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Cod. 2868E
EUR 20,00


Renata Carissoni - Raffaella Gerola - Bonaventura Foppolo - Tarcisio Bottani
I PAAR DI PARRE
Protagonisti delle Poste in Europa con i Tasso del Cornello (XVI-XIX sec.)

256 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2023
In italiano

Questa pubblicazione fornisce un primo quadro generale, abbastanza dettagliato e attendibile, delle vicende della famiglia Paar nel corso di quattro secoli, contribuendo anche a far conoscere un aspetto importante della storia di Parre nel contesto delle vicende europee.

La prima parte prende in considerazione le origini della famiglia e i documenti della metà del Quattrocento relativi alle vicende dei mercanti Belleboni, che in seguito, lontano dalla patria, verranno identificati con il nome del paese d'origine. In questa sezione vengono delineate in particolare le figure di Mondino e dei suoi figli che occupavano un posto di rilievo nella vita economica, sociale e amministrativa di Parre.
Saranno proprio Mondino e i suoi figli a passare, all'inizio del Cinquecento, al servizio degli Asburgo, appoggiandosi inizialmente all'attività della famiglia Tasso, già presente da qualche decennio nei territori dell'Impero.

La seconda parte del volume è invece dedicata alla nascita e allo sviluppo dell'attività imprenditoriale dei Paar nel settore postale; seguendo le tappe dell'ascesa della famiglia e delineando le figure dei protagonisti, impegnati a organizzare in maniera capillare il servizio postale nelle aree loro assegnate, estendendo e diversificando le proprie competenze ed acquisendo di pari passo profitti, privilegi e titoli nobiliari.

La terza e ultima parte del volume è dedicata all'annosa controversia che contrappose i Paar ai Thurn und Taxis in merito all'individuazione dei territori di rispettiva competenza nella gestione delle Poste dell'Impero. Controversia che si protrasse dall'inizio del Seicento fin quasi alla fine del Settecento fra reciproche rimostranze, ricorsi, mediazioni, pronunciamenti imperiali e tentativi di accordo che in sostanza non portarono a una composizione definitiva della questione.

Completano il volume un corposo corredo iconografico e la dettagliata genealogia della famiglia.
INDICE

PARTE PRIMA
DAI BELLEBONI PARRESCHI AI DA PAR
ORIGINI E ASCESA DI UNA FAMIGLIA
di Renata Carissoni e Raffaella Gerola
* Premessa
* Introduzione
1. Le prime tracce. Grato e i suoi figli
2. Mondino da Parre
3. I figli di Mondino
4. Pietro da Parre, ovvero: la congiura del silenzio
5. I conti tornano

PARTE SECONDA
I PAAR
DA PARRE AI REGNI EREDITARI AUSTRIACI
di Bonaventura Foppolo
1. Mondino e i suoi figli, liberi baroni dell'Impero al servizio di Carlo V (1531)
* Il quadro genealogico delle origini
2. I primi Paar in attività nel sistema postale imperiale
* Martin, Moritz e Peter in Ungheria (1526-1540)
* Moritz de Clerici von Paar direttore della posta di Linz (1529-1562)
* Joseph von Paar direttore della posta di Augusta (1559-1562)
3. I Paar direttori della posta di Pressburg
* Peter (1542-1582/83), Martin (1542-1552) e Mundinus (1569)
* Decreto di Ferdinando I di conferma dei titoli e miglioramento dello stemma di famiglia (1559)
* Decreto di Massimiliano II che nomina Peter von Paar «cavaliere dell'Impero e delle Terre ereditarie» (1574)
* Hanns von Paar (1582/83-1596)
* Pompeius von Paar (1596-1613)
4. Johann Baptist von Paar capostipite della linea di Graz (1568-1600)
* Assegnazione ereditaria del feudo postale (11 dicembre 1596)
5. Johann Baptist fondatore della «Posta di Vienna» a Venezia
* Coinvolgimento di Vienna e Venezia per l'istituzione di stazioni postali fisse (1583)
* La messa a punto del corso postale da Vienna a Venezia nel 1587
6. Da Hanns Friedrich von Paar (1600 - 1613) al fratello Hanns Christoph (1613-1637)
* Assegnazione del feudo postale su tutte le Terre ereditarie asburgiche (1624)
* Inizio dell'annosa contesa con i Taxis di Bruxelles (1636)
7. La gestione delle Poste austriache da Rudolph (1637-1638) a Ferdinand von Paar (1638-1644)
8. Il barone, poi conte, Karl Franz von Paar (1644-1673)
* Investitura feudale di Karl Franz da parte della Corte imperiale (1656)
* Il «Regolamento postale generale» di Leopoldo I (1662)
* Affrancatura delle lettere e problema delle esenzioni
* I profitti realizzati da Karl Franz e i suoi rapporti con l'imperatore
9. La «Posta di Vienna» a Venezia dal XVII secolo al suo tramonto nel XIX
* Le vicende della «Posta di Vienna» fino al compromesso del 1652
* Dalla seconda metà del XVII secolo agli inizi del XVIII
* L'ultimo secolo della «Posta di Vienna» a Venezia
10. Karl Joseph von Paar a capo delle Poste della Corte imperiale per 50 anni (1675-1725)
* Il sistema postale ungherese ritorna sotto la gestione dei Paar (1690)
* Il nuovo regolamento postale del 1695
* Il regolamento di Karl Joseph von Paar del 1699: la materia postale è da considerarsi «Cosa Santa»
* Vicende della direzione postale di Karl Joseph tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII
* Aspetti personali e famigliari
11. Incameramento della Posta (prima transazione): 1722
* I regolamenti postali di Carlo VI (1722)
12. Da Johann Adam von Paar (1725-1737) al fratello Johann Leopold (1737-1741)
* Il conte Johann Adam
* Il conte Johann Leopold
13. Johann Wenzel, conte poi principe von Paar (1741-1792), e la seconda nazionalizzazione della Posta (1743)
* I nuovi regolamenti postali di Maria Teresa (1748)
* Difesa degli interessi e del prestigio della casa Paar
* Elevazione alla dignità di principe nel 1769
* Conclusione della vicenda istituzionale e umana del principe Johann Wenzel
14. Wenzel Chrisostomus secondo principe von Paar (1792-1812)
* La funzione di Wenzel Chrisostomus durante l'occupazione napoleonica di Vienna (maggio-ottobre 1809)
15. Carl Joseph terzo principe von Paar (1812-1819) e la definitiva nazionalizzazione delle Poste (1813)
* La sua prestigiosa carriera militare
* La gestione delle Poste e la «terza transazione» (1813)
* La famiglia del principe Carl Joseph
16. Dal quarto principe Carl Wenzel Paar agli altri titolari del feudo postale fino a oggi
* Gli ultimi Paar e il loro rapporto con la terra di origine
17. Le proprietà della famiglia Paar nel corso del tempo
* Il castello di Hartberg
* Il Paarpalais di Vienna
* Il castello di Bechyne
* Il Palác Plat"z di Praga
* La Scuola di equitazione di Joseph Ignaz Paar a Vienna
* Proprietà minori

