Libreria Filatelica

Catalogo generale
con i recenti aggiornamenti

Filatelia e storia postale, cartoline, cataloghi, colonie, falsi, fiscali, guide e manuali, posta aerea, marittima e militare, prefilatelia, tariffe postali, tematica, numismatica e collezionismo.

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Cod. 2421E
EUR 14,00


LUX IN ARCANA
L'ARCHIVIO SEGRETO VATICANO SI RIVELA
Catalogo della mostra presso i Musei Capitolini di Roma
dal 29 febbraio al 9 settembre 2012

216 pp. - ill. b/n e a colori - brossura - ed. 2012
In italiano

100 documenti originali, custoditi da 400 anni nell'Archivio dei papi, conclavi, eresie, papi e imperatori, crociate, scomuniche, lettere cifrate, manoscritti, codici, antiche pergamene.
Documenti pontifici assai antichi e preziosi, così come significative carte riguardanti la vita della Chiesa nel mondo, escono per la prima volta dalla cerchia delle Mura Vaticane e si aprono alla visione dei visitatori sul Colle Capitolino, sede tradizionale del governo di Roma.
Catalogo della Mostra che non riguarda soltanto una prestigiosa Istituzione Vaticana, come l'Archivio Segreto Vaticano, ma anche un'Istituzione cittadina romana di altrettanto prestigio, i Musei Capitolini, sede dell'Esposizione.
Cod. 2441E
EUR 45,00


Giannarosa Righetti Mazza
L'ESTETICA NELLA CORRISPONDENZA
DEL XIX SECOLO
storie di carta
Appunti e documenti Storico-Postali

196 pp. - ill. a colori - brossura - ed. 2012
In italiano

Una carrellata di buste, chiudilettera, auguri, carte intestate, francobolli, annulli e affrancature, cartoline illustrate, tutto riprodotto a colori enfatizzando il valore estetico dei documenti e analizzando i contenuti e la comunicazione anche da un punto di vista sociale.

Nell'era della tecnica è bello riconsiderare l'importanza di quanto le antiche corrispondenze che ci hanno preceduto possano ancora stupirci. Osservare attentamente le particolarità dello scrivere e l'uso dei mezzi per raggiungere una meta in tempi molto dilatati, questo è l'intento dell'autrice.

Questo suo modo di uscire dai canoni d'uso nel proporre altro fuori dagli schemi tradizionali vuole essere anche un invito per conoscere la storia del costume del nostro paese in un'ottica differente inseguendo un rigore storico-postale ma nello stesso tempo ponendo in risalto la bellezza dell'antico rapporto epistolare nel suo insieme.

INDICE

* Storia dell'Estetica
* L'estetica nella corrispondenza del XIX secolo
* Esempi di buste di formati diversi secondo le epoche
* I chiudilettere miniature in carta
* Gli auguri di grandi e piccini
* La carta intestata e il messaggio pubblicitario
* L'Italia dell'Ottocento: L'estetica degli annulli e delle affrancature negli antichi stati italiani - Regno Lombardo Veneto - Regno di Sardegna - Ducato di Toscana - Stato Pontificio - Governo Provvisorio delle Romagne - Ducato di Modena - Ducato di Parma - Regno di Napoli - Regno di Sicilia - Italia Regno - Repubblica di San Marino
* La cartolina illustrata
* Scrittura e comunicazione: l'occorrente per scrivere
Cod. 2421EN
EUR 14,00


LUX IN ARCANA
THE VATICAN SECRET ARCHIVES REVEALS ITSELF
Catalogue of the exhibition held by the Capitoline Museums in Rome from 29 February to 9 September 2012

216 pp. - ill. b/n e a colori - brossura - ed. 2012
In inglese

100 documenti originali, custoditi da 400 anni nell'Archivio dei papi, conclavi, eresie, papi e imperatori, crociate, scomuniche, lettere cifrate, manoscritti, codici, antiche pergamene.
Documenti pontifici assai antichi e preziosi, così come significative carte riguardanti la vita della Chiesa nel mondo, escono per la prima volta dalla cerchia delle Mura Vaticane e si aprono alla visione dei visitatori sul Colle Capitolino, sede tradizionale del governo di Roma.
Catalogo della Mostra che non riguarda soltanto una prestigiosa Istituzione Vaticana, come l'Archivio Segreto Vaticano, ma anche un'Istituzione cittadina romana di altrettanto prestigio, i Musei Capitolini, sede dell'Esposizione.
Cod. 2549E
EUR 20,00


Antonello Cerruti
ANTICHI STATI ITALIANI
ORIGINALI E FALSI
I falsi di Jean De Sperati

12 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2018
In italiano

12 pagine con le riproduzioni a colori e ingrandite degli originali e dei corrispondenti falsi realizzati da Jean De Sperati e la descrizione delle caratteristiche per distinguerli.
Si tratta dei falsi di Luogotenenza di Napoli, Ducato di Parma, Stato Pontificio, Regno di Sardegna, Sicilia, Granducato di Toscana.
Cod. 2550E
EUR 40,00


Antonello Cerruti
I FALSI PER POSTA
USATI IN ITALIA FINO AL 1863
Lombardo Veneto - Regno di Napoli - Province napoletane - Pontificio - Regno d'Italia

36 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2018
In italiano

36 pagine con le riproduzioni a colori e ingrandite di tutti i falsi per posta usati negli Antichi Stati Italiani e in Italia sino al 1863.
Cod. 2553E
EUR 25,00


Antonello Cerruti
I FRANCOBOLLI DA 2 GRANA
DEL REGNO DI NAPOLI

24 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2019
In italiano

24 pagine stampate a colori illustrano con decine di ingrandimenti e di particolari le caratteristiche principali dei francobolli da 2 grana del Regno di Napoli, comprese le tante interessanti varietà di incisione di questi francobolli realizzati dalla maestria di Giuseppe Masini e Gennaro De Masa.

Per la prima volta stampate a colori le ricostruzioni complete della I e della III tavola.
Cod. 2564E
EUR 50,00


Rocco Cassandri - Giuseppe Di Bella - Antonio Ferrario
1860
LETTERE DALLA GUERRA D'ITALIA
SULLE TRACCE DEI GARIBALDINI

402 pp. - ill. b/n e a colori - ril. - ed. 2015
In italiano

Gli Autori utilizzano i materiali postali quale fonte storica in senso proprio, correlando gli avvenimenti storici alla storia postale, e viceversa, anche grazie al fortunato ritrovamento di due epistolari dell'epoca che vengono sistematicamente analizzati.

Lo scenario è l'impresa dei Mille per la conquista del Regno delle Due Sicilie: in questo contesto viene esaminato il sistema delle comunicazioni postali che vi giocarono un ruolo strategico. Questo avvenimento centrale del Risorgimento italiano viene raccontato da una diversa e inedita angolazione, evidenziando anche uno spaccato della vita quotidiana di alcuni partecipanti all'impresa garibaldina, addentrandosi per la prima volta nei contenuti delle missive che spesso ci narrano gli avvenimenti in modo diverso.

Il libro sviluppa parallelamente un rigoroso studio storico postale delle tariffe e delle modalità di inoltro della posta da e per il Regno delle Sicilie, evidenziando i veloci cambiamenti nella comunicazione postale, determinati dall'avanzata garibaldina e dagli altri avvenimenti legati alla formazione del Regno d'Italia.

