Libreria Filatelica

Catalogo generale
con i recenti aggiornamenti

Filatelia e storia postale, cartoline, cataloghi, colonie, falsi, fiscali, guide e manuali, posta aerea, marittima e militare, prefilatelia, tariffe postali, tematica, numismatica e collezionismo.

Scarica il pdf

Sfoglia il catalogo

Cod. 2573E
EUR 35,00


Lucette Blanc-Girardet
JEAN DE SPERATI
L'HOMME QUI COPIAIT LES TIMBRES
BIOGRAPHIE

128 pp. - ill. a colori - ril. - formato orizzontale - ed. 2003
In francese

JEAN DE SPERATI
L'UOMO CHE COPIAVA I FRANCOBOLLI
BIOGRAFIA

Frutto del fortunato incontro tra l'autrice e la figlia di Sperati, Yvonne, che ha messo a disposizione della giornalista centinaia di documenti di famiglia inediti, il libro è il compendio di una lunga ricerca d'archivio che coniuga gli aspetti privati e le vicende pubbliche del noto falsario di fama internazionale.
Numerose sono le immagini che supportano il libro, con documenti, lettere, francobolli e fotografie.
Un'opera utile sia ai collezionisti esperti e agli appassionati di filatelia, sia a coloro che sono semplicemente attratti o incuriositi dall'eccentrica personalità di Jean de Sperati, che aiuta a comprendere meglio le motivazioni di base e i risultati del suo lavoro.

INDICE

* Albero genealogico
* Date dei processi
* La famiglia di Jean de Sperati
* L'Italia
* Parigi
* Lione e il castello del Carre d'Isère
* Aix-les-Bains
* L'affare e i processi in Francia
* La storia del Treskilling e le conseguenze
* Il carattere di Jean de Sperati
* La tecnica completa della filatelia d'arte
* Epilogo
Cod. 2574E
EUR 80,00
Offerta speciale
EUR 64,00


Costantino Caruso
FRANCESCO PAOLO MICHETTI:
IL RITRATTO DI UN RE E LA SUA LUNGA STORIA

97 pp. - ill. a colori - carta fotografica - schede mobili in cartellina di cartone cm 26x34 con elastico - ed. 2015
In italiano

Dalla ricerca competente e appassionata di un collezionista nasce questo testo che raccoglie gli studi preparatori, i bozzetti, le prove e le particolarità di stampa dei diversi francobolli realizzati da un grande artista abruzzese prestato alla filatelia.
Quasi cento pagine mai banali o ripetitive illustrano una collezione irripetibile per completezza e documentazione.
Cod. 2584E
EUR 80,00


Aurelio Di Noi
L'ULTIMO "ANTICO":
IL 15 CENTESIMI "TIPO SARDEGNA" DEL 1863
Cenni sul francobollo e guida al plattaggio degli esemplari

86 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2019
In italiano

Le complete descrizioni delle cinquanta posizioni consentono di ricostruire il foglio e di approfondire la storia di un francobollo che rappresenta l'anello di congiunzione tra le emissioni del Regno di Sardegna e quelle del Regno d'Italia.
Cod. 2594E
EUR 40,00


Antonello e Maria Isabella Cerruti
ORIGINALI E FALSI
Appunti sparsi

62 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2018
In italiano

Terzo volume della serie "Originali e Falsi" che analizza diversi esemplari ad integrazione dei due volumi precedenti, di: Lombardo Veneto, Italia Regno, I Guerra Mondiale, Trentino - Alto Adige, Costantinopoli, Africa Orientale Italiana, Occupazioni delle II Guerra Mondiale, Emissioni locali in periodo di R.S.I., Comitati di Liberazione Nazionale, Italia Repubblica, Trieste A, San Marino, Vaticano e Cina.

INDICE

* Lombardo Veneto: l'annullo a tre cerchi di Peschiera
* Italia Regno: I francobolli definitivi delle emissioni De La Rue/Torino; I francobolli con appendice pubblicitaria
* I guerra mondiale: Occupazione Austriaca, Francobolli per espressi
* Trentino Alto Adige
* Costantinopoli: il francobollo da 1 piastra della prima emissione
* Africa Orientale Italiana: i non emessi della serie Fratellanza d'armi
* Occupazioni della II Guerra Mondiale: Cefalonia e Itaca
* Emissioni locali in periodo di R.S.I.: Teramo
* Comitati di Liberazione Nazionale: Aosta
* Italia Repubblica: Il 500 lire degli "Stati Generali; Il foglietto "Italia '85"; I falsi di Acquaviva dei francobolli di ITALIA '90; francobolli moderni; il "G7" non emesso
* Trieste A: le soprastampe differenti realizzate nel 1954
* San Marino: Cinquantenario del Palazzo del Governo; il 1000 lire di posta aerea del 1972
* Vaticano: la serie soprastampata chiamata "Provvisoria"; "Basiliche soprastampato" del 1952
* Cina: la serie dei Panda; la serie dei Pesci
Cod. 1332EA
EUR 25,00

il CATALOGO DEI BOLLI è in OMAGGIO a chi acquista l'opera completa



Giuseppe Buffagni
POSTE ESTENSI
Trattato Storico e Storico-Postale 1453-1852
CATALOGO DEI BOLLI
2016

64 pp. - oltre 200 ill. b/n - formato cm 21x29,7 - brossura - ed. 2016
collana "la Storia attraverso i documenti"
VALUTAZIONI IN PUNTI
In italiano

ISBN: 978-88-96381-22-9
A seguito di numerosissimi ritrovamenti, dopo 15 anni dalla pubblicazione in quattro volumi di "Poste Estensi. Trattato storico e storico-postale - 1453-1852" relativo al Ducato, si è ritenuto fosse giunto il momento di aggiornare il catalogo, presente nel quarto volume, relativo ai "bolli" e "grafici" in uso nel Ducato stesso.

Negli anni sono state rintracciate diverse lettere con alcuni bolli nuovi, numerosi grafici delle varie località e bolli ausiliari o complementari. L'analisi di una mole davvero consistente di materiale, grazie all'aiuto di alcuni collezionisti del settore, ha permesso di apportare anche notevoli variazioni relative ai colori degli inchiostri utilizzati, ai periodi d'uso, ma soprattutto a "prima data nota" o a "ultima data nota".

La catalogazione, suddivisa per ufficio postale, comprende bolli nominativi, grafici, bolli ausiliari o complementari, di raccomandazione, alcuni sigilli per ceralacca. Sono presenti tutti i bolli di cui si è certi, in quanto rintracciati su missive o su documenti e/o inventari; in quest'ultimo caso vi è l'indicazione "non rilevato". Ogni bollo ha a fianco dell'immagine una brevissima descrizione con prima e ultima data nota; nella tabella, in che colore è stato rilevato e in che periodo, e i punti assegnati.