PARTE TERZA
TAXIS CONTRA PAAR
DUE FAMIGLIE ANTAGONISTE
di Tarcisio Bottani
1. L'ascesa dei Paar e dei Taxis all'inizio del XVII secolo
2. Il dualismo Taxis - Paar nella gestione delle Poste imperiali
3. L'accordo di Magonza del 12 febbraio 1666
4. Controversie e accordi occasionali nel XVIII secolo

APPENDICE
* Genealogia della famiglia Von Paar
* Bibliografia
Cod. 2863E
EUR 25,00


CURSORES
Anno XVI - n.32 - novembre 2023
Rivista di Storia Postale
(nuova serie)

96 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2023
In italiano

Rivista dell'Aisp

* Pietro Giribone, Le bollature marittime di origine prefilatelica dei porti minori del Regno di Sardegna (prima parte)
* José Antonio Herráiz, Le linee «spagnole» di Ala Littoria durante la Guerra Civile spagnola (1936-1939)
* Giuseppe di Padova con la collaborazione di Luca Lavagnino, Il servizio a denaro e la posta militare nel Regno d'Italia e Colonie dal 1890 al 1945 (seconda parte)
* Giampaolo Guzzi, Francia 1940-1941: cartoline di tipo Iris da 90 centesimi per la corrispondenza commerciale interzone
* Martino Laurenzi, Il supporto della Croce Rossa britannica all'Italia durante la Grande Guerra
* Luca Dermidoff, La corrispondenza pontificia tra Roma e Fiumicino via Tevere
* Massimo A. Mattioli, Ucraina 1918-1920 Storia e posta di una libertà incompiuta (prima parte)
* a cura di Alessandro Agostosi, Gemme di storia postale: Kurt Kimmel, Lettera da Ceylon al Re del Württemberg
* a cura di Angelo Teruzzi, Le tornate d'asta estate-autunno 2023
Cod. 2850E
EUR 20,00


IL MONITORE DELLA TOSCANA
Anno XIX - n.37 maggio 2023
Rivista della Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana

52 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2023
In italiano

Rivista dell'Aspot

* Alberto Càroli, Piombino, il titolo di Città, lo stemma e i bolli «d'entrata» francesi del 1806
* Alessandro Pratesi, 1790 – Giovanni Lamperi, da Parigi: cronaca di un anniversario
* Sergio Leali, L'epistolario di Giuseppe Poggi da Montanara
* Elisa Gardinazzi, Alberto Càroli, Toscane le ultime lettere disinfettate
* Carlo Innocenti, L'ufficio di Pescia nel periodo napoleonico. Le tribolazioni di un servizio postale a inizio ‘800
* Francesco Bernocchi, Dall'incisione manuale al timbro postale. Enrico Michelassi e le due successive generazioni

* Piego di libri
* cronache sociali
* Fabrizio Finetti, Un primato inosservato. La lettera toscana più costosa di sempre?
* Laurent Veglio, La Quarta di copertina
Cod. 2861E
EUR 25,00


POST HORN MAGAZINE
of International Postal History
n.9 2023

106 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2023
In italiano

Post Horn Magazine è una rivista di Storia postale che intende offrire, attraverso un network internazionale di collaboratori, articoli interessanti a lettori che mirano a una visione più ampia della storia della posta e della filatelia.

