila disegni diversi in cartolina lo dichiarano il più prolifico disegnatore di tutto il mondo. Anche gli stili di pittura variano e mutano in modo radicalmente diverso, quasi da non distinguere lo stesso autore, e questa caratteristica è sorprendente.
In questo quinto volume sono raccolte le immagini in cui Bertiglia evidenzia il fascino, il potere di seduzione e la malia esercitate dalle donne, mostrando vizi e virtù, difetti e debolezze umane. Nella sezione "Miscellanea" si possono trovare spartiti musicali, bozzetti, disegni, quadri, etichette, fotografie, menù, biglietti augurali, figurine, locandine, e molto altro ancora.
Chiudono il volume l'indice tematico, la riproduzione del retro delle cartoline presenti nel volume e una bibliografia illustrata.
Vito Salierno
LE RELAZIONI POSTALI DELL'ITALIA NELL'OTTOCENTO
ITALIA - FRANCIA
Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico

576 pp. - 36 pagine con tavole a colori - formato cm 17x24 - brossura - ed. 2011
collana «gli Utili»
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 978-88-96381-16-8
È questo il secondo di una serie di volumi dedicati alle relazioni postali tra l'Italia e i paesi esteri nell'Ottocento, in particolare dal 1850 al 1875, un quarto di secolo che va dall'introduzione del francobollo nella penisola alla creazione dell'Unione Postale Universale. Si tratta di un periodo chiave che vide un grande progresso nelle comunicazioni e un proliferare di convenzioni postali che porteranno in pochi anni alla tariffa unitaria nel 1875.

L'opera considera tutto il XIX secolo perché è dopo la caduta di Napoleone e l'assetto dell'Italia deciso al Congresso di Vienna che prende corpo l'idea di un rinnovamento dei servizi di posta con le prime timide convenzioni postali bilaterali intese ad agevolare l'inoltro della corrispondenza tra Stato e Stato su basi più sicure sia dal punto di vista pratico che da quello dei costi ancora alti per gli utenti.

La storia postale italiana ha fatto negli ultimi decenni un notevole progresso, in particolare lo studio delle convenzioni e delle tariffe degli antichi stati italiani, del regno e della repubblica. Meno lo studio delle relazioni con l'estero basate - come si sa - su convenzioni e accordi bilaterali, e talvolta su taciti consensi o su prassi più o meno temporanee.

Scopo di questo volume, come del precedente sui rapporti tra Italia e Svizzera, e dei successivi, è quello di inquadrare in maniera uniforme tutti i dati noti o inediti relativi alle convenzioni e ai tariffari nelle comunicazioni postali tra l'Italia e i paesi esteri nell'Ottocento.

Una cura particolare è stata data all'elenco ragionato delle lettere note in periodo filatelico: le informazioni, come si può rilevare da ogni voce, derivano da cataloghi d'asta, listini, collezioni e pubblicazioni varie. È chiaro che non si tratta di un'elencazione esaustiva: ma, attraverso la descrizione di ogni lettera corredata da note filateliche, di instradamenti, marcofile e tariffarie, il collezionista può rendersi conto di tutti gli elementi relativi al pezzo postale in questione. L'elenco può infine essere utile dal punto di vista statistico: ci si può fare anche un'idea, seppur parziale, del movimento postale di ogni singolo stato italiano con l'estero, e in questo volume specifico di ogni singolo stato italiano con la Francia.

Alcune lettere e altri documenti postali particolarmente significativi sono stati selezionati e riprodotti a colori nelle tavole iniziali, per poter mostrare una carrellata delle corrispondenze oggetto di studio.

INDICE

Introduzione
Premessa
Tavole a colori

1 - LA SITUAZIONE POSTALE NELLA PRIMA METÀ DEL 1800
* Le relazioni con la Sardegna
* Le relazioni con il Lombardo-Veneto
* Le relazioni con la Toscana
* Le relazioni con lo Stato Pontificio
* Le relazioni con Modena e Parma
* Le relazioni con le Due Sicilie

2 - DAL 1850 ALL'UNITÀ D'ITALIA
* Regno di Sardegna
* Regno Lombardo-Veneto
* Granducato di Toscana
* Stato Pontificio
* Ducati di Modena e Parma
* Regno delle Due Sicilie

3 - IL REGNO D'ITALIA SINO ALL'U.P.U.