Nell'opera completa si possono trovare maggiori dettagli sui bolli stessi e sul loro uso, numerose riproduzioni di documenti su cui compaiono, altri bolli (ad esempio le varie settimane del bollo a cuore di Modena di cui qui è riportato solo un esempio).

INDICE

Premessa

CHIAVE DEL CATALOGO
* Punteggi
* Criteri usati per la valutazione
* Colori
* Elenco dei colori e abbreviazioni

IL CATALOGO
Modena
Aulla
Brescello
Carpi
Carpineti
Carrara
Castelnuovo di Garfagnana
Castelnovo ne' Monti
Concordia
Correggio
Finale
Fivizzano
Fosdinovo
Guastalla
Massa
Minozzo
Mirandola
Montecchio
Montefiorino
Novi
Pavullo
Pievepelago
Reggio
Sassuolo
San Felice
Savignano
Scandiano
Villafranca
PREMESSA
Sono trascorsi ben 15 anni dalla pubblicazione in quattro volumi di "Poste Estensi. Trattato storico e storico-postale - 1453-1852" relativo al Ducato, opera che prende in esame la posta e la sua funzionalità in ogni periodo storico-politico, con tutte le vicissitudini, in un arco di tempo che va dalle origini fino al 31 maggio 1852, il giorno prima dell'introduzione dei francobolli. A seguito di numerosissimi ritrovamenti, si è ritenuto fosse giunto il momento di aggiornare il catalogo, presente nel quarto volume, relativo ai "bolli" e "grafici" in uso nel Ducato stesso.

Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente per il loro contributo gli amici Fabrizio Salami, Roberto Tomasini, e Paolo Vaccari che in tutti questi anni hanno raccolto e collezionato le lettere di questo interessantissimo periodo, dandomi la possibilità di prendere visione di una mole davvero consistente di materiale. Particolarmente rilevanti sono le novità, tanto che abbiamo valutato, insieme all'editore, che fosse più appropriata una vera e propria nuova edizione piuttosto che un semplice aggiornamento.

Devo dire che non abbiamo trovato tantissimi bolli nuovi ma numerosi grafici delle varie località e bolli ausiliari o complementari, e questo documenta che il lavoro fatto a suo tempo è stato molto accurato. In questi anni sono state però rintracciate diverse lettere che hanno apportato anche notevoli variazioni relative ai colori degli inchiostri utilizzati, ai periodi d'uso, ma soprattutto a "prima data nota" o a "ultima data nota".

Solo ad esempio, in questo catalogo sono stati inclusi, e per entrambi si conoscono solamente due impronte, il bollo "FOSDINOVO" lineare con cartella tratteggiata, e il "POSTA DEL FINALE" noto nel 1804, di cui eravamo già a conoscenza: era incluso nel testo ma non specificamente nel catalogo.

Inoltre si rileva l'inserimento in Modena del bollo "CORRERIA DI VENEZIA" e del grafico manoscritto "Corriera di Modena"; è noto un unico documento con il menzionato grafico per attestare la spedizione delle lettere da Modena a Venezia per barca.

Di alcuni bolli si è anticipata anche di mesi la prima data conosciuta. Clamoroso il caso di Carpi in cui è stata anticipata di circa tre anni, avvicinandosi di un mese all'apertura dell'Ufficio stesso. Se consideriamo che si tratta di documenti della seconda metà del XVIII secolo, penso sia stata una scoperta veramente interessante.

Altre notizie di rilievo sono quelle relative a Castelnuovo di Garfagnana che pensavamo ufficio chiuso o comunque che non bollava la corrispondenza, nel periodo 1821-1826: grazie al ritrovamento di alcune lettere possiamo affermare che non ci fu mai interruzione del servizio e che quindi l'Ufficio stesso è sempre stato aperto e operativo.

La catalogazione è suddivisa per ufficio postale, partendo da Modena per poi proseguire con tutti gli altri uffici in ordine alfabetico.
Comprende bolli nominativi, grafici, bolli ausiliari o complementari, di raccomandazione, alcuni sigilli per ceralacca.
Sono presenti tutti i bolli di cui si è certi, in quanto rintracciati su missive o su documenti e/o inventari; in quest'ultimo caso vi è l'indicazione "non rilevato".
I nuovi ritrovamenti sono stati inseriti con un numero progressivo, onde evitare di modificare le numerazioni già esistenti, ma sono stati posizionati in base al periodo d'uso in ordine cronologico.
Ogni bollo ha a fianco dell'immagine una brevissima descrizione con prima e ultima data nota; nella tabella, in che colore è stato rilevato e in che periodo, e i punti assegnati.

Nell'opera completa si possono trovare maggiori dettagli sui bolli stessi e sul loro uso, numerose riproduzioni di documenti su cui compaiono, altri bolli (ad esempio le varie settimane del bollo a cuore di Modena di cui qui è riportato solo un esempio).

Sono oltre 1.500 le pagine, frutto di ardue ricerche archivistiche durate alcuni decenni e supportate da una documentazione postale che non ha eguali nella storia della prefilatelia modenese, e non solo. E a distanza di tanti anni il lavoro svolto è ancora estremamente attuale ed esauriente.

Alla storia della posta del Ducato di Modena in un lasso temporale così vasto non era mai stato dedicato uno studio tanto approfondito e molte notizie storiche sono state apprese proprio dalle lettere dell'epoca.

L'opera nel suo complesso infatti non si rivolge solo agli studiosi di storia postale e ai collezionisti di posta prefilatelica, ma anche, e in particolar modo, ai cultori di storia e soprattutto di storia del nostro territorio.
VERMEIL - EXPO 2019 c/o PHILTEMA
Cinisello Balsamo 11-13 ottobre 2019

VERMEIL - ITALIA 2018
23 novembre 2018
Cod. 2634E
EUR 65,00


CATALOGUE OF 50 WORLD RARITIES EXHIBITED BY MEMBERS OF THE CLUB DE MONTE-CARLO
NEW YORK 2016 - MONACOPHIL 2015

126 pp. - ill. a colori - ril. in alcantara bordeaux con iscrizioni in oro - ed. 2016
In inglese

Catalogo di 50 rarità mondiali esposte da membri del Club di Monte-Carlo alle Esposizioni Internazionali di New York 2016 dal 24 maggio al 4 giugno 2016 e di Monaco dal 3 al 5 dicembre 2015 alla presenza del Principe Alberto II di Monaco.
Cod. 2637E
EUR 20,00
Offerta speciale
EUR 16,00


Djana Isufaj
SULLE ORME DEGLI ANNI SANTI
Pellegrinaggi di fede attraverso i francobolli

150 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2016
In italiano

Frutto di un'approfondita ricerca storico-archivistica, il libro riporta nel dettaglio, attraverso i francobolli, l'insieme dei 26 Anni Santi Ordinari, oltre ai numerosi Straordinari, che vengono qui esaminati sia sotto il profilo storico e religioso sia sotto quello avventuristico.