* Giorgio Migliavacca, Storia postale «Piccoli segreti»
* Antonello Fumu, Il sogno del Viceré d'Egitto… diventare Re per via «postale» – Storia di un timbro con dicitura «scalpellata»
* Alberto Barcella, L'uso dei timbri borbonici nell'officina postale di Lercara dal novembre 1859 all'autunno 1861
* William Velvel Moskoff, L'uso del simbolo della Marianna nelle cartoline francesi di propaganda della I Guerra Mondiale
* Roberto Quondamatteo, Le donne nella filatelia: Maria Callas, la Divina

IN EVIDENZA
* Luciano Maria, La spedizione Napier ottobre 1867 giugno 1868 (prima parte)
* Danny Kin Chi Wong, Uffici postali esteri e locali a Shanghai
* Karl Louis, Il fascino straordinario della filatelia – l'invenzione della dentellatura dei francobolli
* Giorgio Migliavacca e Thomas Mathà, La Bolgetta - Recensioni
Cod. 2861EN
EUR 25,00


POST HORN MAGAZINE
of International Postal History
n.9 2023

108 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2023
In inglese

Post Horn Magazine è una rivista di Storia postale che intende offrire, attraverso un network internazionale di collaboratori, articoli interessanti a lettori che mirano a una visione più ampia della storia della posta e della filatelia.

* Giorgio Migliavacca, Postal history «Little secrets»
* Antonello Fumu, The Viceroy of Egypt's dream… becoming King by «post» – History of a «chiselled» cancellation
* Alberto Barcella, The use of Bourbon stamps in the Lercara post office from November 1859 to Autumn 1861
* William Velvel Moskoff, The uses of the Marianne symbol in French WWI propaganda postcards
* Roberto Quondamatteo, Women in philately: Maria Callas, the Divine

HIGHLIGHT:
* Luciano Maria, The Napier expedition October 1867 June 1868 (part I)
* Danny Kin Chi Wong, Foreign & local post offices in Shanghai
* Karl Louis, The extraordinary charm of philately – the invention of stamp perforation
* Giorgio Migliavacca and Thomas Mathà, La Bolgetta – Books review
Cod. 2854E
EUR 20,00


Italo Robetti e Achille Vanara
LA COMUNICAZIONE EPISTOLARE DA E PER TORINO
VOL.VI - I BOLLI DELLA NAZIONE PIEMONTESE (1800-1802)
Parte seconda

174 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2023
In italiano

I bolli di partenza utilizzati dagli uffici postali del Piemonte a partire dalla metà dell'anno 1800, approntati per ben 102 stabilimenti postali esistenti allora. Gli uffici trattati nella prima parte sono 50; in questa seconda i restanti, sempre in ordine di primo utilizzo dei relativi bolli.

Gli autori hanno avuto modo di rilevare dei bolli sconosciuti e delle date che anticipavano o prolungavano il periodo d'uso che appariva nel grande lavoro del Vollmeier.

Considerando le località dove furono istituiti i Tribunali di Alta Polizia, ovvero Torino, Ivrea, Mondovì, Asti, Alessandria, Vercelli, si è potuto stabilire che proprio gli uffici postali di queste località furono i primi a ricevere i bolli di partenza della Nazione Piemontese.

Un elemento che caratterizzava positivamente il servizio postale nel Regno di Francia era l'uso dei bolli di partenza, i quali permettevano ai commessi di applicare le tariffe corrette e ai destinatari di conoscere il luogo da cui era partita la lettera. Con la seconda invasione francese del 1800 gli usi postali d'oltralpe si fecero strada nel Piemonte occupato. I commessi postali si erano già accorti della presenza dei bolli di partenza sulla corrispondenza proveniente dalla Francia e ne comprendevano la loro utilità. Essi sapevano inoltre che tale uso sarebbe stato, prima o poi, introdotto anche negli uffici piemontesi e, in attesa di questi bolli, se ne fecero precursori, aggiungendo di loro pugno, manoscritto, il nome della località di partenza.

Con l'annessione del Piemonte alla Repubblica Francese anche il servizio postale sardo fu francesizzato e l'Officina dell'Amministrazione delle Poste di Parigi inviò ai più importanti uffici postali del Piemonte i nuovi bolli dipartimentali, caratterizzati dal numero del dipartimento. Essi sostituirono i bolli della Nazione Piemontese.

INDICE

Gli uffici postali trattati in ordine alfabetico:

Aosta, Avigliana, Borgo San Dalmazzo, Breglio, Broni, Caluso, Canale, Caraglio, Carmagnola, Casalborgone, Caselle, Cassine, Castiglione Chatillon, Cavaglià, Cavour, Chivasso, Ciriè, Cocconato, Cortemiglia, Costiglione d'Asti, Cuorgnè, Demonte, Dogliani, Dronero, Fenestrelle, Foglizzo, Garezzo, Gassino, Giaveno, Lanzo, Masserano, Moncalieri, Moretta, Nizza Monferrato, None, Oulx, Rivarolo, Saluzzola, San Benigno, San Damiano, San Germano, San Giorgio, San Salvatore, Sant'Antonino, Santhià, Scarena, Sommariva, Sospello, Strambino, Torre San Giovanni, Veneria, Verres, Villanova.
Cod. 2862E
EUR 25,00


CIF/UNIFICATO - STORIE DI POSTA
nuova serie - vol.28 novembre 2023
Studi, Notizie, Approfondimenti su Storia Postale & Comunicazioni
Rivista della Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale

112 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2023
In italiano

IL PUNTO. E LA VIRGOLA
* Franco Filanci, C'era una volta il francobollo
* Rosalba Pigini, Viva la libertà
* Francesco Giuliani, Il giudizio finale