Trattando di un periodo di guerra e di rivoluzione, non sempre per gli Autori è stato facile individuare le norme che determinarono i cambiamenti nel trattamento e nelle tariffe della corrispondenza, che non sempre furono correttamente osservate o applicate in modo univoco da funzionari postali nel corso del repentino cambio di nazionalità vissuto da taluni con riluttanza, da altri con entusiasmo.
Cod. 2565E
EUR 35,00


Antonello Cerruti
I FRANCOBOLLI DA 2 GRANA
DEL REGNO DI SICILIA

36 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2018
In italiano

In oltre trenta tavole a colori e in b/n sono riprodotte le tre tavole allestite per la stampa del 2 grana del Regno di Sicilia.
Con ingrandimenti particolareggiati sono esaminati in dettaglio tutti i ritocchi e anche le singole tavole (intere, divise in due e in quattro) in modo da rendere agevole anche ai meno esperti il plattaggio dei singoli francobolli.
Cod. 2573E
EUR 35,00


Lucette Blanc-Girardet
JEAN DE SPERATI
L'HOMME QUI COPIAIT LES TIMBRES
BIOGRAPHIE

128 pp. - ill. a colori - ril. - formato orizzontale - ed. 2003
In francese

JEAN DE SPERATI
L'UOMO CHE COPIAVA I FRANCOBOLLI
BIOGRAFIA

Frutto del fortunato incontro tra l'autrice e la figlia di Sperati, Yvonne, che ha messo a disposizione della giornalista centinaia di documenti di famiglia inediti, il libro è il compendio di una lunga ricerca d'archivio che coniuga gli aspetti privati e le vicende pubbliche del noto falsario di fama internazionale.
Numerose sono le immagini che supportano il libro, con documenti, lettere, francobolli e fotografie.
Un'opera utile sia ai collezionisti esperti e agli appassionati di filatelia, sia a coloro che sono semplicemente attratti o incuriositi dall'eccentrica personalità di Jean de Sperati, che aiuta a comprendere meglio le motivazioni di base e i risultati del suo lavoro.

INDICE

* Albero genealogico
* Date dei processi
* La famiglia di Jean de Sperati
* L'Italia
* Parigi
* Lione e il castello del Carre d'Isère
* Aix-les-Bains
* L'affare e i processi in Francia
* La storia del Treskilling e le conseguenze
* Il carattere di Jean de Sperati
* La tecnica completa della filatelia d'arte
* Epilogo
Cod. 2594E
EUR 40,00


Antonello e Maria Isabella Cerruti
ORIGINALI E FALSI
Appunti sparsi

62 pp. - ill. a colori - ril. punto metallico - ed. 2018
In italiano

Terzo volume della serie "Originali e Falsi" che analizza diversi esemplari ad integrazione dei due volumi precedenti, di: Lombardo Veneto, Italia Regno, I Guerra Mondiale, Trentino - Alto Adige, Costantinopoli, Africa Orientale Italiana, Occupazioni delle II Guerra Mondiale, Emissioni locali in periodo di R.S.I., Comitati di Liberazione Nazionale, Italia Repubblica, Trieste A, San Marino, Vaticano e Cina.

INDICE

* Lombardo Veneto: l'annullo a tre cerchi di Peschiera
* Italia Regno: I francobolli definitivi delle emissioni De La Rue/Torino; I francobolli con appendice pubblicitaria
* I guerra mondiale: Occupazione Austriaca, Francobolli per espressi
* Trentino Alto Adige
* Costantinopoli: il francobollo da 1 piastra della prima emissione
* Africa Orientale Italiana: i non emessi della serie Fratellanza d'armi
* Occupazioni della II Guerra Mondiale: Cefalonia e Itaca
* Emissioni locali in periodo di R.S.I.: Teramo
* Comitati di Liberazione Nazionale: Aosta
* Italia Repubblica: Il 500 lire degli "Stati Generali; Il foglietto "Italia '85"; I falsi di Acquaviva dei francobolli di ITALIA '90; francobolli moderni; il "G7" non emesso
* Trieste A: le soprastampe differenti realizzate nel 1954
* San Marino: Cinquantenario del Palazzo del Governo; il 1000 lire di posta aerea del 1972
* Vaticano: la serie soprastampata chiamata "Provvisoria"; "Basiliche soprastampato" del 1952
* Cina: la serie dei Panda; la serie dei Pesci
Cod. 1332EA
EUR 25,00

il CATALOGO DEI BOLLI è in OMAGGIO a chi acquista l'opera completa



Giuseppe Buffagni
POSTE ESTENSI
Trattato Storico e Storico-Postale 1453-1852
CATALOGO DEI BOLLI
2016

64 pp. - oltre 200 ill. b/n - formato cm 21x29,7 - brossura - ed. 2016
collana "la Storia attraverso i documenti"
VALUTAZIONI IN PUNTI
In italiano

ISBN: 978-88-96381-22-9
A seguito di numerosissimi ritrovamenti, dopo 15 anni dalla pubblicazione in quattro volumi di "Poste Estensi. Trattato storico e storico-postale - 1453-1852" relativo al Ducato, si è ritenuto fosse giunto il momento di aggiornare il catalogo, presente nel quarto volume, relativo ai "bolli" e "grafici" in uso nel Ducato stesso.

Negli anni sono state rintracciate diverse lettere con alcuni bolli nuovi, numerosi grafici delle varie località e bolli ausiliari o complementari. L'analisi di una mole davvero consistente di materiale, grazie all'aiuto di alcuni collezionisti del settore, ha permesso di apportare anche notevoli variazioni relative ai colori degli inchiostri utilizzati, ai periodi d'uso, ma soprattutto a "prima data nota" o a "ultima data nota".

La catalogazione, suddivisa per ufficio postale, comprende bolli nominativi, grafici, bolli ausiliari o complementari, di raccomandazione, alcuni sigilli per ceralacca. Sono presenti tutti i bolli di cui si è certi, in quanto rintracciati su missive o su documenti e/o inventari; in quest'ultimo caso vi è l'indicazione "non rilevato". Ogni bollo ha a fianco dell'immagine una brevissima descrizione con prima e ultima data nota; nella tabella, in che colore è stato rilevato e in che periodo, e i punti assegnati.

Nell'opera completa si possono trovare maggiori dettagli sui bolli stessi e sul loro uso, numerose riproduzioni di documenti su cui compaiono, altri bolli (ad esempio le varie settimane del bollo a cuore di Modena di cui qui è riportato solo un esempio).

INDICE

Premessa

CHIAVE DEL CATALOGO
* Punteggi
* Criteri usati per la valutazione
* Colori
* Elenco dei colori e abbreviazioni

IL CATALOGO
Modena
Aulla
Brescello
Carpi
Carpineti
Carrara
Castelnuovo di Garfagnana
Castelnovo ne' Monti
Concordia
Correggio
Finale
Fivizzano
Fosdinovo
Guastalla
Massa
Minozzo
Mirandola
Montecchio
Montefiorino
Novi
Pavullo
Pievepelago
Reggio
Sassuolo
San Felice
Savignano
Scandiano
Villafranca
PREMESSA
Sono trascorsi ben 15 anni dalla pubblicazione in quattro volumi di "Poste Estensi. Trattato storico e storico-postale - 1453-1852" relativo al Ducato, opera che prende in esame la posta e la sua funzionalità in ogni periodo storico-politico, con tutte le vicissitudini, in un arco di tempo che va dalle origini fino al 31 maggio 1852, il giorno prima dell'introduzione dei francobolli. A seguito di numerosissimi ritrovamenti, si è ritenuto fosse giunto il momento di aggiornare il catalogo, presente nel quarto volume, relativo ai "bolli" e "grafici" in uso nel Ducato stesso.

Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente per il loro contributo gli amici Fabrizio Salami, Roberto Tomasini, e Paolo Vaccari che in tutti questi anni hanno raccolto e collezionato le lettere di questo interessantissimo periodo, dandomi la possibilità di prendere visione di una mole davvero consistente di materiale. Particolarmente rilevanti sono le novità, tanto che abbiamo valutato, insieme all'editore, che fosse più appropriata una vera e propria nuova edizione piuttosto che un semplice aggiornamento.