Ogni Giubileo descritto nel volume è sempre accompagnato da una ricca iconografia volutamente di tipo filatelico, che trae spunto dai francobolli emessi dalla Città del Vaticano, dall'Italia, da San Marino e dal Sovrano Militare Ordine di Malta. Le indicazioni relative alla serie di appartenenza, alla data di emissione e all'identificazione dello Stato che ne ha curato la produzione sono riportate nel capitolo "Riferimenti Iconografici". I francobolli emessi per la celebrazione dell'evento giubilare sono sempre inquadrati in una cornice con alone.

La presentazione dei singoli personaggi, il racconto dei fatti e degli avvenimenti, la scelta iconografica facente esclusivamente riferimento all'immagine del francobollo, sono stati volutamente impostati secondo un taglio giornalistico e risultano particolarmente gradevoli.
Bruno Crevato-Selvaggi - Piero Macrelli
L'ITALIA IN AFRICA ORIENTALE
STORIA, POSTA, FILATELIA
Volume II + CATALOGO DEI BOLLI POSTALI

592/184 pp. - ill. a colori - ril./brossura - ed. 2016
VALUTAZIONI IN PUNTI CON SCALA IN EURO
In italiano

Il primo volume partiva dagli inizi della colonizzazione italiana e arrivava sino alla guerra d'Etiopia esclusa, il secondo volume affronta la guerra d'Etiopia, l'Impero, la seconda guerra e l'immediato dopoguerra di quei territori.

Per ogni argomento vi è un testo con chiare tabelle riepilogative. Si parla di uffici, tariffe, bolli, francobolli, cartoline, traffico postale, vie d'inoltro. Il tutto con un ricco e prestigioso corredo d'immagini. L'elenco degli uffici di posta militare e civile (compresi alcuni inediti), ciascuno con la sua cronologia, riporta tutti i bolli conosciuti e una selezione di documenti postali d'interesse per ogni ufficio.

Chiudono l'opera una ricca bibliografia ragionata, un abstract in inglese e un completo indice analitico, riferito ad ambedue i volumi. A ciò si aggiunge anche il maneggevole catalogo dei bolli.

INDICE del vol.II

Presentazione
Saluti e ringraziamenti
Avvertenza

* 1. La conquista dell'Etiopia 1935-1936
* 2. L'Impero 1936-1941
* 3. La seconda guerra mondiale nell'Impero 1940-41
* 4. Epilogo

* Catalogo degli uffici di posta militare 1935-1937 e dei loro bolli
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli del Governatorato di Addis Abeba, poi Governo dello Scioa
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli dell'Amara
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli del Galla e Sidama
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli dell'Harar
* Catalogo degli uffici di posta militare in AOI 1940-1941 e dei loro bolli
* Aggiornamento ai cataloghi degli uffici postali e telegrafici e dei bolli di Eritrea e Somalia

Fonti e bibliografia
Abstract in English
Indice analitico
Bruno Crevato-Selvaggi - Piero Macrelli
L'ITALIA IN AFRICA ORIENTALE
STORIA, POSTA, FILATELIA
OFFERTA 2 LIBRI INSIEME
Volume I + II e CATALOGO DEI BOLLI POSTALI

472 + 592/184 pp. - ill. a colori - ril./brossura - ed. 2014 + 2016
VALUTAZIONI IN PUNTI CON SCALA IN EURO
In italiano

Lo studio, concepito in due volumi separati più, allegato al secondo volume, il catalogo dei bolli postali, rappresenta un lavoro completo sulla presenza italiana in Africa orientale dal punto di vista della posta e della filatelia.

Corredato di un ricco apparato iconografico (documenti postali, cartine, vedute, persone), ogni volume presenta, oltre alla parte storico-descrittiva: uffici di posta militare e civile (compresi alcuni inediti), tariffe, bolli (tutti numerati, divisi per capitoli e in ordine alfabetico), francobolli, cartoline, traffico postale, vie d'inoltro.

Nel secondo volume, chiudono l'opera una ricca bibliografia ragionata, un abstract in inglese e un completo indice analitico dei due volumi.

Il primo volume riguarda l'Africa orientale italiana preimperiale, ma i capitoli riguardanti l'Eritrea e la Somalia si sviluppano sino al 1941.
Il secondo volume affronta la guerra d'Etiopia, l'Impero, la seconda guerra e l'immediato dopoguerra di quei territori.
Di grande importanza l'allegato catalogo dei bolli postali.

INDICE del vol.I

Presentazione
Saluti e ringraziamenti
Avvertenza

* 1. L'Eritrea 1869-1935
* 2. La Campagna del 1895-1896
* 3. La Somalia 1889-1935
* 4. L'Oltregiuba 1925-1926
* 5. L'Etiopia e le altre Somalie 1862-1936

* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli di Eritrea (1881-1941)
* Catalogo degli uffici di posta militare della campagna del 1895-1896 e dei loro bolli
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli di Somalia (1903-1941)

***************************

INDICE del vol.II

Presentazione
Saluti e ringraziamenti
Avvertenza

* 1. La conquista dell'Etiopia 1935-1936
* 2. L'Impero 1936-1941
* 3. La seconda guerra mondiale nell'Impero 1940-41
* 4. Epilogo

* Catalogo degli uffici di posta militare 1935-1937 e dei loro bolli
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli del Governatorato di Addis Abeba, poi Governo dello Scioa
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli dell'Amara
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli del Galla e Sidama
* Catalogo degli uffici postali e telegrafici e dei bolli dell'Harar
* Catalogo degli uffici di posta militare in AOI 1940-1941 e dei loro bolli
* Aggiornamento ai cataloghi degli uffici postali e telegrafici e dei bolli di Eritrea e Somalia