* Valter Astolfi, QUANDO ERA L'ITALIA A MIGRARE - I risvolti postali e telegrafici dell'emigrazione italiana nel mondo
* Giuseppe Buffagni, UNA TASSA POSTALE SULLE OPINIONI - Storia aggiornata delle marche estensi per giornali
* Lorenzo Carra, UN GRAND TOUR IN SVEDESE - L'altro aspetto primario della lettera: il contenuto
* Danilo Bogoni, FRANCOBOLLI IN FAMIGLIA - L'altro lato della filatelia; la creatività postale
* Thomas Mathà, COME GABBARE LA POSTA PAPALINA - Problemi transfrontalieri di metà Ottocento: disservizi, costi, censura

SPUNTI & APPUNTI - Nozioni e Articoloni in breve
* Franco Filanci, Validità fuori validità
* Elleci, Cinquantasei x uno
* Lorenzo Carra e Franco Filanci, Il rischio lettura

NOVITÀ DI POSTA - Quel che domani sarà storia postale, Danilo Bogoni

LO STATO DELL'ARTE - Il meglio di comunicazione e creatività del francobollo

IL CLUB DELL'OCCHIO ATTENTO - Recensioni e altro con riferimenti postali
Cod. 998E
EUR 77,00


Fedele Clemente
LA VOCE DELLA POSTA - tomo I - COMUNICAZIONI E SOCIETÀ NELL'ITALIA NAPOLEONICA Q.20 + CARTA GEOGRAFICA Q.21

790 pp. + Carta geografica postale italiana - ill. b/n e colori - ril. - ed. 1997
Quaderni di Storia Postale - Istituto di Studi Storici Postali, Prato
In italiano

Si tratta di una vera e propria indagine riferita ad un particolare aspetto della vita sociale di un'epoca e al contributo dato al diffondersi delle notizie della metamorfosi del servizio postale.
Uno studio dedicato allo sviluppo della società negli anni a cavallo di due secoli, visto da un'ottica postale. In allegato la carta geografica postale italiana con le stazioni della posta a cavalli 1790-1815. Numerose illustrazioni anche a colori, grafici sui percorsi e le organizzazioni postali; trentadue tavole illustrate.

INDICE

* Metamorfosi di un servizio
* Nuova amministrazione
* Posta lettere
* Posta cavalli
* Geografia postale
* Segni di lettera
* Devianza postale
* Costi e tariffe
* Tassazioni e timbri di posta
* Franchigie
* Tabelle delle tariffe di posta lettere
* Nascita della legge
Cod. 2833E
EUR 25,00


Júlia Benavent - Bruno Crevato-Selvaggi
LA CORRISPONDENZA DELLA FAMIGLIA TASSO
CON ANTOINE PERRENOT DE GRANVELLE
Quaderni di Storia Postale n.36, 2023

192 pp. - brossura - ed. 2023
Quaderni di Storia Postale - Istituto di Studi Storici Postali, Prato
In italiano con regesti e note filologiche in spagnolo

Presentazione critica di 158 lettere, tutte trascritte, scambiate tra dodici membri della famiglia postale dei Tasso / de Tassis e Antoine Perrenot de Granvelle, figura centrale al servizio della monarchia imperiale e spagnola dei suoi tempi, organizzatore di servizi informativi e profondo conoscitore dei meccanismi dell'amministrazione imperiale.

Le lettere furono scambiate tra il 1541 e il 1564, ovvero quando la nuova grande rivoluzione postale europea ormai si era consolidata, soprattutto grazie agli esponenti della famiglia Tasso: gli echi di ciò si riflettono nei testi, insieme ai diversi aspetti della personalità dei diversi attori, la loro vita e le loro aspirazioni, nonché della politica, diplomazia, storia e cultura dell'epoca.

Nel volume si trovano inoltre i criteri di trascrizione, la descrizione dei manoscritti, la lista delle lettere pubblicate in tabelle che riportano la segnatura archivistica, la città di partenza, la data, il mittente e il destinatario, la lingua in cui è scritta la lettera.

Dal punto di vista della filologia italiana, queste lettere sono di grande importanza: scritte di mano propria, le lettere dei Tassis costituiscono un corpus linguistico di grande intensità. Sono infatti scritte in un italiano contaminato con altre lingue da persone non colte, che scrivono con incertezza, quasi foneticamente, con un lessico locale e una grafia insicura e oscillante.
Data la singolarità linguistica, i criteri di questa pubblicazione sono conservativi per preservare la lingua di un gruppo sociale particolare.
Cod. 2796E
EUR 15,00


LE POSTE DEI TASSO
Da Cornello all'Europa

224 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2021
In italiano

Il presente volume intende mettere a disposizione dei lettori un manuale in grado di fornire una visione d'assieme della storia tassiana e favorire il confronto immediato tra discendenze e personaggi, riservando un adeguato spazio anche ai grandi letterati Bernardo e suo figlio Torquato.

Nei vari capitoli vengono sintetizzate vicende che si dipanano lungo mezzo millennio e viene delineato un panorama sintetico della complessa organizzazione delle reti postali che hanno interessato gran parte degli stati europei dal Quattrocento al Settecento e, in Germania, fino alla seconda metà dell'Ottocento.