Devo dire che non abbiamo trovato tantissimi bolli nuovi ma numerosi grafici delle varie località e bolli ausiliari o complementari, e questo documenta che il lavoro fatto a suo tempo è stato molto accurato. In questi anni sono state però rintracciate diverse lettere che hanno apportato anche notevoli variazioni relative ai colori degli inchiostri utilizzati, ai periodi d'uso, ma soprattutto a "prima data nota" o a "ultima data nota".

Solo ad esempio, in questo catalogo sono stati inclusi, e per entrambi si conoscono solamente due impronte, il bollo "FOSDINOVO" lineare con cartella tratteggiata, e il "POSTA DEL FINALE" noto nel 1804, di cui eravamo già a conoscenza: era incluso nel testo ma non specificamente nel catalogo.

Inoltre si rileva l'inserimento in Modena del bollo "CORRERIA DI VENEZIA" e del grafico manoscritto "Corriera di Modena"; è noto un unico documento con il menzionato grafico per attestare la spedizione delle lettere da Modena a Venezia per barca.

Di alcuni bolli si è anticipata anche di mesi la prima data conosciuta. Clamoroso il caso di Carpi in cui è stata anticipata di circa tre anni, avvicinandosi di un mese all'apertura dell'Ufficio stesso. Se consideriamo che si tratta di documenti della seconda metà del XVIII secolo, penso sia stata una scoperta veramente interessante.

Altre notizie di rilievo sono quelle relative a Castelnuovo di Garfagnana che pensavamo ufficio chiuso o comunque che non bollava la corrispondenza, nel periodo 1821-1826: grazie al ritrovamento di alcune lettere possiamo affermare che non ci fu mai interruzione del servizio e che quindi l'Ufficio stesso è sempre stato aperto e operativo.

La catalogazione è suddivisa per ufficio postale, partendo da Modena per poi proseguire con tutti gli altri uffici in ordine alfabetico.
Comprende bolli nominativi, grafici, bolli ausiliari o complementari, di raccomandazione, alcuni sigilli per ceralacca.
Sono presenti tutti i bolli di cui si è certi, in quanto rintracciati su missive o su documenti e/o inventari; in quest'ultimo caso vi è l'indicazione "non rilevato".
I nuovi ritrovamenti sono stati inseriti con un numero progressivo, onde evitare di modificare le numerazioni già esistenti, ma sono stati posizionati in base al periodo d'uso in ordine cronologico.
Ogni bollo ha a fianco dell'immagine una brevissima descrizione con prima e ultima data nota; nella tabella, in che colore è stato rilevato e in che periodo, e i punti assegnati.

Nell'opera completa si possono trovare maggiori dettagli sui bolli stessi e sul loro uso, numerose riproduzioni di documenti su cui compaiono, altri bolli (ad esempio le varie settimane del bollo a cuore di Modena di cui qui è riportato solo un esempio).

Sono oltre 1.500 le pagine, frutto di ardue ricerche archivistiche durate alcuni decenni e supportate da una documentazione postale che non ha eguali nella storia della prefilatelia modenese, e non solo. E a distanza di tanti anni il lavoro svolto è ancora estremamente attuale ed esauriente.

Alla storia della posta del Ducato di Modena in un lasso temporale così vasto non era mai stato dedicato uno studio tanto approfondito e molte notizie storiche sono state apprese proprio dalle lettere dell'epoca.

L'opera nel suo complesso infatti non si rivolge solo agli studiosi di storia postale e ai collezionisti di posta prefilatelica, ma anche, e in particolar modo, ai cultori di storia e soprattutto di storia del nostro territorio.
VERMEIL - EXPO 2019 c/o PHILTEMA
Cinisello Balsamo 11-13 ottobre 2019

VERMEIL - ITALIA 2018
23 novembre 2018
Cod. 2661E
EUR 30,00


Alfredo Alabiso
UFFICI POSTALI ITINERANTI IN SICILIA
Catalogo dei timbri usati dagli uffici ambulanti e dai messaggeri
dal 1862 al 1973

194 pp. - ill. b/n - ril. punto metallico in brossura - ed. 2016
VALUTAZIONI PER GRADO DI RARITÀ
in italiano

La materia trattata riguarda l'uso non occasionale in Sicilia di uffici postali viaggianti, sia in terra che in mare, che hanno operato in un periodo che può essere definito "classico" per la storia postale italiana, ovvero quello compreso nel primo secolo di assestamento dell'attività amministrativa post-unitaria della Nazione.
Ne è emerso un numero sorprendente di timbrature, che testimoniano il fervore con cui anche in Sicilia veniva accolto e incoraggiato lo sviluppo delle comunicazioni, e di cui si è riprodotto il maggior numero possibile tra tutte quelle descritte.
Cod. 2679E
EUR 100,00


Enzo De Angelis - Mauro Pecchi
IL FRANCOBOLLO DA 1/2 TORNESE DEL 1860
"CROCE DI SAVOIA"
Studio tecnico-descrittivo con ricostruzione della tavola
Seconda edizione

246 pp. - ill. a colori - ril. - 2a ed. 2017
In italiano

Presentazione di Raffaele Diena

Grazie al procedimento adottato dagli autori per plattare ognuna delle cento "varietà", tramite supporti comparativi informatici e avendo a disposizione migliaia di fotografie, è possibile identificare con matematica precisione ogni posizione della "crocetta".

Per questa seconda edizione tutto il volume è stato revisionato, corretto e arricchito alla luce delle nuove acquisizioni d'archivio e di documentazione fotografica e nella maggior parte dei casi le riproduzioni già esistenti sono state sostituite con altre a maggior definizione.
Rispetto alla prima edizione è adesso completa anche l'illustrazione fotografica di tutte e cento le 'varietà' della Trinacria.
Sono state poi aggiunte tre sezioni inedite: il capitolo sulle falsificazioni, approfondito e arricchito con una estesa trattazione dei falsi De Sperati, al fine di consentirne in maniera certa il riconoscimento; un'appendice sulla Trinacria (uso postale, annullamenti, falsificazioni); e infine un'appendice con il primo tentativo di ricostruzione della seconda tavola del 1/2 grano del Regno di Napoli.

Dalla presentazione di Raffaele Diena.
"Questa opera monumentale su di un unico valore postale che fu utilizzato per pochi mesi nel periodo a cavallo dell'unificazione d'Italia è sicuramente una prova di coraggio e determinazione da parte degli autori.
Non è facile riuscire a ottenere tanta documentazione, pur essendo partiti da una base importante come 'I francobolli del Regno di Napoli' di Emilio Diena. [...] è fondamentale sottolineare che oltre alla ricerca storico-postale, menzionando tariffe e usi dell'epoca, mostrando le varie fasi di realizzazione in ogni suo passaggio e le caratteristiche tecniche fin nei minimi particolari, questo libro vuole arrivare a far identificare con matematica precisione ogni posizione della 'crocetta'.
Proprio in questo si sono concentrati, grazie al procedimento da loro stessi adottato per plattare ognuna delle cento 'varietà', tramite supporti comparativi informatici e avendo a disposizione migliaia di fotografie."