Fonti e bibliografia
Abstract in English
Indice analitico
Cod. 2659E
EUR 30,00


Claudio Baccarin
PENNE DA COLLEZIONE
USFI: 50 ANNI SULLA NOTIZIA

304 pp. - ill. b/n e a colori - brossura - ed. 2016
In italiano

Con la collaborazione di Beniamino Bordoni

Il volume ricostruisce e racconta la storia dell'Unione stampa filatelica italiana con l'ausilio di cartoline con annullo, francobolli, lettere, copertine di riviste, documenti e foto scattate in occasione delle varie manifestazioni. Dalla prima assemblea, che si svolse l'8 maggio 1966 a Firenze, sono riportati, anno per anno, i documenti, gli episodi, le notizie, le curiosità, i rapporti con il ministero e il servizio postale, il tutto accomunato dalla passione per la filatelia e la posta. Un'opera atta a salvaguardare la memoria storica dei protagonisti che negli anni hanno contribuito a mantenere viva l'Unione.
Cod. 2660E
EUR 30,00


a cura di Aldo Cecchi
DIREZIONE GENERALE DELLE POSTE
1861-1878
INVENTARIO DEL FONDO - Q.33

XL/452 pp. - brossura - ed. 2016
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe B)

Archivio Centrale dello Stato, Ministero delle poste e telegrafi (1861-1924) - Affari generali dell'amministrazione centrale - Inventario anni 1861-1878
Con scritti di: Gianni Vittorio Armani, Presentazione - Eugenio Lo Sardo, Presentazione - Aldo G. Ricci, La memoria storica d'Italia con la posta - Aldo Cecchi, Nota del curatore - Letizia Anna Mainella, L'Amministrazione delle poste e dei telegrafi - Valentina Stazzi, Il riordinamento del fondo Direzione generale delle poste 1861-1878 - Letizia Anna Mainella, Quadro di classificazione dell'Amministrazione delle poste e telegrafi dal 1861 al 1889.
Cod. 2661E
EUR 30,00


Alfredo Alabiso
UFFICI POSTALI ITINERANTI IN SICILIA
Catalogo dei timbri usati dagli uffici ambulanti e dai messaggeri
dal 1862 al 1973

194 pp. - ill. b/n - ril. punto metallico in brossura - ed. 2016
VALUTAZIONI PER GRADO DI RARITÀ
in italiano

La materia trattata riguarda l'uso non occasionale in Sicilia di uffici postali viaggianti, sia in terra che in mare, che hanno operato in un periodo che può essere definito "classico" per la storia postale italiana, ovvero quello compreso nel primo secolo di assestamento dell'attività amministrativa post-unitaria della Nazione.
Ne è emerso un numero sorprendente di timbrature, che testimoniano il fervore con cui anche in Sicilia veniva accolto e incoraggiato lo sviluppo delle comunicazioni, e di cui si è riprodotto il maggior numero possibile tra tutte quelle descritte.
Giorgio Migliavacca
COMPENDIUM OF THE
HISTORY OF THE POSTS IN ITALY
FROM ANTIQUITY TO THE THIRD MILLENNIUM

256 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2017
In inglese

COMPENDIO DI
STORIA DELLE POSTE IN ITALIA
DALL'ANTICHITÀ AL TERZO MILLENNIO

Prefazione di Clemente Fedele

Versione ampliata con numerosi nuovi inserimenti rispetto all'edizione in italiano.
I termini "poste" e "posta", prima di indicare una realtà amministrativa ed essere sinonimo di scambi epistolari, nascono per indicare specifici trasporti in grado di far viaggiare dispacci alla più alta velocità possibile. Dai primi messaggeri a cavallo si passa ai maestri di posta stanziali con i loro garzoni o postiglioni che danno vita al servizio di posta cavalli. Tra tardo Trecento e metà Cinquecento si susseguono varie evoluzioni; nel XVI secolo nasce anche il servizio di posta lettere, un modello valido fino all'arrivo del treno e del telegrafo elettrico nell'Ottocento; infine si arriva alle telecomunicazioni, al telefono e alla telematica.
Un excursus essenziale ed esaustivo allo stesso tempo.
Cod. 2679E
EUR 100,00


Enzo De Angelis - Mauro Pecchi
IL FRANCOBOLLO DA 1/2 TORNESE DEL 1860
"CROCE DI SAVOIA"
Studio tecnico-descrittivo con ricostruzione della tavola
Seconda edizione

246 pp. - ill. a colori - ril. - 2a ed. 2017
In italiano

Presentazione di Raffaele Diena

Grazie al procedimento adottato dagli autori per plattare ognuna delle cento "varietà", tramite supporti comparativi informatici e avendo a disposizione migliaia di fotografie, è possibile identificare con matematica precisione ogni posizione della "crocetta".

Per questa seconda edizione tutto il volume è stato revisionato, corretto e arricchito alla luce delle nuove acquisizioni d'archivio e di documentazione fotografica e nella maggior parte dei casi le riproduzioni già esistenti sono state sostituite con altre a maggior definizione.
Rispetto alla prima edizione è adesso completa anche l'illustrazione fotografica di tutte e cento le 'varietà' della Trinacria.
Sono state poi aggiunte tre sezioni inedite: il capitolo sulle falsificazioni, approfondito e arricchito con una estesa trattazione dei falsi De Sperati, al fine di consentirne in maniera certa il riconoscimento; un'appendice sulla Trinacria (uso postale, annullamenti, falsificazioni); e infine un'appendice con il primo tentativo di ricostruzione della seconda tavola del 1/2 grano del Regno di Napoli.

Dalla presentazione di Raffaele Diena.
"Questa opera monumentale su di un unico valore postale che fu utilizzato per pochi mesi nel periodo a cavallo dell'unificazione d'Italia è sicuramente una prova di coraggio e determinazione da parte degli autori.
Non è facile riuscire a ottenere tanta documentazione, pur essendo partiti da una base importante come 'I francobolli del Regno di Napoli' di Emilio Diena. [...] è fondamentale sottolineare che oltre alla ricerca storico-postale, menzionando tariffe e usi dell'epoca, mostrando le varie fasi di realizzazione in ogni suo passaggio e le caratteristiche tecniche fin nei minimi particolari, questo libro vuole arrivare a far identificare con matematica precisione ogni posizione della 'crocetta'.
Proprio in questo si sono concentrati, grazie al procedimento da loro stessi adottato per plattare ognuna delle cento 'varietà', tramite supporti comparativi informatici e avendo a disposizione migliaia di fotografie."