INDICE

* Cenni sulle origini della famiglia Tasso, di Gabriele Medolago
* La Compagnia dei Corrieri Veneti, un'impresa bergamasca a Venezia dal 1400 al 1800, di Adriano Cattani e Bonaventura Foppolo
* I Tasso al servizio del Papa e il successivo sviluppo della famiglia a Bergamo, di Tarcisio Bottani
* Il ramo dei Tasso del Bretto, di Tarcisio Bottani
* I letterati Bernardo e Torquato Tasso nei rapporti con la famiglia e con Bergamo, di Michela Giupponi
* Alla corte dell'Impero asburgico: la nascita delle poste d'Europa, di Tarcisio Bottani
* Le poste Thurn und Taxis in Germania dal XVI al XIX secolo, di Tarcisio Bottani
* La gestione delle linee postali di Innsbruck dei conti Thurn Valsassina und Taxis. 1504-1769, di Bonaventura Foppolo
* I Tasso in Spagna, di Marco Gerosa
* I Tasso nel ducato di Milano, di Marco Gerosa
* Da Roma a Mantova. La discendenza di Antonio I Tasso, di Marco Gerosa
* I maestri della posta imperiale a Venezia, di Bonaventura Foppolo
* I Taxis Bordogna e le poste a Trento e Bolzano, di Marco Gerosa
Cod. 2762E
EUR 25,00


Erika Kustatscher
IL SISTEMA POSTALE IN TIROLO E NEI VORLANDE E LA LINEA ENIPONTANA DEI THURN UND TAXIS (1490-1769)

224 pp. - ill. b/n - brossura - ed. 2020
In italiano

Il sistema postale in Tirolo e nei Vorlande e la linea enipontana dei Thurn und Taxis (1490-1769)
L'opera è frutto dell'accordo tra il Museo dei Tasso e l'istituto di Storia ed Etnologia europea dell'Università di Innsbruck, finalizzato allo svolgimento di ricerche e studi sui rami tirolesi del Casato Tasso.

La Posta, di cui qui si tratta, si sviluppò a partire dal periodo a cavallo tra il XVI e il XVII secolo in ciò che è oggetto della presente analisi, ossia da ente statale in istituzione messa a servizio della collettività: "Il passaggio dalla frammentazione feudale alla concentrazione di economia e vita sociale nell'epoca capitalistica" sarebbe ciò che ha reso necessaria la Posta, almeno secondo una formulazione pensata intorno al 1920. Lavori più recenti sottolineano piuttosto aspetti come la celerità ("motore della modernità"), l'attendibilità e la comodità, l'innovazione e, non ultimo, l'effetto informativo che il ricevere regolarmente novità doveva sortire sull'élite dei letterati.

Il progetto "I Tasso e l'Europa" ha permesso di avviare ricerche sui vari settori dell'attività imprenditoriale dei Tasso condotte negli archivi di Innsbruck, Regensburg, Füssen, Bruxelles, Lille, Besançon, Madrid, Simancas, Milano, Venezia, Roma, Trento, Palermo, Mantova e Bergamo e dare quindi alle stampe una serie di studi dedicati a questo complesso casato di mastri di posta, arrivando a delineare un panorama assai dettagliato che spazia in quasi tutte le aree che furono teatro delle comunicazioni postali organizzate dai Tasso.

Con la pubblicazione di quest'opera si chiude il ciclo di studi sul Casato Tasso, promosso nel 2012.

INDICE

* Gli inizi del sistema postale e Innsbruck (1490-1564)
* L'epoca dell'autonomia del principato territoriale (1564-1665)
* L'epoca della diffusione dell'Assolutismo (1665-1711)
* Tra lo Stato centrale austriaco e il Sacro Romano Impero (1711-1769)
* Il maestro superiore delle Poste di Innsbruck
* I percorsi geografici del servizio postale nell'Austria Superiore e nei Vorlande
* Le stazioni di posta ed i loro titolari
* Riassunto
* Fonti e letteratura
Cod. 2745E
EUR 25,00


Marco Gerosa
LA FAMIGLIA TASSO E LE POSTE NELLO STATO DI MILANO
IN ETÀ SPAGNOLA (1556-1650)

216 pp. - ill. b/n - brossura - ed. 2019
In italiano

Il libro ricompone l'avventura postale e umana della famiglia Tasso nello Stato di Milano durante il dominio spagnolo.

Il lavoro indaga come la storia della filiale milanese dell'azienda postale dei Tasso si intreccia con le esigenze politiche, istituzionali e sociali del ducato di Milano, della Corona spagnola e delle realtà italiane ed europee esistenti nei 94 anni presi in esame.

A questo si affianca la storia genealogica della famiglia. L'autore ricostruisce la storia biografica dei componenti della famiglia, i loro conflitti, i rapporti con le istituzioni e con il territorio.
Cod. 2721E
EUR 25,00


Francesca Brunet
"PER ESSERE QUEST'UFFICIO LA CHIAVE DELL'ITALIA E GERMANIA..."
La famiglia Taxis Bordogna e le comunicazioni postali nell'area di Trento e Bolzano (sec. XVI-XVIII)
"Da dieses Amt der Schlüssel für Italien und Deutschland ist...". Die Familie Taxis Bordogna und die Postverbindungen im Raum Trient und Bozen vom 16. bis zum 18 Jahrundert.

256 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2018
In italiano e tedesco

La storia delle poste trentine in età moderna si inserisce nel ben più ampio panorama dei collegamenti postali europei ed extraeuropei, che tra Quattro e Cinquecento iniziarono ad essere predisposti in modo sempre più razionale e capillare. Assoluti protagonisti dell'opera di organizzazione e gestione economico materiale delle poste internazionali furono vari rami della famiglia Taxis, originaria di Cornello, nella bergamasca Val Brembana.
Uno di questi, il casato dei Taxis Bordogna, controllò dal XVI al XVIII secolo le stazioni postali lungo il corso dell'Adige di Trento e Bolzano, con le relative stazioni intermedie.