4 - LA POSTA CIVILE DEI MILITARI FRANCESI IN ITALIA

5 - ELENCO RAGIONATO DELLE LETTERE NOTE IN PERIODO FILATELICO
* Regno di Sardegna
* Regno Lombardo-Veneto
* Granducato di Toscana
* Stato Pontificio
* Romagne
* Ducato di Modena
* Ducato di Parma
* Regno delle Due Sicilie
* La posta militare italiana nella II guerra di indipendenza
* La posta militare italiana nella III guerra di indipendenza
* La posta militare francese nella II guerra di indipendenza

Note
Bibliografia
Vito Salierno, laureato in giurisprudenza, con successive specializzazioni in storia diplomatica, lingua e cultura urdu, lingua e letteratura inglese, si è interessato alla storia postale durante gli anni trascorsi in Pakistan (1960-1964) in qualità di Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura e Addetto Culturale a.i. all'Ambasciata d'Italia. A Karachi è infatti entrato in contatto con gli ambienti filatelici locali dove è stato iniziato alla storia postale di indirizzo inglese.
Rientrato in Italia per motivi di insegnamento, ha iniziato a collaborare nel 1965 al "Collezionista" di Torino, scrivendo in seguito anche per "Filatelia" e "Francobolli" di Roma e per il "Notiziario ASIF" di Torino. Dal 1975 al 1984 ha diretto la rivista bimestrale "Il Nuovo Corriere Filatelico" di Firenze. Per dodici anni ha presieduto la Commissione per la storia postale della Fédération Internationale de Philatélie; dal 1975 è stato giurato internazionale per la storia postale e per la letteratura filatelica. Nel 1982 gli è stato assegnato l'Oscar del giornalismo filatelico.
Fra i suoi testi divulgativi ricordiamo il "Fascino discreto della posta e del francobollo" (1990), il "Manuale di filatelia" (1992), e la collana di "Bibliografia filatelica e storico-postale ragionata" dell'area italiana giunta al settimo volume.
Per la nostra casa editrice ha pubblicato nel 2004 "La censura postale in Lombardia" e "La posta austriaca a Roma", nel 2006 il primo volume (Italia-Svizzera) e nel 2011 il secondo (Italia-Francia) della serie "Le relazioni postali dell'Italia nell'Ottocento. Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico".
È venuto a mancare il 24 febbraio 2013.
VERMEIL (con 1860E) - IPHLA 2012
Mainz, 2-4 novembre 2012

DIPLOMA - ALPENADRIA EPPAN 2013 (ALPEADRIA) - Eppan/Appiano (BZ)
21-23 giugno 2013
Cod. 2317E
EUR 40,00
Offerta speciale
EUR 32,00


IL LAVORO E LA MEMORIA
Il Poligrafico a Piazza Verdi

X+112 pp. - 86 ill. b/n - ril. in tela con iscr. in oro e sovracc. - in scatola di cartone oro - ed. 2010
In italiano

Testi di Giuseppe Sgarzini
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato - Roma

A pochi giorni dal definitivo trasferimento della storica Officina Carte-Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato presso la nuova sede di Via Salaria, esce quest'opera editoriale, l'ultima ad essere concepita e realizzata nello storico stabilimento di Piazza Verdi. In essa si analizzano non solo i mutamenti nel progetto di massima del 1924 per consentire l'adattamento dell'edificio di piazza Verdi, dapprima destinato ad accogliere la Corte dei Conti, poi sede dell'Istituto Poligrafico dello Stato e dell'Officina Carte-Valori, ma anche la storia del lavoro svolto in esso. Il palazzo di piazza Verdi è stato definito dall'architetto Giuseppe Stroppa "L'ultimo grande monumento allo Stato".
Con questo volume si persegue anche un'altra finalità: la conservazione della memoria storica industriale che è divenuta oramai un argomento di grande attualità. Attraverso le splendide fotografie d'epoca, scattate tra i primi anni del 1900 e il 1955 circa, conservate negli archivi dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, non solo la storia dell'edificio, dettagliata è la fase di edificazione, ma anche quella delle generazioni di persone che lo hanno animato con i mutamenti delle loro condizioni di vita e di lavoro. Una parte del repertorio fotografico ci fornisce immagini della storica sede della Zecca, in Roma in Via Principe Umberto e di Via Gino Capponi, quest'ultimo passato da stabilimento grafico a nuova sede della Zecca sul finire del secolo scorso.

INDICE

Presentazione
Nota al testo
CAPITOLO I
Cenni sull'archeologia industriale
CAPITOLO II
Edilizia e urbanistica a Roma tra il 1870 e il 1911
Genesi di un edificio: Il nuovo palazzo e la variante al piano regolatore - Il palazzo come sede della Corte dei Conti - La costruzione del palazzo - Un profilo cronologico - Un profilo architettonico - L'architettura dei prospetti - La strutturazione interna - La seconda fase costruttiva
CAPITOLO III
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: Brevi cenni storici - Preziosità editoriali dell'Istituto Poligrafico - L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato oggi
CAPITOLO IV
La Zecca
Il nuovo brand
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