INDICE

Presentazione e prefazioni

CAPITOLO I - La storia
* Cenni storici sul regno delle due Sicilie
* La Dittatura
* La luogotenenza

CAPITOLO II - L'emissione del 1858

CAPITOLO III - L'emissione di francobolli da mezzo tornese

CAPITOLO IV - Gli elementi grafici della Croce

CAPITOLO V - Caratteristiche tecniche
* La tecnica calcografica
* Le battute di rulletta
* Il conio e la seconda tavola del 1/2 grano
* La modifica della tavola per la stampa dei due 'mezzo tornese'
* La carta e la gomma
* La filigrana
* L'inchiostro e i colori

CAPITOLO VI - La ricostruzione della tavola

CAPITOLO VII - Le cento varietà

CAPITOLO VIII - Uso postale

CAPITOLO IX - Gli annullamenti

CAPITOLO X - Le rarità

CAPITOLO XI - Le falsificazioni
* Francobolli del tutto falsi
* Francobolli originali riparati - Falsificazione di documenti postali
* I falsi di Jean de Sperati

CAPITOLO XII - Approfondimenti
* Le filigrane non ufficiali
* La Collezione Tapling
* Palazzo Gravina
* Il museo delle comunicazioni di Roma
* I luoghi della Crocetta

Appendice I - La Trinacria
Appendice II - La ricostruzione della seconda tavola del 1/2 grano

Bibliografia
Gianluigi Maria Forti
LA RIFORMA POSTALE DEL 1863
NEL REGNO D'ITALIA
leggi, convenzioni, documenti, tariffe

272 pp. - oltre 600 immagini a colori - formato cm 21x29,7 - carta patinata di alta qualità - ril. - ed. 2017
collana "la Storia attraverso i documenti"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 978-88-96381-15-1
La riforma postale del 1863 ha segnato una svolta nel panorama postale italiano. La nascita del Regno d'Italia ha obbligato il Legislatore ad elaborare una normativa che tutto sommato da nord a sud non scontentasse nessuno.

La Legge 5 maggio 1862 n.604, che riformava il sistema postale, non può essere considerata fine a se stessa ma solamente l'anello di congiunzione tra un'epoca postale frammentaria preunitaria e una moderna unitaria. Per questo motivo è essenziale l'esegesi storica di ogni contenuto verificando tutte le trasformazioni che le norme hanno subito nel corso degli anni prima e dopo il 1863 direttamente dai testi originali.

Si è voluto approfondire questo importante momento storico in un modo nuovo per lasciare a studiosi e collezionisti il piacere di verificare personalmente le fonti legislative. In oltre 600 immagini a colori sono infatti presentati in originale più di 80 leggi, convenzioni e decreti riportati integralmente o con gli articoli più significativi e rilevanti che ripercorrono la normativa postale dal 1818 al 1888 evidenziando l'evoluzione che le varie norme hanno subito negli anni.

Tale processo è accompagnato da oltre 250 documenti postali che testimoniano le modifiche normative intervenute con riferimento principalmente alle tariffe ma senza trascurare date, percorsi e notizie storiche.

Il volume, elaborato con materiale dalle collezioni personali dell'autore allestite in molti anni di appassionate ricerche, si chiude con un dettagliato elenco in ordine cronologico di tutte le leggi e i decreti.

INDICE

Presentazione di Paolo Vaccari
Premessa dell'autore

INTRODUZIONE
* Unificazione legislativa e monetaria del Regno d'Italia

* Legislazione postale preunitaria
* Unificazione e riorganizzazione del servizio postale
* Tariffa postale da 15 centesimi in vigore dal 1° gennaio 1863
* Franchigia postale
* Nuove norme per affrancature in difetto di tariffa
* Distribuzione della corrispondenza
* Frodi postali
* Lettere raccomandate e assicurate
* Lettere a militari in servizio effettivo
* Corrispondenze per l'estero
* Collegamenti postali per via di mare
* Campioni di merci
* Circolari, stampe e giornali
* Tariffa postale da 20 centesimi in vigore dal 1° gennaio 1865

Fonti consultate
PRESENTAZIONE di Paolo Vaccari

Ai collezionisti appassionati delle prime tariffe postali del Regno d'Italia o delle emissioni di francobolli che si sono susseguite da quel fatidico 17 marzo 1861, giorno in cui avvenne la proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che era domenica, potrà essere capitato di volerne sapere di più di quanto si è sino ad ora letto negli usuali testi dall'ultimo dopoguerra. È normale che sia così; la curiosità per il collezionista è sempre stata "l'arma vincente" per poter formare collezioni impeccabili.

Per il primo periodo del Regno d'Italia, ciò che si può leggere in questo libro-ricerca è davvero esaustivo in quanto sono pubblicate tutte le leggi relative alla Riforma Postale del 1863, leggi, convenzioni, documenti e tariffe, documentazione completa e riprodotta da quella originale dell'epoca (in parte in stralcio per dare risalto agli articoli più rilevanti).

Di ciò dobbiamo essere grati all'Autore che ha raccolto e messo a disposizione degli interessati un tale accorpamento legislativo e che certamente manca praticamente in molte, se non tutte, le biblioteche filateliche private.

Ora qualsiasi dubbio sull'argomento trattato può essere risolto con facilità e, così facendo, avremo modo di ammirare collezioni ineccepibili sotto il profilo delle regolamentazioni attuate, con la speranza che questo "studio" possa essere il valido viatico per chi intende iniziare o perfezionare la collezione del Regno d'Italia nelle varie forme possibili.

Da collezionista "di età avanzata", mi preme auspicare che il criterio utilizzato in questo volume possa essere applicato anche ad altri settori della filatelia.
VERMEIL GRANDE - LONDON 2022
19-26 febbraio 2022

VERMEIL GRANDE - EXPO 2021 CINISELLO
Cinisello Balsamo 8-10 ottobre 2021

VERMEIL GRANDE - ITALIA 2018
23 novembre 2018

VERMEIL - EXPO 2019 c/o PHILTEMA
Cinisello Balsamo 11-13 ottobre 2019

VERMEIL - ISRAEL 2018
27-31 maggio 2018
Cod. 2683E
EUR 50,00


Francesco Dal Negro
LA POSTA NELLA PROVINCIA DI BERGAMO
dall'amministrazione Lombardo-Veneta a quella Sardo-Italiana
1850-1866

208 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2017
VALUTAZIONI IN PUNTI
In italiano

Completamente illustrata a colori con la riproduzione di lettere e bolli, l'opera si compone di due parti.
Nella prima si dà una descrizione della situazione geografica, politica ed economica della provincia di Bergamo negli anni a cavallo del 1859, l'anno dell'annessione al Regno di Sardegna; in questo quadro sono anche esaminati i servizi postali esistenti sul territorio, sia nel periodo lombardo-veneto sia in periodo sardo-italiano.
Nella seconda parte, che costituisce il catalogo con relative valutazioni, sono elencati alfabeticamente (a parte Bergamo, capoluogo, posto all'inizio) tutti i 76 uffici postali che hanno operato nella provincia, classificati sulla base dei bolli annullatori impiegati nel periodo preso in esame.