INDICE

Presentazione e prefazioni

CAPITOLO I - La storia
* Cenni storici sul regno delle due Sicilie
* La Dittatura
* La luogotenenza

CAPITOLO II - L'emissione del 1858

CAPITOLO III - L'emissione di francobolli da mezzo tornese

CAPITOLO IV - Gli elementi grafici della Croce

CAPITOLO V - Caratteristiche tecniche
* La tecnica calcografica
* Le battute di rulletta
* Il conio e la seconda tavola del 1/2 grano
* La modifica della tavola per la stampa dei due 'mezzo tornese'
* La carta e la gomma
* La filigrana
* L'inchiostro e i colori

CAPITOLO VI - La ricostruzione della tavola

CAPITOLO VII - Le cento varietà

CAPITOLO VIII - Uso postale

CAPITOLO IX - Gli annullamenti

CAPITOLO X - Le rarità

CAPITOLO XI - Le falsificazioni
* Francobolli del tutto falsi
* Francobolli originali riparati - Falsificazione di documenti postali
* I falsi di Jean de Sperati

CAPITOLO XII - Approfondimenti
* Le filigrane non ufficiali
* La Collezione Tapling
* Palazzo Gravina
* Il museo delle comunicazioni di Roma
* I luoghi della Crocetta

Appendice I - La Trinacria
Appendice II - La ricostruzione della seconda tavola del 1/2 grano

Bibliografia
Cod. 2683E
EUR 50,00


Francesco Dal Negro
LA POSTA NELLA PROVINCIA DI BERGAMO
dall'amministrazione Lombardo-Veneta a quella Sardo-Italiana
1850-1866

208 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2017
VALUTAZIONI IN PUNTI
In italiano

Completamente illustrata a colori con la riproduzione di lettere e bolli, l'opera si compone di due parti.
Nella prima si dà una descrizione della situazione geografica, politica ed economica della provincia di Bergamo negli anni a cavallo del 1859, l'anno dell'annessione al Regno di Sardegna; in questo quadro sono anche esaminati i servizi postali esistenti sul territorio, sia nel periodo lombardo-veneto sia in periodo sardo-italiano.
Nella seconda parte, che costituisce il catalogo con relative valutazioni, sono elencati alfabeticamente (a parte Bergamo, capoluogo, posto all'inizio) tutti i 76 uffici postali che hanno operato nella provincia, classificati sulla base dei bolli annullatori impiegati nel periodo preso in esame.

Nella presentazione dei diversi bolli, per gli uffici cosiddetti "preesistenti", cioè istituiti in epoca lombardo-veneta, viene preso in considerazione il periodo storico amministrativo pertinente.
Per gli uffici di nuova istituzione, creati progressivamente dal gennaio 1860, è sottintesa l'appartenenza al periodo sardo-italiano e pertanto la relativa valutazione non viene condizionata dal particolare periodo storico.

Dei singoli uffici viene descritto il bollo annullatore, quando unico, o i diversi e successivi quando più di uno.
Alcuni bolli, nel periodo del loro utilizzo, vennero impressi con inchiostri di colore diverso dal nero, in tinte che vanno dall'azzurro al verde.
Per ogni bollo di ogni ufficio sono state riportate la prima e l'ultima data riscontrate.

INDICE

Prefazione
Presentazione
Introduzione

PRIMA PARTE
1 - La Provincia di Bergamo a metà del 1800

2 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo del Regno Lombardo - Veneto fino al 7 giugno 1859
* I francobolli e le tariffe postali
* La convenzione con il Regno di Sardegna
* I timbri annullatori
* Il cambio della moneta/I nuovi francobolli
* Gli uffici postali
* L'ufficio postale della città di Bergamo
* Le relazioni postali tra Lombardia e Piemonte durante la guerra

3 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo di Governo Provvisorio (8 giugno-10 novembre 1859)
* L'annessione (provvisoria) della Lombardia al Regno di Sardegna
* L'uso tollerato dei francobolli austriaci
* L'introduzione dei francobolli sardi
* I servizi di posta militare sul territorio della provincia di Bergamo
* I francobolli francesi annullati dagli uffici postali civili
* Le relazioni postali tra Lombardia, Veneto e Austria, prima e dopo il ripristino delle comunicazioni postali dirette (15 settembre 1859)

4 - I servizi postali della Provincia di Bergamo nel periodo del Regno Sardo - italiano (dall'11 novembre 1859)
* Gli uffici postali
* Il servizio di posta rurale
* L'uso dei francobolli sardi
* La fornitura dei timbri sardi
* Il nuovo peso delle lettere
* La nuova classificazione degli uffici postali

SECONDA PARTE
1 - Catalogo storico-postale
* I criteri di classificazione
* Il colore dei bolli
* Le date
* Scale di valutazione dei bolli annullatori per lettere complete
* I bolli di raccomandazione
* Altri bolli accessori in uso in periodo austriaco

2 - Gli uffici postali della provincia di Bergamo classificati in base ai timbri annullatori utilizzati (1850-1866)

Note
Origine delle immagini
Bibliografia
Alberto Barcella - Pietro Amorelli
LE CARTE SPARSE
Corrispondenze garibaldine di Ippolito Nievo
Approfondimenti di storia postale siciliana
1859-1861

112 pp. - immagini a colori - formato cm 21x29,7 - carta patinata di alta qualità - brossura - ed. 2018
collana "la Storia attraverso i documenti"
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe B)

ISBN: 978-88-96381-26-7
La Sicilia del 1859-1861 raccontata attraverso la storia postale e le lettere di Ippolito Nievo. Alcuni approfondimenti sullo straordinario periodo, dalle atmosfere gattopardesche, che precedette nell'isola l'Unità d'Italia, analizzando gli effetti della rivoluzione sul sistema postale e la corrispondenza di un giovane geniale e idealista che trascorse in Sicilia gli ultimi mesi della sua vita al seguito delle truppe di Garibaldi.

Dalla prefazione di Giulio Perricone, Presidente dell'Unione Filatelica Siciliana
"I due collezionisti autori di questa opera [...] se da un lato hanno aggiunto un tassello alla storia del patriota che naufragò nel viaggio tra Palermo e Napoli nel 1861 [...] dall'altro hanno arricchito di una dotta pubblicazione il grande capitolo della storia postale italiana, della Sicilia, del periodo garibaldino, dei sistemi di posta emergenziali connessi ad una situazione insurrezionale."

Dall'introduzione di Francesca Tamburlini, Responsabile Sezione manoscritti e rari della Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine
"Il testo [...] accende l'attenzione su alcuni aspetti quasi inesplorati di questi scritti, ossia sugli elementi e segni 'convenzionali' che si trovano sulle buste [...] non vengono tralasciati però i testi delle missive che sono ripresi e citati per far meglio comprendere il significato di quei segni esterni. [...] Il saggio dei due autori ci viene in soccorso e ci apre un mondo inedito, guidandoci dal luogo di partenza della lettera alla sua finale destinazione [offrendo] di questi documenti di Ippolito una lettura aggiuntiva."

INDICE

PREFAZIONE
Giulio Perricone

UN VALORE AGGIUNTO
Le ultime lettere di (e per) Ippolito Nievo, testimonianza inconsapevole per la storia postale
Francesca Tamburlini

I COMITATI INSURREZIONALI SICILIANI
Il sistema di posta nel maggio del 1860
Alberto Barcella

LE CARTE SPARSE
La corrispondenza di Ippolito Nievo dal 5 maggio 1860 fino alla sua morte
Alberto Barcella - Pietro Amorelli

LA POSTA E LA RIVOLUZIONE SICILIANA DEL 1860
Con alcune note sull'uso politico dell'iconografia postale
Pietro Amorelli

BIBLIOGRAFIA
"PREFAZIONE" di Giulio Perricone, Presidente dell'Unione Filatelica Siciliana

Collezionismo e storia, collezionismo ed arte, collezionismo e cultura sono binomi inscindibili che tanto hanno contribuito alla rivisitazione ed alla ricostruzione del passato dell'uomo. Un passato che per i collezionisti non è, e non deve essere, rimpianto verso i tempi andati, bensì fonte di studi per un esame consapevole del passato che aiuti, attraverso la conoscenza, a fornire alla società in cui viviamo nuovi elementi, nuovi stimoli.