Questo volume è strutturato in due parti.
La prima, organizzata principalmente secondo ordine cronologico, è dedicata alla storia della famiglia e del feudo postale:
la nascita del ramo Taxis Bordogna, l'inizio della sua amministrazione delle poste di Trento, l'acquisizione di nuove stazioni di posta nella seconda metà del XVI secolo e la perdita di alcune di queste nel secolo successivo; la significativa gestione dell'impresa postale, nel Seicento, da parte dell'unica donna che riuscì ad ottenere l'investitura come maestra di posta e non semplicemente come tutrice filiale; per poi arrivare al Settecento, secolo denso di mutamenti interni al casato e all'amministrazione postale.
La seconda parte, organizzata in senso tematico, dove ogni tema è trattato cronologicamente, si propone di ricostruire gli aspetti più propriamente economici e materiali della storia della posta trentina in età moderna.
Cod. 2686E
EUR 25,00


Tarcisio Bottani
FRANCESCO TASSO E LA NASCITA DELLE POSTE D'EUROPA
NEL RINASCIMENTO
FRANCESCO TAXIS AND THE BIRTH OF THE EUROPEAN POSTAL SERVICES IN THE RENAISSANCE

232 pp. - ill. b/n e a colori - brossura - ed. 2017
In italiano e inglese

Francesco Tasso (Cornello dei Tasso 1459 - Bruxelles 1517) è considerato il capostipite della famiglia che tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento avviò e organizzò le poste degli Asburgo, creando collegamenti veloci e stabili con le principali città europee, attività per la quale viene riconosciuto ai Tasso il merito di aver fondato le moderne poste d'Europa.

Il testo, proposto anche nella versione inglese, è imperniato sulla figura del capostipite e analizza i documenti sui quali si costruì la fortuna dei Tasso: dopo l'iniziale riferimento alle origini della famiglia da Cornello e l'accenno ai primi incarichi postali a Venezia e presso la corte pontificia, si sofferma sugli inizi delle poste tassiane in Tirolo, illustrando le ricevute per compensi percepiti da Francesco e dai suoi parenti per attività postali.
Il libro descrive quindi l'avvio delle poste delle Fiandre, analizzando il contenuto delle lettere patenti di Filippo il Bello e Carlo I di Spagna che assegnarono a Francesco Tasso il ruolo di capo e maestro delle poste imperiali.

Il contenuto di queste patenti viene riportato integralmente, assieme alla versione in lingua corrente; lo stesso vale per la patente di Carlo I (il futuro imperatore Carlo V) del 12 novembre 1516, con la quale si fa coincidere la nascita ufficiale delle moderne poste europee.
L'ultima parte del volume si occupa degli aspetti più personali della vita di Francesco, e in particolare della devozione alla chiesa di Notre-Dame du Sablon, nella quale fece realizzare la cappella votiva di famiglia.

Chiude l'opera un cenno alla diffusione delle poste nelle principali città europee dopo la morte di Francesco, avvenuta nel 1517, e al ruolo dei nipoti che ne assunsero l'eredità per espanderla fino a farne un'impresa multinazionale destinata a durare per secoli.
Cod. 2566E
EUR 40,00


Bonaventura Foppolo
I TASSO
MAESTRI DELLA POSTA IMPERIALE A VENEZIA
Storia di una famiglia bergamasca dal 1500 alla fine del 1700
THE TASSOS, IMPERIAL POSTMASTERS IN VENICE

464 pp. - ill. b/n e a colori - brossura - ed. 2015
In italiano e inglese

Quattro sono i fratelli Tasso che al principio del 1500 daranno inizio alla gestione imprenditoriale delle poste tassiane in Europa, permettendo uno scambio di merci e di denaro, ma anche di notizie e di cultura. Questo volume ricostruisce il ramo di Davide Tasso tra Cornello e Venezia, con tutti i suoi discendenti, fino alla morte della Repubblica Veneta: un tassello importante per la valorizzazione del Casato e per la conoscenza del nostro passato.

Francesco Tasso era riuscito a tramutare in accordi scritti per sé e per tutta la discendenza tassiana i servizi postali che i Tasso svolgevano per conto degli Asburgo. Nacque quindi in Europa, all'inizio del 1500, la grande rivoluzione della comunicazione scritta, con tragitti definiti di collegamento tra le città più importanti, stazioni di posta e di tappa ogni 20/25 chilometri, tempi certi e compensi economici stabiliti. Altra importante rivoluzione sociale, l'invenzione del francobollo, vide i Tasso partecipare attivamente con la stampa di 52 francobolli per le proprie linee postali, al pari degli altri Stati, dal 1850 al 1867, anno in cui si chiude l'epopea tassiana in Europa.
Cod. 2548E
EUR 18,00


Clemente Fedele - Marco Gerosa - Armando Serra
EUROPA POSTALE
L'OPERA DI OTTAVIO CODOGNO
LUOGOTENENTE DEI TASSO NELLA MILANO SEICENTESCA

288 pp. - ill. b/n - una mappa inclusa - brossura - ed. 2014
In italiano e inglese

Torna dopo 400 anni in edizione annotata la celebre guida di Ottavio Codogno.
Storia postale e Museo dei Tasso di Cornello ci additano le vie della comunicazione nella prima età moderna quando le poste univano in tempo reale le città d'Europa. Pagine di storia della tecnica spesso fraintese dalle quali riaffiora un'invenzione tutta italiana esportata nel mondo con la sua etichetta originale "poste".