Nella presentazione dei diversi bolli, per gli uffici cosiddetti "preesistenti", cioè istituiti in epoca lombardo-veneta, viene preso in considerazione il periodo storico amministrativo pertinente.
Per gli uffici di nuova istituzione, creati progressivamente dal gennaio 1860, è sottintesa l'appartenenza al periodo sardo-italiano e pertanto la relativa valutazione non viene condizionata dal particolare periodo storico.

Dei singoli uffici viene descritto il bollo annullatore, quando unico, o i diversi e successivi quando più di uno.
Alcuni bolli, nel periodo del loro utilizzo, vennero impressi con inchiostri di colore diverso dal nero, in tinte che vanno dall'azzurro al verde.
Per ogni bollo di ogni ufficio sono state riportate la prima e l'ultima data riscontrate.

INDICE

Prefazione
Presentazione
Introduzione

PRIMA PARTE
1 - La Provincia di Bergamo a metà del 1800

2 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo del Regno Lombardo - Veneto fino al 7 giugno 1859
* I francobolli e le tariffe postali
* La convenzione con il Regno di Sardegna
* I timbri annullatori
* Il cambio della moneta/I nuovi francobolli
* Gli uffici postali
* L'ufficio postale della città di Bergamo
* Le relazioni postali tra Lombardia e Piemonte durante la guerra

3 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo di Governo Provvisorio (8 giugno-10 novembre 1859)
* L'annessione (provvisoria) della Lombardia al Regno di Sardegna
* L'uso tollerato dei francobolli austriaci
* L'introduzione dei francobolli sardi
* I servizi di posta militare sul territorio della provincia di Bergamo
* I francobolli francesi annullati dagli uffici postali civili
* Le relazioni postali tra Lombardia, Veneto e Austria, prima e dopo il ripristino delle comunicazioni postali dirette (15 settembre 1859)

4 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo del Regno Sardo - italiano (dall'11 novembre 1859)
* Gli uffici postali
* Il servizio di posta rurale
* L'uso dei francobolli sardi
* La fornitura dei timbri sardi
* Il nuovo peso delle lettere
* La nuova classificazione degli uffici postali

SECONDA PARTE
1 - Catalogo storico-postale
* I criteri di classificazione
* Il colore dei bolli
* Le date
* Scale di valutazione dei bolli annullatori per lettere complete
* I bolli di raccomandazione
* Altri bolli accessori in uso in periodo austriaco

2 - Gli uffici postali della provincia di Bergamo classificati in base ai timbri annullatori utilizzati (1850-1866)

Note
Origine delle immagini
Bibliografia
Cod. 2684E
EUR 40,00


Emanuele Gabbini
PACCHI POSTALI
in Italia 1881-1914: una storia filatelica... e non solo

208 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2017
In italiano

L'autore ha intrapreso uno studio del servizio basandosi su tutte le fonti legislative e normative dei primi trentacinque anni del servizio (1881-1914) raccogliendo e analizzando una mole enorme di documenti ufficiali.

Il volume inquadra la situazione storica che ha determinato l'avvento del servizio con la firma della convenzione di Parigi del 1880; chiarisce quali leggi, norme e disposizioni disciplinano il servizio per l'interno, per l'estero, per gli uffici italiani all'estero e per le colonie; spiega l'evoluzione dei vari tipi di bollettini postali e la modalità della loro affrancatura; dettaglia l'evoluzione dei servizi e delle tariffe per l'interno e per l'estero (le tariffe per l'estero sono raccolte in ben 35 pagine e non erano mai state pubblicate prima d'ora); quantifica l'evoluzione del servizio con i dati statistici ufficiali delle spedizioni e presenta un quadro delle merci spedite (nei primi 35 anni di servizio, sono stati spediti dall'Italia 275 milioni di pacchi, dei quali 26 per l'estero, per un trasporto complessivo di oltre 1 milione di tonnellate di merci); espone interessanti considerazioni filateliche incluso la stima del materiale esistente e la rarità dei vari bollettini di spedizione.

In Appendice, l'elenco completo dei paragrafi dei "Bullettini Postali" attinenti al servizio dei pacchi emessi dal 1881 al 1914 e una "carrellata" con la riproduzione a colori di 64 bollettini postali particolarmente interessanti con la relativa descrizione.

INDICE

Presentazione
Introduzione
Fonti

1. Il servizio dei pacchi postali
* 1881-1914: il contesto storico
* Le esigenze internazionali e la nascita del servizio in Italia
* La convenzione di Parigi del 1880 e sue evoluzioni
* Il corpus delle leggi e delle disposizioni sul servizio dei pacchi postali
* Norme principali del servizio che concernono specialmente il pubblico
* Norme che disciplinano lo svolgimento del servizio

2. I bollettini di spedizione e la loro affrancatura
* 1° ottobre 1881 - 31 dicembre 1883: bollettini in carta, senza valore, non affrancati
* 1° gennaio 1884 - 30 giugno 1884: bollettini in carta, senza valore, affrancati con segnatasse
* 1° luglio 1884 - 31 gennaio 1888: bollettini in cartoncino, senza valore, affrancati con francobolli per pacchi
* 1° febbraio 1888 - 31 dicembre 1890: bollettini carte-valori, affrancati con francobolli per pacchi e ordinari
* 1° gennaio 1891 - 30 giugno 1914: bollettini carte valori, affrancati con francobolli ordinari
* Conservazione e distruzione dei bollettini di spedizione

3. Il servizio per l'interno
* I servizi accessori e le tariffe

4. I servizio con le colonie italiane e gli uffici postali italiani all'estero
* I servizi accessori e le tariffe

5. Il servizio per l'estero
* I servizi accessori e le tariffe
* Il caso particolare degli Stati Uniti d'America

6. I dati statistici della movimentazione dei pacchi
* 1881 - 1887: periodo di avviamento del servizio
* 1888 - 1914: periodo di sviluppo del servizio

7. Le merci spedite
* Merci per il consumo familiare
* Merci per l'agricoltura, il commercio e l'industria
* Merci coloniali

8. Considerazioni filateliche
* Uso dei francobolli per pacchi di Umberto sui bollettini di spedizione carte-valori
* Uso del 5 l. di Umberto sui bollettini di spedizione
* Alcune leggende metropolitane
* Falsi e bollettini manipolati
* Le possibili collezioni dei bollettini di spedizione
* Materiale esistente sul mercato filatelico
* Rarità del materiale

9. I paragrafi dei Bollettini postali sul servizio pacchi, 1881-1914
Cod. 2692E
EUR 20,00


CELEBRATE THE AMERICAS
A SPECIAL EXHIBITION OF AMERICAN PHILATELY
AT MONACOPHIL 2017

32 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2017
In inglese

CELEBRIAMO LE AMERICHE
Una mostra speciale di filatelia americana
a Monacophil 2017