È ben noto che solo grazie a grandi collezionisti del passato oggi esistono tanti musei d'arte che spaziano nelle varie forme espressive dell'uomo (alle pinacoteche si sono affiancate tante importanti biblioteche, musei della ceramica, di numismatica, di filatelia e storia postale, solo per citarne alcuni).

Sì, perché il collezionista - mi riferisco in particolare al campo oggetto di questa pubblicazione - oltre ad avere salvato in tanti casi dalla possibile distruzione documenti cartacei, li ha valorizzati, li ha studiati confrontandosi con altri, divenendo un esperto di quel settore e contribuendo alla ricostruzione, ad esempio, della storia e dei trasporti postali nel periodo che portò all'unità dell'Italia, dando infine alle stampe i risultati di quegli approfondimenti.

La Sicilia nel periodo in esame, che va dal 1859 al 1861, fu l'ultima nel territorio italiano ad emettere propri francobolli (a distanza di circa 20 anni dal primo francobollo emesso in Inghilterra ed a distanza di circa 10 anni dai francobolli del Lombardo Veneto) e costituisce l'unico caso noto al mondo in cui, anziché provvedere alla emissione di nuovi francobolli con l'arrivo di Garibaldi, mettendo fuori uso quelli raffiguranti il re Ferdinando, si tornò al vecchio sistema prefilatelico in cui la corrispondenza postale veniva pagata dal destinatario. Ciò fin quando entrarono in uso in Sicilia i francobolli di Sardegna (1° maggio 1861) e mentre tutte le lettere che pervenivano dal resto d'Italia recavano invece i francobolli apposti che, in tanti casi, come evidenziato dai documenti riprodotti dagli autori, vennero asportati.

In questo scenario i due collezionisti autori di questa opera, partendo ognuno da una lettera in proprio possesso indirizzata ad Ippolito Nievo ed esaminando l'altra corrispondenza dello scrittore custodita negli archivi - in particolare nella Biblioteca civica Joppi di Udine - se da un lato hanno aggiunto un tassello alla storia del patriota che naufragò nel viaggio tra Palermo e Napoli nel 1861, rendendoci partecipi della situazione in cui egli operò in Sicilia mantenendo attraverso le lettere i rapporti con i familiari, dall'altro hanno arricchito di una dotta pubblicazione il grande capitolo della Storia Postale italiana, della Sicilia, del periodo garibaldino, dei sistemi di posta emergenziali connessi ad una situazione insurrezionale.

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"UN VALORE AGGIUNTO. LE ULTIME LETTERE DI (E PER) IPPOLITO NIEVO, TESTIMONIANZA INCONSAPEVOLE PER LA STORIA POSTALE", di Francesca Tamburlini, Responsabile Sezione manoscritti e rari della Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine

Ippolito Nievo trascorre gli ultimi mesi della sua vita al seguito delle truppe di Garibaldi in Sicilia tra il maggio 1860 e i primi giorni del marzo 1861. Molte delle lettere di quel periodo, da lui scritte o a lui dirette, sono conservate alla Biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine e offrono un punto di vista privilegiato sulla situazione politica italiana alla vigilia dell'Unità.

"Le carte sparse. La corrispondenza di Ippolito Nievo dal 5 maggio 1860 fino alla sua morte", il testo che Alberto Barcella e Pietro Amorelli dedicano a quegli ultimi mesi di Ippolito, accende l'attenzione su alcuni aspetti quasi inesplorati di questi scritti, ossia sugli elementi e segni "convenzionali" che si trovano sulle buste, o all'esterno della carta da lettere usata con funzione di busta; non vengono tralasciati però i testi delle missive che sono ripresi e citati per far meglio comprendere il significato di quei segni esterni. Sono questi i francobolli, i bolli, diversi per tipo e per colore, alcune sigle o numeri che all'occhio di un profano della storia della filatelia suscitano molte domande che invariabilmente rimangono senza una risposta. Il saggio dei due autori ci viene in soccorso e ci apre un mondo inedito, guidandoci dal luogo di partenza della lettera alla sua finale destinazione, attraverso le varie tappe di posta in un'Italia in formazione, con normative postali diverse, in parte già stabilite o in parte modificate nel corso di quel periodo, nel passaggio tra Regno borbonico, Regno di Sardegna e Lombardo Veneto. Valori diversi, a seconda degli Stati interessati, per i francobolli superstiti di cui spesso malauguratamente rimane solo il segno della loro esistenza sulle buste, vista una certa abitudine ancora spesso in uso di asportare il francobollo o, ancor peggio se possibile, di strapparlo, mutilando la busta, considerata abitualmente (anche ai nostri giorni) come un effimero contenitore di un documento, e non come un portatore di informazioni singolari. Testimonianze parlanti (e direi quasi urlanti) di questo diffuso costume sono le raccolte epistolari conservate nelle biblioteche e negli archivi che mostrano come un gesto abitudinario abbia in realtà oltraggiato le carte, che hanno valore e significato pieno solo nella loro completezza e integrità.

I due esperti e consapevoli filatelici offrono pertanto di questi documenti di Ippolito una lettura aggiuntiva, dando alfine senso e significato a quegli elementi esterni, quasi del tutto estranei per chi scrive e per chi riceve le lettere, troppo spesso trascurati e sottovalutati.
Alberto Barcella, classe 1955, è collezionista da sempre, avendo iniziato da bambino a seguire il padre Giuseppe nella sua avventura filatelica. Tra le varie collezioni di Antichi stati italiani e di alcuni stati balcanici, la preferita è quella degli annullamenti siciliani dal 1859 al 1861, "La Sicilia tra due re", con la quale in passato partecipò a competizioni filateliche. Il poco tempo che gli concede la sua attività imprenditoriale è diviso tra la famiglia e la passione per il proprio hobby. È membro di numerose associazioni filateliche: Circolo Filatelico Bergamasco, Unione Filatelica Lombarda, Associazione Italiana di Storia Postale, Associazione di Storia Postale Siciliana, Royal Philatelic Society. In passato, oltre ad alcuni articoli sulla storia postale siciliana, ha pubblicato con Giorgio Bizzarri, Angelo e Mario Zanaria per il Club di Montecarlo il volume "Etats Pontificaux", monografia sui francobolli pontifici 1852-1870.

Pietro Amorelli è nato ad Agrigento il 25 gennaio 1968 e risiede a Casteltermini (Ag) dove esercita la professione di Farmacista. È sposato con Anna Maria Miceli, anche lei farmacista, e ha due figli, Chiara (21 anni) e Francesco (18 anni). Ha coltivato da sempre una non organica passione filatelica ma, entrato in contatto con gli ambienti filatelici palermitani grazie all'entusiasmo trasmessogli da Gianfranco Jannuzzo, è passato ad interessarsi di storia postale siciliana collezionando prefilateliche della provincia di Agrigento (l'antica Girgenti). Da circa un decennio si dedica prevalentemente al periodo garibaldino. Colleziona inoltre ambulanti ferroviari siciliani e tutto ciò che riguarda la sua Casteltermini. Ha pubblicato articoli sul "Sicil Post Magazine" (rivista della Associazione di Storia Postale Siciliana) e sul numero unico stampato in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dei francobolli di Sicilia (Sicilia duemilanove). Dal 2006 è socio dell'Unione Filatelica Siciliana con la cui squadra ha vinto il campionato Cadetti 2010.
VERMEIL GRANDE - EXPO 2019 c/o PHILTEMA
Cinisello Balsamo 11-13 ottobre 2019

VERMEIL GRANDE - ITALIA 2018
23 novembre 2018

ARGENTO GRANDE - NOTOS 2021
19-22 novembre 2021
Luca De Battisti - Luca Savini
SPUNTI DI STORIA MILANESE DAL XIV AL XIX SECOLO
LA POSTA DI MILANO 1849-1859
CATALOGO ANNULLAMENTI E BOLLI DELL'UFFICIO POSTALE DI MILANO

480 pp. - oltre 900 ill. a colori - formato cm 21x29,7 - carta patinata di alta qualità - ril. - ed. 2018
collana "la Storia attraverso i documenti"
GRADO DI RARITÀ IN PUNTI
In italiano

ANCHE IN OMAGGIO (classe C)

ISBN: 978-88-96381-27-4
con la collaborazione di Gabriele Cafulli, Francesco Luraschi, Massimiliano Ferroni, Giuseppe Antonio Natoli

Descrizione e catalogazione dei bolli di Lombardo Veneto dell'Ufficio Postale di Milano, dal quale transitava tutta la corrispondenza, nel periodo dall'introduzione dei francobolli alla liberazione del 1859. Una grande varietà di usi, forme, colori, una continua sperimentazione di nuove tecnologie per la produzione di tipari, inchiostri, bollini, carte.