INDICE

* Gianfranco Lazzarini, Presentazione
* Mark Brayshay, Introduzione
* Clemente Fedele, La geografia postale di Ottavio Codogno - Poste per diverse parti del mondo di Ottavio Codogno 1608-1623 - Mappa allegata: Strade Postali in Europa
* Marco Gerosa, Per una biografia di Ottavio Codogno luogotenente delle poste di Milano e autore di guide postali
* Armando Serra, Trattato-Itinerario di Codogno specie nel 1608, 1616 e 1623, con cenni su Ante e post Codogno fino al tramonto dell'ippoposta
Cod. 2433E
EUR 25,00


a cura di Tarcisio Bottani
I TASSO E LE POSTE D'EUROPA
1° CONVEGNO INTERNAZIONALE
CAMERATA CORNELLO 1-3 giugno 2012
THE TASSO FAMILY AND THE EUROPEAN POSTAL SERVICES
1st INTERNATIONAL CONVENTION
CAMERATA CORNELLO 1-3 June 2012

328 pp. - ill. b/n - brossura - ed. 2012
In italiano e inglese

Atti del convegno con il quale si è aperto uno spazio di approfondimenti e ricerche sui rapporti tra la famiglia Tasso e l'Europa.
Con la Presentazione di Gian Franco Lazzarini (Sindaco di Camerata Cornello) e l'Introduzione di Adriano Cattani (Direttore del Museo dei Tasso e della Storia Postale).

* I testamenti di Ruggero, Janetto e Leonardo Tasso, di Tarcisio Bottani
* La parabola del ramo veneziano dei Tasso da Cornello a Venezia, di Bonaventura Foppolo
* L'organizzazione postale tassiana vista da Venezia. Ricerche presso l'Archivio di Stato di Venezia, di Georgio Plumidis
* Mantova e i Tasso, di Lorenzo Carra
* Quale posta nel XVI secolo?, di Clemente Fedele
* Personaggi della posta dello Stato di Milano tra Simone e Ruggero Tasso, di Marco Gerosa
* I Tasso in Tirolo: prospettive di ricerca, di Fabrizio dal Vera
* I Taxis Bordogna e la stazione postale di Trento, di Francesca Brunet
* Documenti tassiani in Sicilia. La nascita della Regia Correrìa di Sicilia, di Vincenzo Fardella de Quernfort
* Villa Celadina, aspetti descrittivi, di Gianni Molinari
* Villa Celadina e le dimore tassiane in Bergamo: primi risultati di una ricerca, di Gabriele Medolago
* La storia delle poste in Baviera, di Peter Styra
* L'altare votivo di Giovanni Battista de Taxis del 1540 - un giallo per immagini, Regina Simmerl
* La fine delle poste Thurn und Taxis nel XIX secolo, di Fabian Fiederer
* Lettere dei Tasso a Madrid: Biblioteca Nacional de España e Real Biblioteca, di Jùlia Benavent
* I fondi Tassis dell'Archivio di Simancas, di Maria Antonia Blat
* Documenti su Juan Tassis a Simancas, di Maria José Bertomeu
* Staffette dello Stato di Milano verso la metà del '500 (su fonti dirette), di Armando Serra
* Documenti tassiani conservati presso la Biblioteca Municipale di Besançon, Francia, di Giulia Grata
* L'amministrazione postale dei Thurn und Taxis nei Paesi Bassi spagnoli 1492-1713. Un'indagine storico-postale, di James Van der Linden
* Storia del servizio postale a cavallo attraverso gli archivi di una famiglia di mastri di posta del Lussemburgo belga: 1621-1811, di Vincent Schouberechts
Tarcisio Bottani - Wanda Taufer
DA BERGAMO ALL'EUROPA
LE VIE STORICHE MERCATORUM E PRIULA

176 pp. - ill. a colori e b/n - brossura - ed. 2023
In italiano

Nuova edizione che riprende e aggiorna la pubblicazione realizzata nel 2007 nel contesto di una mostra sulle vie storiche della Valle Brembana con l'obiettivo di organizzare in forma unitaria e sintetica, ma il più possibile completa, la considerevole mole di contributi di carattere storico, scientifico e descrittivo dedicati all'argomento, fornendo inoltre elementi documentari inediti.

È caratterizzata da un nuovo impianto grafico e da un'attenta revisione dei contenuti aggiornati sulla scorta di conoscenze acquisite con nuove ricerche e con il confronto con varie opere edite nell'ultimo quindicennio.

Vengono puntualizzate problematiche relative all'origine e alla dislocazione delle principali strade esistenti già nel Medioevo, seguendone l'evoluzione nei secoli, con attenzione al loro ruolo nei collegamenti tra Bergamo, la Valle Brembana e le terre d'Oltralpe.

Il libro propone anche una breve rassegna delle vie di accesso da Bergamo alla Valle Brembana attive prima della costruzione della Strada Priula e alternative o integrative alla più nota «Via Mercatorum».