Quest'opera si propone d'illustrare ogni collezione esposta a Monacophil 2017 che abbia come tematica le Americhe.
Raggruppa un eccezionale insieme di collezioni che hanno quasi tutte ottenuto l'oro o l'oro grande alle esposizioni internazionali cui hanno partecipato.
Ogni collezionista ha personalmente commentato o spiegato la propria collezione mostrando alcuni pezzi eccezionali.
Un'opera rivolta sia ai collezionisti di questa specifica tematica, sia a tutti coloro che desiderano ammirare pezzi di rara bellezza dal punto di vista filatelico.
Cod. 2695E
EUR 50,00


Robert Abensur
LA VOIE FRANCO-SARDE
DANS LES RELATIONS INTERNATIONALES
Conventions, réglementations, tarifs
1818-1851
THE FRANCO-SARDINIAN ROUTE IN INTERNATIONAL RELATIONS
Conventions, regulations, tariffs
1818-1851

360 pp. - oltre 260 ill. a colori - ril. - ed. 2017
In francese e inglese

LA VIA FRANCO-SARDA
NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Convenzioni, regolamentazioni, tariffe
1818-1851

Nel 1815, sotto la Restaurazione, la Francia ha ritrovato le sue frontiere del 1790.
Dal 1814, il Regno di Sardegna (Savoia, Piemonte e Isola di Sardegna) è restaurato e viene ingrandito nel 1815 con l'annessione dell'antica Repubblica di Genova. Il Principato di Monaco passa sotto il protettorato sardo.

L'opera studia le relazioni postali tra i due paesi e tutto il transito che passa attraverso questo importante asse in Europa.
L'Italia all'epoca è divisa in nove stati sovrani e una provincia dell'Impero austriaco: il Regno Lombardo -Veneto. Ciascuno possiede le sue consuetudini postali, la sua moneta, le sue unità di peso e le sue tariffe postali. Sono tutti descritti con precisione negli allegati che mostrano anche le convenzioni, i concordati, le ordinanze, le circolari postali e le tariffe che disciplinano queste relazioni.

Il testo spiega in dettaglio la maggior parte delle casistiche che è possibile incontrare, con i modelli di affrancatura e di tassazione. Contiene la riproduzione di oltre 260 lettere, dalle più comuni alle più rare, tutte meticolosamente descritte.
Alberto Barcella - Pietro Amorelli
LE CARTE SPARSE
Corrispondenze garibaldine di Ippolito Nievo
Approfondimenti di storia postale siciliana
1859-1861

112 pp. - immagini a colori - formato cm 21x29,7 - carta patinata di alta qualità - brossura - ed. 2018
collana "la Storia attraverso i documenti"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe B)

ISBN: 978-88-96381-26-7
La Sicilia del 1859-1861 raccontata attraverso la storia postale e le lettere di Ippolito Nievo. Alcuni approfondimenti sullo straordinario periodo, dalle atmosfere gattopardesche, che precedette nell'isola l'Unità d'Italia, analizzando gli effetti della rivoluzione sul sistema postale e la corrispondenza di un giovane geniale e idealista che trascorse in Sicilia gli ultimi mesi della sua vita al seguito delle truppe di Garibaldi.

Dalla prefazione di Giulio Perricone, Presidente dell'Unione Filatelica Siciliana
"I due collezionisti autori di questa opera [...] se da un lato hanno aggiunto un tassello alla storia del patriota che naufragò nel viaggio tra Palermo e Napoli nel 1861 [...] dall'altro hanno arricchito di una dotta pubblicazione il grande capitolo della storia postale italiana, della Sicilia, del periodo garibaldino, dei sistemi di posta emergenziali connessi ad una situazione insurrezionale."

Dall'introduzione di Francesca Tamburlini, Responsabile Sezione manoscritti e rari della Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine
"Il testo [...] accende l'attenzione su alcuni aspetti quasi inesplorati di questi scritti, ossia sugli elementi e segni 'convenzionali' che si trovano sulle buste [...] non vengono tralasciati però i testi delle missive che sono ripresi e citati per far meglio comprendere il significato di quei segni esterni. [...] Il saggio dei due autori ci viene in soccorso e ci apre un mondo inedito, guidandoci dal luogo di partenza della lettera alla sua finale destinazione [offrendo] di questi documenti di Ippolito una lettura aggiuntiva."

INDICE

PREFAZIONE
Giulio Perricone

UN VALORE AGGIUNTO
Le ultime lettere di (e per) Ippolito Nievo, testimonianza inconsapevole per la storia postale
Francesca Tamburlini

I COMITATI INSURREZIONALI SICILIANI
Il sistema di posta nel maggio del 1860
Alberto Barcella

LE CARTE SPARSE
La corrispondenza di Ippolito Nievo dal 5 maggio 1860 fino alla sua morte
Alberto Barcella - Pietro Amorelli

LA POSTA E LA RIVOLUZIONE SICILIANA DEL 1860
Con alcune note sull'uso politico dell'iconografia postale
Pietro Amorelli

BIBLIOGRAFIA
"PREFAZIONE" di Giulio Perricone, Presidente dell'Unione Filatelica Siciliana

Collezionismo e storia, collezionismo ed arte, collezionismo e cultura sono binomi inscindibili che tanto hanno contribuito alla rivisitazione ed alla ricostruzione del passato dell'uomo. Un passato che per i collezionisti non è, e non deve essere, rimpianto verso i tempi andati, bensì fonte di studi per un esame consapevole del passato che aiuti, attraverso la conoscenza, a fornire alla società in cui viviamo nuovi elementi, nuovi stimoli.

È ben noto che solo grazie a grandi collezionisti del passato oggi esistono tanti musei d'arte che spaziano nelle varie forme espressive dell'uomo (alle pinacoteche si sono affiancate tante importanti biblioteche, musei della ceramica, di numismatica, di filatelia e storia postale, solo per citarne alcuni).

Sì, perché il collezionista - mi riferisco in particolare al campo oggetto di questa pubblicazione - oltre ad avere salvato in tanti casi dalla possibile distruzione documenti cartacei, li ha valorizzati, li ha studiati confrontandosi con altri, divenendo un esperto di quel settore e contribuendo alla ricostruzione, ad esempio, della storia e dei trasporti postali nel periodo che portò all'unità dell'Italia, dando infine alle stampe i risultati di quegli approfondimenti.