Per ogni timbro, le caratteristiche dell'impronta (dimensioni e tipologia dei caratteri); eventuali modifiche apportate nel tempo e, quando significativa per la classificazione, l'evoluzione dell'impronta nel periodo d'uso con i diversi gradi di usura; la destinazione d'uso specificando se e quando il timbro è stato utilizzato; il periodo d'uso complessivo e il periodo riscontrato per ogni destinazione d'uso; il grado di rarità per ogni tipologia d'uso (bollo o annullamento).

Massimo spazio agli annulli e ai bolli "tipologici", cioè quelli regolarmente usati per un certo periodo di tempo o anche occasionalmente in ben determinate situazioni. Solo un cenno viene dato per gli errori nelle date (mancanti, rovesciate ecc.) Esauriente e completa la classificazione dei bolli riquadrati e di quelli a cerchio piccolo basata su diversi tipi in perfetta sequenza cronologica.

Alcune sezioni completano il catalogo: "simpatico datario" (esempi delle varie casistiche di errore di composizione dei datari), "repertorio delle raccomandate", "approfondimento".

Grazie anche alla collaborazione di appassionati e studiosi delle discipline più differenti, l'opera presenta un'ampia sezione dedicata all'ufficio postale di Milano con contributi che forniscono al lettore un inquadramento storico di Gabriele Cafulli, spunti di storia postale dalle origini al XIX secolo di Francesco Luraschi, una introduzione illustrata ai francobolli del periodo a cura di Massimiliano Ferroni, i servizi, i documenti e i regolamenti postali, le tariffe del periodo, per finire con il racconto di Giuseppe Antonio Natoli, attraverso i documenti e i giornali dell'epoca, di come le amministrazioni postali sono riuscite ad assicurare le comunicazioni durante e dopo la Seconda guerra di indipendenza.

INDICE

Prefazione
Premessa
Ringraziamenti

INQUADRAMENTO STORICO
* Il Regno Lombardo Veneto
* La città ottocentesca
* Gli avvenimenti politici
* Bibliografia

SPUNTI DI STORIA POSTALE MILANESE TRA XIV E XIX SECOLO
* Con i mercanti verso nuovi modelli
* Diplomazia e primordi dei servizi postali
* La posta a Milano ai tempi di Simone Tasso
* La tecnica della posta dei cavalli ed il servizio erariale
* Dai segni postali ai timbri
* Una breve cronistoria marcofila
* La piccola posta a Milano
* La sede postale di Milano
* I controlli incrociati sulle lettere in partenza nella sede di Milano
* Documenti
* Bibliografia

I FRANCOBOLLI
* La riforma postale
* La prima emissione
* I falsi di Milano
* La seconda emissione
* I francobolli per giornali
* I segnatasse
* Bibliografia

LE TARIFFE ED I SERVIZI POSTALI
* Le tariffe postali
* I servizi postali a Milano
* Il 1859 a Milano
* Bibliografia

CATALOGO ANNULLAMENTI E BOLLI DELL'UFFICIO POSTALE DI MILANO DAL 1849 AL 1859
* Introduzione
* Tavola degli annulli e dei bolli
* Lineari su tre righe (Stampatello diritto e Circolare piccolo)
* Stampatello diritto su due righe
* Riquadrati con anno
* Muti
* C4 - 4 cerchi con le ore
* C1 - 1 cerchio semplice
* CO - 1 cerchio con ornato
* CO59 - 1 cerchio con ornato e millesimo
* Bolli e annullamenti nominativi occasionali
* Annullamenti grafici
* Bolli accessori
* Bolli e annullamenti I.R. Spedizione Gazzette
* Bibliografia
* APPENDICE - Tabelle riassuntive degli indici di rarità
PREFAZIONE di Luca De Battisti
Da molti anni mi occupo di filatelia e storia postale sia a livello collezionistico che professionale. Scopo di questa pubblicazione è quello di dare uno strumento di consultazione agevole e dotato di un'iconografia impeccabile ai collezionisti degli annulli del Regno Lombardo Veneto, in particolare per chi è interessato allo studio dei bolli di Milano di fornitura asburgica nel periodo d'uso filatelico. Nel tempo si è aggiunta la preziosa collaborazione di Luca Savini, collezionista non di lunga data ma che da alcuni anni si è dedicato allo studio dei bolli di Milano con grande attenzione e competenza. Grazie a lui abbiamo potuto completare in modo esauriente soprattutto la classificazione dei bolli riquadrati e di quelli a cerchio piccolo basata su diversi tipi in perfetta sequenza cronologica.

Nella trattazione abbiamo dato il massimo spazio agli annulli e bolli "tipologici" intendendo con essi i bolli ed annullamenti regolarmente usati per un certo periodo di tempo od anche occasionalmente in ben determinate situazioni. Solo un cenno viene dato per gli errori nelle date (mancanti, rovesciate ecc.) per i quali si rimanda alla trattazione completissima del Marzari.

Riguardo alla scala di rarità i punteggi esprimono l'effettivo grado di rarità di ogni bollo ed annullamento, dato questo ovviamente perfezionabile nel tempo a fronte di nuove ricerche, segnalazioni e ritrovamenti. Si è cercato inoltre di dare una sequenza cronologica rispettando l'evoluzione delle bollature nei vari anni con qualche deroga per rendere l'esposizione più omogenea.

Per quanto riguarda i bolli apposti sulle lettere spedite all'estero con porto pagato in contanti, tali impronte, di norma di colore rosso, assumono spesso grande interesse sia per la rarità che in alcuni casi è notevole, sia perché si trovano su lettere con manoscritte al verso le tasse pagate in contanti all'Ufficio Postale con i relativi diritti delle varie amministrazioni quasi sempre diligentemente annotati. All'estero queste lettere spuntano spesso interessanti realizzi mentre nel mercato nazionale non sono ancora molto considerate. Ne diamo quindi catalogazione con relativo punteggio. Notevole plusvalore hanno le prime ed ultime date d'uso degli annulli, come pure date particolari di rilevante significato storico-postale.

Un caloroso invito a tutti gli appassionati è quello di non esitare a contattarci per imprecisioni o nuove segnalazioni, sperando in una futura seconda edizione ancora più completa.

******************************
PREMESSA di Luca Savini
Cimentarsi in una collezione degli annullamenti del Lombardo Veneto dell'Ufficio Postale di Milano nei dieci anni che vanno dall'introduzione dei francobolli alla liberazione del 1859 vuol dire capire, raccontare e descrivere una grande varietà di usi, di forme, di colori: "tutta" la corrispondenza transitava per la "Posta Centrale" e veniva bollata, obliterata e distribuita in base a rigorose norme e prassi consolidate nel tempo.