La trattazione è corredata da una serie di schede dedicate ai luoghi di interesse storico, architettonico e artistico della Valle Brembana ed è integrata da fotografie e riproduzioni di documenti che contribuiscono ad inquadrare gli aspetti della viabilità nella loro dimensione originaria.
Tarcisio Bottani e Wanda Taufer svolgono da anni attività di ricerca nel campo della storia e delle tradizioni locali.
Insieme hanno pubblicato: «Storie del Brembo. Fatti e personaggi dal Medioevo al Novecento» (1998); «Racconti popolari brembani» (2001); «Storie e leggende della Bergamasca» (2002 e successive edizioni); «Briganti e banditi bergamaschi» (con Ermanno Arrigoni, 2007 e 2018); «L'enigma del passo Baciamorti e altre storie del Brembo» (2019).
Bottani ha inoltre pubblicato, anche in collaborazione con altri autori, una decina di monografie storiche su paesi della Valle Brembana.
Come responsabile dei Servizi educativi del Museo dei Tasso e della Storia postale, Bottani ha pubblicato: «I Tasso e le poste pontificie» (2000); «I Tasso del Bretto» (2002); «Mariegola della Compagnia dei corrieri della Serenissima Signoria» (con Wanda Taufer e Bonaventura Foppolo, 2001); «Simone Tasso e le poste di Milano nel Rinascimento» (con Giorgio Migliavacca, 2008); «Francesco Tasso e la nascita delle poste d'Europa nel Rinascimento» (2017).
Entrambi soci del Centro Storico Culturale Valle Brembana (di cui Bottani è presidente dal 2009), collaborano all'edizione di «Quaderni Brembani», l'annuario dell'Associazione, e ne curano la rubrica «Scaffale brembano».
Giorgio Migliavacca - Tarcisio Bottani
SIMONE TASSO
e le poste di Milano nel Rinascimento
SIMON TAXIS
and the Posts of the State of Milan during the Renaissance

240 pp. - ill. a colori e b/n - ril. con sovracc. a colori - ed. 2008
In italiano e inglese

Simone Tasso (Cornello, Bergamo, 1478 - Milano, 1562) appartiene allo stesso casato di Torquato Tasso, poeta della Gerusalemme Liberata, e dei principi Thurn und Taxis ed è uno dei principali esponenti del ramo che tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento organizzò in modo stabile ed efficiente il servizio postale europeo.
La figura e l'opera di questo mastro generale delle poste imperiali è stata delineata, in forma analitica e documentata, da Giorgio Migliavacca e Tarcisio Bottani, studiosi di storia postale e della famiglia Tasso.

Il volume, sesto della collana "Documenti e Ricerche" del Museo dei Tasso e della Storia postale di Camerata Cornello, inquadra la vicenda di Simone Tasso nel contesto delle grandi trasformazioni politiche ed economiche che caratterizzarono l'epoca rinascimentale in cui il mastro di posta operò per oltre mezzo secolo.

Il libro si apre con l'esposizione sintetica delle principali tappe che portarono i Tasso ad assumere a titolo pressoché esclusivo la gestione delle poste al servizio degli imperatori Massimiliano I e Carlo V. Prosegue con la trattazione sistematica dell'attività di Simone Tasso, responsabile nella prima metà del Cinquecento delle Poste dello stato di Milano, e si chiude con la presentazione di una corposa serie di documenti, in gran parte inediti, inerenti all'attività postale di Simone e di altri esponenti della famiglia.

Si avvale della presentazione di Francesca Giudici, sindaco di Camerata Cornello, e di Adriano Cattani, direttore del Museo dei Tasso e della Storia postale, e dell'importante introduzione di Clemente Fedele dell'Accademia italiana di filatelia e storia postale.

In considerazione del ruolo fondamentale svolto da Simone Tasso nel campo delle poste, gli autori e il Museo dei Tasso della Storia postale hanno ritenuto utile diffonderne la conoscenza in ambito internazionale proponendo il testo anche nella versione inglese, curata da Migliavacca.

INDICE

* Presentazione
* Introduzione

* La famiglia Tasso, da Cornello all'Europa
* Simone Tasso e le Poste di Milano
* Il testamento di Simone Tasso
* Albero genealogico del ramo di Simone Tasso
* I Tasso e il feudo di Paullo
* Simone Tasso e fratelli nei documenti degli archivi bergamaschi

* Appendice: documenti sulle Poste di Simone Tasso
* Bibliografia
* Archivi
* Indice dei principali nomi di persona
Tarcisio Bottani
I TASSO DEL BRETTO
I Documenti Tassiani
dell'Istituto Sacra Famiglia di Comonte

160 pp. - ill. a colori e b/n - ril. con sovracc. a colori - ed. 2002
In italiano

L'ex villa Tasso di Comonte, ora sede dell'Istituto delle Suore della Sacra Famiglia, appartenne fino al 1828 alla famiglia dei Tasso detti del Bretto, dal nome della località, vicina al Cornello dei Tasso in Valle Brembana, dove nel corso del Trecento si erano stabiliti i suoi primi esponenti.
Nell'archivio dell'Istituto sono conservati centinaia di documenti riguardanti i Tasso del Bretto e altri autorevoli esponenti del Casato. Sulla scorta di tali documenti è stato possibile delineare un dettagliato quadro d'assieme della storia di questo ramo, lungo un arco di tempo di quasi sei secoli, dal primo differenziarsi dei suoi componenti, fino alla scomparsa dell'ultima discendente, la contessa Maria Teresa Tasso, nell'Ottocento.
I documenti di Comonte hanno consentito di raccogliere notizie inedite e interessanti anche su alcuni gestori delle Poste imperiali e sul canonico Gian Giacomo Tasso, fondatore dell'Arciconfraternita dei Bergamaschi a Roma.
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