La Sicilia nel periodo in esame, che va dal 1859 al 1861, fu l'ultima nel territorio italiano ad emettere propri francobolli (a distanza di circa 20 anni dal primo francobollo emesso in Inghilterra ed a distanza di circa 10 anni dai francobolli del Lombardo Veneto) e costituisce l'unico caso noto al mondo in cui, anziché provvedere alla emissione di nuovi francobolli con l'arrivo di Garibaldi, mettendo fuori uso quelli raffiguranti il re Ferdinando, si tornò al vecchio sistema prefilatelico in cui la corrispondenza postale veniva pagata dal destinatario. Ciò fin quando entrarono in uso in Sicilia i francobolli di Sardegna (1° maggio 1861) e mentre tutte le lettere che pervenivano dal resto d'Italia recavano invece i francobolli apposti che, in tanti casi, come evidenziato dai documenti riprodotti dagli autori, vennero asportati.

In questo scenario i due collezionisti autori di questa opera, partendo ognuno da una lettera in proprio possesso indirizzata ad Ippolito Nievo ed esaminando l'altra corrispondenza dello scrittore custodita negli archivi - in particolare nella Biblioteca civica Joppi di Udine - se da un lato hanno aggiunto un tassello alla storia del patriota che naufragò nel viaggio tra Palermo e Napoli nel 1861, rendendoci partecipi della situazione in cui egli operò in Sicilia mantenendo attraverso le lettere i rapporti con i familiari, dall'altro hanno arricchito di una dotta pubblicazione il grande capitolo della Storia Postale italiana, della Sicilia, del periodo garibaldino, dei sistemi di posta emergenziali connessi ad una situazione insurrezionale.

******************************
"UN VALORE AGGIUNTO. LE ULTIME LETTERE DI (E PER) IPPOLITO NIEVO, TESTIMONIANZA INCONSAPEVOLE PER LA STORIA POSTALE", di Francesca Tamburlini, Responsabile Sezione manoscritti e rari della Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine

Ippolito Nievo trascorre gli ultimi mesi della sua vita al seguito delle truppe di Garibaldi in Sicilia tra il maggio 1860 e i primi giorni del marzo 1861. Molte delle lettere di quel periodo, da lui scritte o a lui dirette, sono conservate alla Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine e offrono un punto di vista privilegiato sulla situazione politica italiana alla vigilia dell'Unità.

"Le carte sparse. La corrispondenza di Ippolito Nievo dal 5 maggio 1860 fino alla sua morte", il testo che Alberto Barcella e Pietro Amorelli dedicano a quegli ultimi mesi di Ippolito, accende l'attenzione su alcuni aspetti quasi inesplorati di questi scritti, ossia sugli elementi e segni "convenzionali" che si trovano sulle buste, o all'esterno della carta da lettere usata con funzione di busta; non vengono tralasciati però i testi delle missive che sono ripresi e citati per far meglio comprendere il significato di quei segni esterni. Sono questi i francobolli, i bolli, diversi per tipo e per colore, alcune sigle o numeri che all'occhio di un profano della storia della filatelia suscitano molte domande che invariabilmente rimangono senza una risposta. Il saggio dei due autori ci viene in soccorso e ci apre un mondo inedito, guidandoci dal luogo di partenza della lettera alla sua finale destinazione, attraverso le varie tappe di posta in un'Italia in formazione, con normative postali diverse, in parte già stabilite o in parte modificate nel corso di quel periodo, nel passaggio tra Regno borbonico, Regno di Sardegna e Lombardo Veneto. Valori diversi, a seconda degli Stati interessati, per i francobolli superstiti di cui spesso malauguratamente rimane solo il segno della loro esistenza sulle buste, vista una certa abitudine ancora spesso in uso di asportare il francobollo o, ancor peggio se possibile, di strapparlo, mutilando la busta, considerata abitualmente (anche ai nostri giorni) come un effimero contenitore di un documento, e non come un portatore di informazioni singolari. Testimonianze parlanti (e direi quasi urlanti) di questo diffuso costume sono le raccolte epistolari conservate nelle biblioteche e negli archivi che mostrano come un gesto abitudinario abbia in realtà oltraggiato le carte, che hanno valore e significato pieno solo nella loro completezza e integrità.

I due esperti e consapevoli filatelici offrono pertanto di questi documenti di Ippolito una lettura aggiuntiva, dando alfine senso e significato a quegli elementi esterni, quasi del tutto estranei per chi scrive e per chi riceve le lettere, troppo spesso trascurati e sottovalutati.
Alberto Barcella, classe 1955, è collezionista da sempre, avendo iniziato da bambino a seguire il padre Giuseppe nella sua avventura filatelica. Tra le varie collezioni di Antichi stati italiani e di alcuni stati balcanici, la preferita è quella degli annullamenti siciliani dal 1859 al 1861, "La Sicilia tra due re", con la quale in passato partecipò a competizioni filateliche. Il poco tempo che gli concede la sua attività imprenditoriale è diviso tra la famiglia e la passione per il proprio hobby. È membro di numerose associazioni filateliche: Circolo Filatelico Bergamasco, Unione Filatelica Lombarda, Associazione Italiana di Storia Postale, Associazione di Storia Postale Siciliana, Royal Philatelic Society. In passato, oltre ad alcuni articoli sulla storia postale siciliana, ha pubblicato con Giorgio Bizzarri, Angelo e Mario Zanaria per il Club di Montecarlo il volume "Etats Pontificaux", monografia sui francobolli pontifici 1852-1870.

Pietro Amorelli è nato ad Agrigento il 25 gennaio 1968 e risiede a Casteltermini (Ag) dove esercita la professione di Farmacista. È sposato con Anna Maria Miceli, anche lei farmacista, e ha due figli, Chiara (21 anni) e Francesco (18 anni). Ha coltivato da sempre una non organica passione filatelica ma, entrato in contatto con gli ambienti filatelici palermitani grazie all'entusiasmo trasmessogli da Gianfranco Jannuzzo, è passato ad interessarsi di storia postale siciliana collezionando prefilateliche della provincia di Agrigento (l'antica Girgenti). Da circa un decennio si dedica prevalentemente al periodo garibaldino. Colleziona inoltre ambulanti ferroviari siciliani e tutto ciò che riguarda la sua Casteltermini. Ha pubblicato articoli sul "Sicil Post Magazine" (rivista della Associazione di Storia Postale Siciliana) e sul numero unico stampato in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dei francobolli di Sicilia (Sicilia duemilanove). Dal 2006 è socio dell'Unione Filatelica Siciliana con la cui squadra ha vinto il campionato Cadetti 2010.
VERMEIL GRANDE - EXPO 2019 c/o PHILTEMA
Cinisello Balsamo 11-13 ottobre 2019

VERMEIL GRANDE - ITALIA 2018
23 novembre 2018

ARGENTO GRANDE - NOTOS 2021
19-22 novembre 2021
Copyright © 2024 - 1996 Vaccari srl
tutti i diritti riservati