Non solo, ma lo straordinario dinamismo di quel periodo portava l'amministrazione postale alla continua sperimentazione nell'uso di nuove tecnologie per la produzione di tipari, inchiostri, bollini, carte. Anche il vecchio palazzo delle poste subì continue ristrutturazioni per ospitare i nuovi sportelli per il pubblico, casseforti ma soprattutto manipolare volumi di corrispondenza decuplicati in pochi anni.

Su tutto le riforme postali anticipavano l'unità europea attraverso nuove convenzioni e tariffe che semplificavano di anno in anno le relazioni postali favorendo comunicazione e commercio.

Il risultato è pur sempre un "catalogo" che vuole innanzitutto fornire un contributo all'evoluzione dello studio ed alla collezione degli annullamenti del Lombardo Veneto ma attraverso una chiave di lettura che racconta la storia postale e dà un'occhiata alla società milanese in uno dei periodi più entusiasmanti della storia del nostro Paese.

La ricerca ha inevitabilmente portato gli autori a coinvolgere nel tempo sempre più appassionati e studiosi delle discipline più differenti, a frequentare archivi, tipografie, stamperie e non ultimo i depositi dei musei di scienza e tecnica e quelli postali.

Attraverso queste collaborazioni nascono le sezioni sulla storia postale di Milano dalle origini alla fine della dominazione austriaca curata da Francesco Luraschi e sulla riforma postale ed i francobolli della prima e seconda emissione di Massimiliano Ferroni e oltre agli approfondimenti di Giuseppe Antonio Natoli e l'inquadramento storico di Gabriele Cafulli.

Alla fine si svela una "straordinaria" organizzazione che nasce proprio a Milano al tempo dei Visconti nel XIV secolo ed arriva nel XIX secolo a distribuire la posta quattro volte al giorno ed ogni lettera veniva consegnata il giorno dopo anche nel paesino più lontano e sperduto della Lombardia e del Veneto grazie anche ad una moltiplicità di forme postali, vettori, corrieri e corrieretti, iniziative private o supportate dalle comunità locali, che si appoggiavano alla rete postale integrando e rafforzando il servizio di posta erariale.

E sono proprio i simboli della Posta erariale, i bolli, gli annullamenti ed il francobollo, da sempre l'oggetto dei cataloghi e delle collezioni, che oggi vanno scomparendo, vittime delle modalità di comunicazione odierna. Siamo agli inizi di una rinnovata storia postale in cui, terminato il tempo del monopolio postale, tornano le tante poste private, eredi del multiforme servizio corrieri medievale.

Creare una personale sintesi di tutte le informazioni, che siano esse regolamenti o attestazioni documentali, con un approccio olistico porta il collezionista a comprendere non solo quanto la prassi potesse discostarsi dalle ordinanze e vincoli tipici della cultura monopolistica, ma anche a pensare alla "Posta" non solo attraverso i suoi "simboli".

Questo libro vuole essere un tributo a Luca, alla sua sensibilità e passione, alla bellezza di un collezionismo senza vincoli dogmatici aperto a tutti i documenti della Posta.
Luca De Battisti era un esperto gemmologo e mineralogista di fama mondiale, collezionava francobolli e studiava la storia postale da decenni. La sua collezione di annulli dell'ufficio postale di Milano è una delle più complete ed importanti. Luca è improvvisamente mancato a fine maggio 2015 quando aveva ormai completato nuovi studi sulla posta raccomandata e sulle ricevute di distribuzione e ritorno. A lui si deve la rivisitazione dei gradi di rarità.

Luca Savini, geofisico, da sempre appassionato di storia e cartografia scopre i francobolli del Lombardo Veneto grazie alla passione e disponibilità dei soci del forum Filatelia e francobolli. L'approccio sistematico e cronostratigrafico alla classificazione degli annulli gli ha permesso di identificare nuove tipologie di annullo a distanza ormai di 100 anni dai primi studi fino a proporre una rivisitazione della classificazione stessa.
ORO GRANDE - EXPO 2021 CINISELLO
Cinisello Balsamo 8-10 ottobre 2021

ORO GRANDE - EXPO 2019 c/o PHILTEMA
Cinisello Balsamo 11-13 ottobre 2019

ORO GRANDE - ALPE ADRIA PORTOGALLO 2019
1-6 ottobre 2019

ORO GRANDE - ITALIA 2018
23 novembre 2018

VERMEIL GRANDE - HELVETIA 2022
18-22 maggio 2022

VERMEIL GRANDE - HUNFILEX 2022
31 marzo - 3 aprile 2022

VERMEIL GRANDE - LONDON 2022
19-26 febbraio 2022

VERMEIL GRANDE - NOTOS 2021
19-22 novembre 2021

BRONZO - SINDELFINGEN 2019
24-26 ottobre 2019
Sindelfingen, Germany
Cod. 2744E
EUR 85,00


Luigi Guido
IL "MARZOCCO"
E I DIFETTI COSTANTI
NEI FRANCOBOLLI DEL GRANDUCATO DI TOSCANA
THE "MARZOCCO" AND CONSTANT DEFECTS IN GRAND DUCHY OF TUSCANY STAMPS

288 pp. - ill. a colori - ril. - ed. 2019 - rist. 2020
Tiratura limitata di 200 copie numerate
In italiano e inglese

Il volume riguarda la classificazione delle varietà dei difetti costanti nei francobolli della I e II emissione del Granducato di Toscana.

Lo scopo principale è quello di mettere a disposizione del collezionista una guida valida, la più dettagliata possibile, per garantirgli l'opportunità di conoscere e catalogare correttamente i difetti costanti.

INDICE

Presentazione

PARTE I
* La carta - Fabbricazione
* Materie prime e tecniche
* La filigrana
* La cartiera Cini di S.Marcello Pistoiese
* La stampa - I duplicati o stereotipi
* Il torchio
* L'inchiostro

PARTE II
* I difetti costanti - Introduzione
* Indagine e classificazione
* Schemi settoriali

PARTE III
* Catalogo dei difetti costanti
A: cornice e ornato angolo inferiore sinistro
B: riquadro "Francobollo"
C: cornice e ornato angolo superiore sinistro
D: riquadro "Postale"
E: cornice e ornato angolo superiore destro
F: riquadro "Toscano"
G: cornice e ornato angolo inferiore destro
H: VIGNETTA - piedistallo, leone e scudo
Chi sono

Fonti & bibliografia
Ringraziamenti
Giuseppe Buffagni
STUDIO DEI SAGGI, DELLE PROVE E DEI FRANCOBOLLI
DEL DUCATO ESTENSE

524 pp. - ill. a colori - ril. con custodia - ed. 2020 - edizione numerata di 100 esemplari con firma dell'autore
In italiano

Con prefazione di Thomas Mathà e di Sua Altezza Imperiale e Reale, Arciduca, Duca di Modena, Reggio, Guastalla, Galizia e Lodomiria, Martino d'Austria-Este

L'Autore ha dedicato quasi tutta la sua vita collezionistica alla studio dei francobolli di Modena, ovvero del Ducato Estense.

L'opera, corredata da diverse centinaia di immagini, è il risultato delle sue ricerche e degli approfondimenti che riguardano l'intera genesi dei francobolli estensi, comprendendo anche i saggi e le prove che erano necessarie a realizzare i primi esempi dei francobolli di Modena.

Il lettore trova quindi un ricco ed esaustivo compendio di notizie ufficiali, fatti e avvenimenti storici e tecnici sulla filatelia modenese, che ricostruisce in questo modo un importante quadro di essa.

INDICE

CAPITOLO 1
* Introduzione
* Bozzetti di studio per la preparazione dei francobolli estensi
* Prove di conio e saggi
* Prove con tavole da 260 clichés
CAPITOLO 2
* Prima prova con tavole da 240 clichés
CAPITOLO 3
* Ulteriori prove con tavole da 240 clichés non adottate
CAPITOLO 4
* Prove definitive e francobolli emessi da cent.5 - cent.10 - cent.15 - lira 1
CAPITOLO 5
* Prove definitive e francobolli emessi da cent.25 - cent.40
CAPITOLO 6
* Prove definitive e francobolli emessi da cent.10 - cent.40
CAPITOLO 7
* Prove definitive, francobolli emessi e tassa per giornali - cent.5 verde - cent.5 verde oliva - tasse per giornali cent.9
CAPITOLO 8
* B.G. cen. 9 "grande"
* B.G. cen. 9 "piccolo"
* cent.10, tassa per gazzette
CAPITOLO 9
* Prove definitive e francobolli emessi da cent.25 - cent.15 - tirature del 1855

Bibliografia
Cod. 2765E
EUR 80,00


Francesco Dal Negro
LE ALPI E LE VIE DELLA POSTA
DIE ALPEN UND DIE WEGE DER POST

232 pp. - ill. a colori e b/n - ril. cartonato - ed. 2020
In italiano e tedesco

Questa pubblicazione nasce dall'incontro di due interessi culturali dell'autore, lo studio degli insediamenti umani e delle vie attraverso le Alpi e la passione collezionistica per la storia postale.

L'opera ci racconta la storia della posta attraverso i valichi alpini dal periodo romano al XIX secolo.
È volta a dare un quadro quanto più possibile complessivo di un fenomeno che nei secoli ha interessato tante diverse regioni, mettendo in risalto non solo l'aspetto storico postale, ma anche le storie umane, l'evoluzione della rete viaria, dei mezzi di trasporto e dei luoghi di accoglienza.
Si tratta di un "racconto" basato su testi, notizie e informazioni raccolti nel corso degli anni, rivolto anche al lettore un po' curioso di storia dei valichi alpini.

Vengono descritti geograficamente quei valichi che per secoli hanno collegato il nord Italia ai paesi confinanti, mentre da un punto di vista storico si conclude la storia della posta attraverso le Alpi con l'avvento, alla fine del XIX secolo, delle grandi ferrovie transalpine che hanno praticamente "cancellato" il territorio alpino fatto di strade e stazioni di posta, trasportando i sacchi di corrispondenze già lavorate da una città di pianura a un'altra.

Nella prima parte vengono trattati l'evoluzione dei sistemi postali europei dal Cursus Publicus all'istituzione nel XIX secolo dell'Unione Postale Universale, e anche le alterne vicende della rete stradale transalpina, le modalità di trasporto della posta attraverso le Alpi nel corso dei secoli e la storia dell'accoglienza lungo le strade percorse dalla posta.

Nella seconda parte viene descritta singolarmente la storia di quei passi alpini che sono stati punti obbligati di passaggio, per quasi duemila anni, per i diversi servizi postali internazionali, ripercorrendo nel tempo l'evoluzione dei servizi stessi e riscoprendo, quando possibile, le testimonianze odierne di antichi percorsi e di storici luoghi di accoglienza dove lettere, merci e viaggiatori trovavano riparo durante un viaggio spesso avventuroso.
Le Alpi non sono mai state una barriera tra i popoli e dai tempi dell'imperatore Augusto ad oggi, grazie alla struttura delle valli alpine, non è mai cessato il passaggio di uomini, merci e posta.

I facili passaggi tra una catena e l'altra hanno fatto la storia delle relazioni postali tra la pianura Padana a sud e i paesi dell'Europa centro-settentrionale a nord, e i nomi di questi valichi alpini, spesso sul frontespizio delle lettere, indicano ancora oggi le grandi porte aperte nel cuore del continente.

INDICE

Presentazione
prologo
Introduzione

PRIMA PARTE
LA POSTA
* La Posta da Augusto all'Unione Postale Universale
* Alterne vicende della rete stradale transalpina
* Il trasporto della posta attraverso le Alpi nel corso dei secoli
* L'identificazione delle vie postali
* Poste e accoglienza lungo le strade transalpine

SECONDA PARTE
LE VIE DELLA POSTA
* I colli delle Alpi occidentali, dal colle di Tenda al Piccolo San Bernardo
* I passi delle Alpi centrali, dal passo del Gran San Bernardo al passo di Resia
* I passi delle Alpi orientali, dal passo del Brennero al mare Adriatico

Annotazioni
Bibliografia
Origine delle illustrazioni
Indice dei luoghi e dei nomi
Giuseppe Buffagni
I FRANCOBOLLI DEL GOVERNO PROVVISORIO DELL'EX DUCATO DI MODENA
Studio e plattaggio dei francobolli, studio delle falsificazioni ed antologia dei più noti falsari
BREVE STORIA POSTALE DI CARPI DAL 1786 AL 1863

168 pp. - ill. a colori - ril. cartonato - ed. 2021 - edizione numerata di 100 esemplari con firma dell'autore
In italiano

Questo volume, completo di tavole e numerose immagini a colori, tratta lo studio del plattaggio dei francobolli del Governo provvisorio del Ducato di Modena e la storia delle principali falsificazioni dei francobolli del Ducato e del Governo Provvisorio, presentando anche gli annulli falsi utilizzati.

I lavori di plattaggio e studio dettagliato dei francobolli, oltre che per cercare di ricostruire come dovevano essere in origine le tavole di composizione per effettuare le varie tirature, servono soprattutto per identificare in una tavola quali sono i singoli francobolli sicuramente originali. Quelli che non trovano collocazione nella tavola possono essere considerati come dubbi e sono quindi meritevoli di ulteriore esame, prima di essere ritenuti definitivamente dei falsi.
L'opera viene corredata da una sintetica storia dei principali falsari che hanno operato dal 1865 in poi.

A conclusione, un breve trattato di Storia Postale dell'Ufficio di Carpi, con l'illustrazione di numerose missive tra cui una lettera inedita del 29 gennaio 1513, indirizzata ad Alberto III Pio, ultimo signore di Carpi.

INDICE

* Studio e plattaggio dei francobolli
* Studio sulle falsificazioni dei francobolli del Ducato di Modena e del Governo Provvisorio
* Antologia del falsari più noti
* Breve storia postale di Carpi dal 1786 al 1863
Giuseppe Augusto Buffagni, modenese, 73 anni, laureato in Economia e Commercio, è collezionista dall'età di 14 anni ed è ben noto al mondo del collezionismo filatelico e, in particolare, della storia postale degli Stati Estensi.
Nel 2002 ha pubblicato infatti ben quattro ponderosi volumi sulla storia postale di Modena durante il periodo Ducale, frutto di oltre dieci anni di appassionate ricerche. Un quinto volume di aggiornamento è stato edito nel 2016 incentrato in modo particolare sull'utilizzo dei bolli e degli annulli postali ducali mentre è del 2019 la pubblicazione de "Studio dei saggi, delle prove e dei francobolli del Ducato Estense", in-folio di oltre 500 pagine basato sull'inedita documentazione relativa alla stampa dei francobolli ducali conservata presso l'Archivio di Stato di Modena.
Collaboratore del Catalogo Sassone dei francobolli dell'area italiana (per quanto riguarda lo studio degli annullamenti del Ducato di Modena fino al 1863), Giuseppe Augusto Buffagni ha collezionato nel tempo numerosi premi per le sue opere e ha tenuto numerose conferenze sui temi filatelici a lui più cari: oltre ai francobolli di Modena, infatti colleziona storia postale delle ex colonie italiane (in particolare i francobolli delle prime emissione di Etiopia, dal 1894 fino al 1945) e i francobolli di Fiume.
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